Trionfo ecologico: festAmbiente 2024 premia le eccellenze italiane in sostenibilità

FestAmbiente 2024: Un Trionfo di Sostenibilità e Innovazione

La giornata conclusiva di FestAmbiente 2024, l’eco-festival di Legambiente, ha visto protagonisti foreste, aree protette e biodiversità. L’evento, che si tiene a Rispescia (GR) da 36 anni, è un punto di riferimento per la sostenibilità e la tutela ambientale in Italia. Quest’anno, l’attenzione si è concentrata su tre premi principali: il Premio Ecodesign, il Premio Parchi Emissioni Zero e il Premio Biodiversità in memoria di Assunta Brachetta.

Il Premio Ecodesign è stato assegnato alla PalmDesign di Viadana (MN) per i suoi eco-arredi certificati PEFC. La società mantovana ha basato le sue produzioni sui principi dell’economia circolare, recuperando legname fuori mercato a causa dell’infestazione del bostrico tipografo nella Val di Fiemme. Questo approccio non solo ha contribuito alla sostenibilità ambientale, ma ha anche aiutato a risollevare le sorti di un’area già gravemente colpita dalla tempesta Vaia sei anni fa.

Il Premio Parchi Emissioni Zero ha riconosciuto sei aree protette per il loro impegno nella riduzione delle emissioni. Tra queste, la Riserva naturale statale Tenuta di Castelporziano si è distinta per l’85% di applicazione del GPP, mentre il Parco nazionale dell’Appenino Lucano ha raggiunto un tasso di raccolta differenziata del 65,9%. Inoltre, l’Unione di Comuni Montana Lunigiana ha realizzato la prima summer school dedicata alla gestione delle risorse idriche, e il Parco nazionale delle Cinque Terre ha istituito una zona di speciale tutela per la mitigazione degli impatti acustici sui pesci e la fauna marina.

Il Premio Biodiversità è stato assegnato alla società cooperativa sarda Niedditas per aver realizzato un isolotto artificiale con gli scarti di lavorazione delle cozze nella zona umida di Corru Mannu (OR). Questo progetto ha promosso l’economia circolare e migliorato le condizioni di conservazione della biodiversità.

Un Programma Ricco di Eventi e Dibattiti

La giornata è iniziata alle 18:30 con il dibattito “Dalla biodiversità forestale alle filiere virtuose e all’ecodesign”, seguito dalla consegna del Premio Ecodesign. Alle 19:30, il dibattito “Biodiversità 2030. Le strategie nazionali e il protagonismo dei territori per rilanciare le aree naturali protette” ha visto la partecipazione di figure di spicco come Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, e Claudio Barbaro, sottosegretario del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Durante la serata, sono stati consegnati anche i riconoscimenti “Parchi Emissioni Zero” e “Biodiversità di Festambiente – premio Assunta Brachetta”. Gli interventi hanno sottolineato l’importanza delle aree protette non solo per la conservazione della biodiversità, ma anche come volano per lo sviluppo del turismo sostenibile e delle comunità locali.

Il festival ha proseguito con l’appuntamento “La natura dei festival: gli eventi protagonisti della transizione ecologica”, organizzato nell’ambito del progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero”. L’incontro ha visto la partecipazione di Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente agricoltura, e Francesco Maria Perrotta, presidente Italia Festival.

Spettacoli e Cultura a FestAmbiente

La serata si è conclusa con lo spettacolo “Stazioni lunari”, ideato da Francesco Magnelli, che ha visto sul palco Ginevra Di Marco, Piero Pelù e la BabelNova Orchestra. Questo evento ha segnato la chiusura dell’edizione numero 36 di FestAmbiente, offrendo un’esperienza culturale unica ai partecipanti.

Durante la giornata, il programma ha incluso anche una serie di eventi culturali e artistici. Alle 18:15, lo spazio dei tramonti ha ospitato “L’Archeologia del coraggio” di Elena Guerrini, uno spettacolo con passeggiata poetico sonora. A seguire, la doppia presentazione di libri “Architetture sonore” di Andrea Gozzi e “I luoghi del re” di Michele Mingrone, Caterina Scardillo e Sara Vettori.

Il cinema del Clorofilla ha offerto una serata ricca di proiezioni, tra cui “Spring waltz” di Stefano Lorenzi e “La propaganda del gas” di Vittoria Torsello e Teresa Di Mauro. La serata si è conclusa con la proiezione di “Afrin nel mondo sommerso” di Angelos Rallis, un documentario che racconta la storia di una ragazzina di 12 anni in Bangladesh.

Bullet Executive Summary

La giornata conclusiva di FestAmbiente 2024 ha rappresentato un trionfo di sostenibilità e innovazione, con premi che hanno riconosciuto le eccellenze italiane in ambito ecologico. Gli eventi e i dibattiti hanno sottolineato l’importanza delle aree protette e delle buone pratiche di sostenibilità per la transizione ecologica. La serata si è conclusa con spettacoli e proiezioni che hanno arricchito l’esperienza culturale dei partecipanti.

La transizione ecologica è un processo complesso che richiede l’impegno di tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, fino ai singoli cittadini. Le aree protette giocano un ruolo cruciale in questo contesto, non solo per la conservazione della biodiversità, ma anche come laboratori di sostenibilità e innovazione. La gestione sostenibile delle risorse naturali e la promozione di pratiche di economia circolare sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero entro il 2040.

In un mondo sempre più interconnesso, è essenziale adottare un approccio integrato che consideri le interazioni tra ambiente, economia e società. La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche sociale ed economica. Promuovere la cultura della sostenibilità nelle comunità locali e valorizzare le buone pratiche può creare nuove opportunità di sviluppo e migliorare la qualità della vita per tutti. La strada verso un futuro sostenibile è lunga, ma con coraggio e determinazione possiamo fare la differenza.