Strategia forestale toscana: 100 milioni per la tutela e sviluppo delle foreste

La Nuova Strategia Forestale della Regione Toscana

La Regione Toscana ha recentemente presentato il nuovo Piano Regionale Forestale, un documento programmatico che mira a realizzare le politiche economiche forestali definite nel Programma Regionale di Sviluppo. L’assessore regionale alle foreste, Stefania Saccardi, ha delineato i principali assi strategici del piano: sostenibilità, resilienza e lotta ai cambiamenti climatici; competitività delle imprese del settore forestale e della filiera del legno; miglioramento della qualità della vita e attrazione dei territori rurali; rinnovamento tecnologico e formazione professionale degli operatori del settore; semplificazione amministrativa.

Secondo Saccardi, il patrimonio forestale della Toscana è un “ricco patrimonio che va gestito e salvaguardato, di cui bisogna tutelare la biodiversità”. I fondi regionali accessibili per la nuova pianificazione ammontano a circa 100 milioni di euro. Tuttavia, il piano ha suscitato diverse reazioni politiche. Silvia Noferi del M5s ha criticato la strategia come “troppo generica”, mentre Marco Casucci della Lega ha evidenziato ritardi sulla sicurezza sul lavoro. Diego Petrucci di Fdi ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra maggioranza e opposizione per la tutela delle montagne e dei boschi. Maurizio Sguanci di Iv ha ricordato che la gestione dei boschi in Toscana riguarda circa il 47% della superficie regionale, con oltre 1 milione di ettari, mettendo in difficoltà gli enti locali.

Risorse e Personale Specializzato per il Piano Forestale

Vincenzo Ceccarelli, capogruppo PD in Consiglio Regionale, ha presentato una risoluzione a sostegno del Piano Forestale Regionale 2025-2029. Ceccarelli ha sottolineato l’importanza di assicurare al nuovo piano una dotazione adeguata sia in termini di risorse finanziarie che di personale specializzato. La risoluzione prevede l’inserimento delle Unioni di Comuni e di tutte le entità coinvolte nella gestione delle foreste pubbliche regionali, garantendo loro i mezzi e il personale necessario per gestire in modo efficace il patrimonio boschivo.

Le foreste giocano un ruolo essenziale per l’ambiente, la popolazione e l’economia. Oltre a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e delle calamità naturali, costituiscono alcune delle aree biologiche più ricche del pianeta. Forniscono cibo, risorse rinnovabili e mezzi di sostentamento per milioni di persone. In questo contesto, la Toscana non è solo una delle regioni con la maggiore estensione forestale, ma anche tra quelle che adottano le politiche più avanzate ed efficaci.

Finanziamenti per la Manutenzione e Riqualificazione delle Foreste

La Giunta regionale toscana ha approvato un nuovo bando che destinerà 9 milioni di euro nell’annualità 2024 a soggetti pubblici e privati che hanno effettuato “investimenti non produttivi forestali”. Il bando, che sarà pubblicato entro il mese di settembre, prevede un contributo massimo di 400.000 euro per i soggetti pubblici e di 250.000 per i privati.

Saranno finanziati interventi nelle aree forestali relativi a manutenzioni straordinarie, sviluppo di sentieristica e piccole strutture ricreative, incremento della stabilità idrogeologica, restauro e protezione di opere tipiche tradizionali, diversificazione forestale, stoccaggio del carbonio e tutela degli ecosistemi forestali.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha spiegato che questa misura vuole sostenere interventi che riconoscono e valorizzano la multifunzionalità delle foreste, evidenziandone il ruolo cruciale nella difesa dell’ambiente, nell’adattamento ai cambiamenti climatici e nella protezione del paesaggio. La vicepresidente della Regione e assessora all’agricoltura, Stefania Saccardi, ha aggiunto che l’obiettivo è sostenere gli operatori responsabili della gestione delle aree forestali, promuovendo una gestione forestale sostenibile.

Bullet Executive Summary

Il nuovo Piano Regionale Forestale della Toscana rappresenta un passo significativo verso una gestione sostenibile e innovativa del patrimonio forestale. Con un investimento di circa 100 milioni di euro e un focus su sostenibilità, resilienza e competitività, il piano mira a tutelare la biodiversità e a migliorare la vivibilità dei territori rurali. La risoluzione del gruppo consiliare PD sottolinea l’importanza di risorse adeguate e personale specializzato per l’attuazione delle politiche forestali. Inoltre, un nuovo bando regionale destinerà 9 milioni di euro per la manutenzione e la riqualificazione delle foreste, riconoscendo la diversità di ruolo del bosco e la sua importanza nella tutela dell’ambiente e nella conservazione del paesaggio.

La transizione ecologica è un processo complesso che richiede un impegno collettivo e una visione a lungo termine. Le foreste, con la loro capacità di assorbire CO2 e di fornire risorse rinnovabili, giocano un ruolo cruciale in questo processo. Tuttavia, la gestione sostenibile delle foreste non si limita alla conservazione della biodiversità, ma include anche la valorizzazione delle funzioni culturali e socio-ricreative delle aree boschive. In questo contesto, è fondamentale il coinvolgimento attivo dei territori e degli attori locali nel processo di definizione delle politiche forestali, garantendo un percorso partecipativo e condiviso.

La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche sociale ed economica. Le politiche forestali devono quindi integrare questi diversi aspetti, promuovendo una gestione che sia al contempo ecocompatibile e vantaggiosa per le comunità locali. La Toscana, con il suo ricco patrimonio forestale e le sue politiche avanzate, può fungere da modello per altre regioni, dimostrando che è possibile coniugare sviluppo economico e tutela dell’ambiente.