Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy
E-Mail: [email protected]
- Il nuovo Piano regionale dei rifiuti include un indice di pressione areale comunale che vieta nuove discariche entro un raggio di 10 chilometri da Crotone.
- Indicate per lo smaltimento circa 700.000 tonnellate di rifiuti pericolosi, di cui 360.000 tonnellate saranno trasportate nella discarica di Columbra a Crotone.
- Il piano del 2016 permetteva la realizzazione di discariche con una volumetria abnorme, ora questo limite è stato dimezzato.
Il commissario straordinario per la bonifica, Emilio Errigo, ha recentemente sottolineato l’urgenza della realizzazione di un nuovo impianto per la gestione dei rifiuti nell’area industriale di Crotone. Questa richiesta è in linea con quanto sostenuto da Errigo durante un’audizione alla IV Commissione regionale della Calabria. Le modifiche approvate dal consiglio regionale della Calabria al Piano regionale dei rifiuti includono l’introduzione di un indice di pressione areale comunale, che impedisce la realizzazione di nuove discariche o l’ampliamento di quelle esistenti entro un raggio di dieci chilometri da Crotone.
Errigo ha fatto riferimento alla necessità di una discarica di scopo per il conferimento dei rifiuti Tenorm con matrice d’amianto, per chiudere il cerchio delle attività di bonifica a Crotone. Durante una conferenza dei servizi decisoria tenutasi a Roma il 26 giugno scorso, sono state date indicazioni per smaltire circa 700.000 tonnellate di rifiuti pericolosi. Di queste, 360.000 tonnellate saranno trasportate nella discarica di Columbra a Crotone, mentre il resto, meno pericoloso, sarà trasportato fuori dalla Calabria.
Il Piano regionale dei rifiuti della Calabria
Il Consiglio regionale della Calabria ha recentemente approvato un nuovo Piano di gestione dei rifiuti. Il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha dichiarato che il piano impedirà a Crotone di diventare la pattumiera d’Italia. Il piano include una revisione degli indici di pressione areale comunale, che impediscono a Crotone di continuare a essere una discarica di rifiuti speciali pericolosi.
Il piano del 2016 permetteva la realizzazione di discariche con una volumetria abnorme per ogni chilometro quadro di territorio calabrese. Con il nuovo piano, questo limite è stato dimezzato. Ad esempio, a Crotone, con il vecchio piano si potevano realizzare altri 10 milioni di metri cubi di discariche, mentre oggi nessuna discarica può essere autorizzata nel territorio crotonese.
La bonifica dell’area SIN di Crotone
Il commissario straordinario Emilio Errigo ha sottolineato l’importanza della realizzazione di un impianto tecnologicamente avanzato per il trattamento e il conferimento dei residui dei processi di produzione e consumo, prodotti nell’area SIN di Crotone – Cassano – Cerchiara di Calabria. Questo impianto dovrebbe essere a gestione e controllo pubblico, e potrebbe utilizzare la tecnologia della torcia al plasma.
Durante il periodo estivo, la struttura commissariale sta operando attraverso audizioni e interlocuzioni con ricercatori universitari, istituti specializzati e centri di ricerca scientifica, per eliminare e contenere i danni all’ambiente marino e terrestre. È previsto che a breve partirà lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi nelle discariche fronte mare vicine al fiume Esaro, grazie al lavoro congiunto con il MASE, il Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, la Provincia e il Comune di Crotone, e con l’avvalimento tecnico della Società Pubblica di Ingegneria Ambientale SOGESID S.p.A., di ISPRA-SNPA e di ARPACAL.
Le nuove direttive per la gestione dei rifiuti in Calabria
L’assessore all’ambiente della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, ha dichiarato che il nuovo Piano di gestione dei rifiuti è in linea con il diritto comunitario e rispetta gli obiettivi dell’economia circolare. Il piano dice no alla realizzazione di nuove discariche e include nuove stringenti limitazioni per la localizzazione delle discariche.
Il piano delinea un rigoroso elenco di criteri localizzativi che tutelano la popolazione dei centri urbani e delle periferie rurali, con particolare attenzione a scuole, ospedali e insediamenti con funzioni di interesse pubblico. È stato inserito un criterio localizzativo denominato “fattore pressione discariche”, che rende difficile, se non impossibile, la realizzazione di nuove discariche.
Bullet Executive Summary
In sintesi, la Calabria sta facendo passi avanti significativi nella gestione dei rifiuti, con un nuovo piano che pone stringenti limitazioni alla realizzazione di nuove discariche e promuove la bonifica delle aree inquinate. La realizzazione di un nuovo impianto tecnologicamente avanzato a Crotone è vista come una soluzione necessaria e urgente per gestire i rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti nell’area.
La transizione ecologica richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutte le istituzioni e della società civile. La gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti è fondamentale per garantire un futuro migliore per le generazioni future. La Calabria, con il suo nuovo Piano di gestione dei rifiuti, sta dimostrando di voler affrontare queste sfide con determinazione e rigore.
Una nozione avanzata di economia circolare applicabile al tema dell’articolo riguarda l’implementazione di tecnologie innovative come la torcia al plasma per il trattamento dei rifiuti. Questa tecnologia permette di trasformare i rifiuti in gas di sintesi e scorie inerti, riducendo significativamente il volume dei rifiuti e minimizzando l’impatto ambientale. La Calabria potrebbe diventare un esempio virtuoso di come le tecnologie avanzate possano essere integrate in un sistema di gestione dei rifiuti sostenibile ed efficiente.
Per approfondire:
Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
