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- Aumento dell'82% delle aree coltivate ecologicamente grazie alle misure e sovvenzioni.
- Investiti 1,5 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 per lo sviluppo rurale e la prevenzione dei rischi.
- Oltre 1.142 eventi idrogeologici registrati tra il 2009 e il 2019, richiedendo misure preventive significative.
Il progetto “Agricoltura 2030” rappresenta un’iniziativa cruciale per rendere l’agricoltura altoatesina sostenibile dal punto di vista sociale, economico ed ecologico. Avviato nel 2022, il progetto vede la collaborazione tra il Dipartimento Agricoltura e l’Associazione agricoltori e coltivatori diretti altoatesini, con l’obiettivo di promuovere pratiche agricole sostenibili e preservare le risorse naturali per le generazioni future.
Il documento strategico “Agricoltura 2030: il cammino sostenibile dell’Alto Adige” è stato condiviso da tutti i settori e le confederazioni legate all’agricoltura. La prima riunione del consiglio direttivo, che include rappresentanti di tutte le parti interessate, ha visto la partecipazione dell’assessore provinciale Luis Walcher e del presidente provinciale dell’Associazione agricoltori e coltivatori diretti altoatesini Daniel Gasser.
Secondo Walcher, “Per noi è importante non aspettare che le misure vengano prescritte, bensì agire concretamente in linea con le nostre idee ai fini della sostenibilità”. Il documento strategico definisce sei principi e otto progetti guida, che sono già in fase di attuazione. Ulrich Höllrigl, direttore del Dipartimento provinciale Agricoltura, Foreste e Turismo, ha ribadito che “I nostri principi guida sono l’impegno verso la nostra terra e la promessa della categoria di gestire in modo sostenibile la natura, le famiglie, la diversità e i valori nell’interesse di tutti e di preservarli per le generazioni future”.
Obiettivi e Progetti di Sostenibilità
Il documento strategico “Agricoltura 2030” include progetti nei settori della gestione delle risorse idriche, dell’impronta di CO2, dello stoccaggio a lungo termine del carbonio e dell’uso di fertilizzanti provenienti dal ciclo locale nella frutticoltura e nella viticoltura. Marianne Kuntz, dell’Ufficio sostenibilità dell’Associazione agricoltori e coltivatori altoatesini, ha riferito sullo stato dei lavori, mentre i membri del consiglio direttivo delle varie aree hanno aggiunto i loro commenti.
Un esempio di progetto innovativo è “Uccelli che nidificano nella landa di Malles”, che mira a preservare la biodiversità locale. Inoltre, l’aumento dell’82% delle aree coltivate ecologicamente è stato menzionato come un effetto positivo delle misure e delle sovvenzioni apportate in questo settore. Temi come la gastronomia biologica, equa e locale evidenziano la cooperazione in corso tra agricoltura e turismo.
La strategia di sostenibilità della Provincia di Bolzano è un tema particolarmente rilevante per le aree di responsabilità dell’assessore provinciale Arnold Schuler. “Non si tratta solamente della gestione dei terreni agricoli e degli aspetti legati al turismo, ma anche della protezione civile, che in futuro dovrà affrontare ancora più sfide di quante già ne affronta ora”, ha sottolineato Schuler.
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- 🧠 E se guardassimo questo progetto da un'altra prospettiva......
Investimenti e Sviluppo Rurale
Nel periodo 2014-2020, ben 1,5 miliardi di euro sono stati destinati all’agricoltura altoatesina, al piano di sviluppo delle aree rurali, alle politiche comunitarie, alla prevenzione dei rischi e a premi aziendali. Altri 290 milioni sono stati investiti soprattutto nella rete stradale rurale e nella fornitura di acqua potabile nelle zone di montagna. Questi investimenti sono fondamentali per sostenere le piccole aziende agricole e quelle a conduzione familiare, che rappresentano il cuore dell’agricoltura altoatesina.
Il turismo in Alto Adige è un altro settore che beneficia di un programma di sviluppo ragionato. EURAC sta elaborando una base scientifica che sarà presentata in autunno. “Le linee guida servono come base per questo”, dice Schuler. In questo contesto, l’accettazione del turismo, la tutela delle imprese a conduzione familiare e la vitalità dei centri rurali e urbani sono al centro dello sviluppo sociale e sostenibile.
Protezione Civile e Eventi Idrogeologici
Un tema importante per l’assessore provinciale Schuler sono anche le misure preventive in tema di protezione civile. Lo sviluppo degli eventi idrogeologici negli ultimi anni mostra una tendenza preoccupante. Se tra il 1998 e il 2008 sono stati registrati 587 eventi, tra il 2009 e il 2019 se ne sono già verificati 1.142, e solo nel 2020 addirittura 194. Anche quest’anno le misure di protezione adottate durante i vari eventi temporaleschi sono già riuscite a prevenire danni importanti.
A questo scopo, circa 30 milioni di euro sono investiti ogni anno in interventi di protezione e tutela. Negli ultimi 20 anni, la somma considerevole di 286 milioni di euro è stata investita anche in misure emergenziali e di risistemazione di zone danneggiate da parte della Protezione Civile e dai Bacini montani. In cantiere c’è poi l’adeguamento del sistema di allarme provinciale, per portarlo in linea con gli standard internazionali.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il progetto “Agricoltura 2030” rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità in Alto Adige, coinvolgendo agricoltori, allevatori e politica in un percorso condiviso. L’importanza di questo progetto risiede nella sua capacità di promuovere pratiche agricole sostenibili, preservare le risorse naturali e garantire un futuro prospero per le generazioni future.
La transizione ecologica è un processo che richiede impegno e collaborazione tra tutti i settori della società. La gestione sostenibile delle risorse naturali, l’adozione di pratiche agricole ecologiche e la promozione della biodiversità sono elementi fondamentali per raggiungere questo obiettivo. La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche sociale ed economica, e richiede un approccio integrato e a lungo termine.
La nozione avanzata di economia circolare applicata all’agricoltura implica la creazione di un sistema in cui i rifiuti sono minimizzati e le risorse sono riutilizzate in modo efficiente. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma crea anche nuove opportunità economiche e sociali. La gestione sostenibile delle risorse idriche, l’uso di fertilizzanti organici e la promozione della biodiversità sono esempi di come l’economia circolare può essere applicata all’agricoltura per creare un sistema più resiliente e sostenibile.
In definitiva, la sostenibilità è un obiettivo che richiede uno sforzo collettivo e una visione a lungo termine. Ogni piccolo passo verso pratiche più sostenibili contribuisce a creare un futuro migliore per tutti noi. Riflettiamo su come possiamo contribuire a questo cambiamento, sia come individui che come comunità, per garantire un mondo più sano e prospero per le generazioni future.