La montagna come aula: il progetto Cai-Scuola per un’educazione sostenibile

La montagna, con le sue maestose vette e i suoi paesaggi mozzafiato, non è solo un luogo di svago e avventura, ma anche un potente strumento educativo. Il Club Alpino Italiano (Cai), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha lanciato un ambizioso progetto denominato “Cai-Scuola”. Questo progetto mira a integrare l’educazione ambientale e la sostenibilità nel curriculum scolastico, sfruttando le montagne come aule naturali.

Giacomo Benedetti, vicepresidente generale del Cai, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che “le buone pratiche del Cai, le esperienze nell’ambiente, i sentieri e i rifugi laboratoriali favoriscono un miglior apprendimento scolastico”. L’obiettivo è promuovere una conoscenza consapevole e responsabile dell’ambiente montano, attraverso un dialogo costante con le scuole.

Summer School “Dolomiti Patrimonio Mondiale 2024”: un’esperienza formativa unica

Inizia oggi, a Predazzo, la Summer School “Dolomiti Patrimonio Mondiale 2024”, un percorso di formazione organizzato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l’Accademia della Montagna e il Muse. Questo corso, rivolto agli insegnanti delle scuole trentine, si concentra sulla ricerca di corrispondenze tra l’attività fisica in montagna e le tematiche delle materie scolastiche.

Il progetto, giunto alla sua XVI edizione, intende avvicinare le giovani generazioni al territorio attraverso esperienze outdoor e l’approfondimento della cultura e dei valori della montagna. I paesaggi alpini diventano così un laboratorio per riflettere sulle sfide della contemporaneità, dall’abitabilità delle terre alte agli effetti del riscaldamento globale, dalla gestione del territorio ai nuovi equilibri sociali ed economici.

Durante il corso, gli insegnanti sperimenteranno attività didattiche che favoriscono il dialogo tra diversi linguaggi, come il cinema, la realtà virtuale e la letteratura, in modalità esperienziale e inclusiva. Al termine del percorso formativo, verrà consegnato un vademecum per approfondire i temi e le attività didattiche della Summer School.

Il rapporto tra giovani e montagna: un legame da incentivare

La montagna non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un patrimonio culturale e umano di inestimabile valore. Il progetto “Tour dei Rifugi” ha registrato un aumento significativo delle visite ai santuari biellesi nel 2023, segno di un rinnovato interesse per le montagne e le loro tradizioni.

Roberto Barbirato, uno dei promotori del progetto, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando l’importanza di incentivare il rapporto tra i giovani e la montagna. Anche Luigi Busà, campione olimpico, ha evidenziato come la pratica sportiva in montagna possa contribuire a creare un mondo migliore.

Progetti futuri e iniziative in corso

Il Cai ha in programma una serie di iniziative fino a dicembre, tutte orientate alla promozione di una frequentazione consapevole e sostenibile delle montagne. Dal 4 al 9 settembre, cinquanta docenti da tutta Italia parteciperanno al 67esimo Corso nazionale per insegnanti “Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco – racconto di paesaggi, uomini e rocce”, che prevede incontri frontali e attività escursionistiche.

A settembre, verranno avviati progetti di “Turismo sostenibile montano scolastico”, realizzati in collaborazione con settanta istituti scolastici di quattordici regioni italiane. Questi progetti, sostenuti dal Cai centrale con un fondo di 100.000 euro, si concentreranno su temi come la mobilità sostenibile e la Rete Natura 2000.

Dal 7 al 13 ottobre, si terrà l’edizione 2024 della Settimana del Sentiero Italia Cai per la Scuola, durante la quale centinaia di alunni e insegnanti percorreranno l’itinerario escursionistico che attraversa le regioni italiane, dalle isole alla dorsale appenninica e all’arco alpino. Sempre in ottobre, si svolgerà l’ultimo corso di formazione per insegnanti del 2024, intitolato “Il Medioevo in Ciociaria – cammino nella storia tra boschi, borghi e abbazie”.

Le iniziative culmineranno l’11 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna, con la proiezione delle azioni Cai-Scuola, tra contemporaneità e futuro.

Bullet Executive Summary

La transizione ecologica e la sostenibilità sono temi cruciali nel panorama contemporaneo. Il progetto Cai-Scuola rappresenta un esempio virtuoso di come l’educazione possa essere integrata con la tutela dell’ambiente, promuovendo una frequentazione consapevole e responsabile delle montagne. Attraverso esperienze dirette e attività didattiche innovative, gli insegnanti e gli studenti possono sviluppare una maggiore sensibilità verso le sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

Una nozione base di transizione ecologica riguarda la necessità di ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, promuovendo pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. Nel contesto del progetto Cai-Scuola, questo si traduce nell’incentivare la mobilità sostenibile e la conoscenza delle aree protette, come la Rete Natura 2000.

Una nozione avanzata di economia circolare, applicabile al tema dell’articolo, riguarda la gestione sostenibile delle risorse naturali. Questo implica non solo la riduzione dei rifiuti, ma anche il riutilizzo e il riciclo dei materiali, promuovendo un ciclo di vita dei prodotti che minimizzi l’impatto ambientale. Nel contesto del progetto Cai-Scuola, questo concetto può essere applicato attraverso l’educazione alla gestione sostenibile del territorio montano, coinvolgendo le giovani generazioni in pratiche di conservazione e valorizzazione delle risorse naturali.

In conclusione, il progetto Cai-Scuola non è solo un’opportunità educativa, ma anche un invito a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e sulla necessità di adottare comportamenti più sostenibili. La montagna, con la sua bellezza e le sue sfide, ci offre un laboratorio naturale per imparare e crescere, sia come individui che come comunità.