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- La Regione Toscana offre un premio a fondo perduto di 65.000 euro per l'insediamento dei giovani agricoltori, che può arrivare a 70.000 euro per aziende in aree montane.
- Coldiretti Giovani Impresa Grosseto ha organizzato la prima edizione di 'Giovani in campo', un open day con consulenze gratuite per aspiranti imprenditori agricoli under 40.
- Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale destinerà 40 milioni di euro per l'insediamento dei giovani nelle imprese agricole in Toscana nel periodo 2023-2027.
La recente iniziativa “Giovani e agricoltura, fare impresa prima dei 40”, promossa dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, ha messo in luce l’importanza del ricambio generazionale nel settore agricolo. Durante l’evento, tenutosi presso il Museo del Calcio di Coverciano a Firenze, la vicepresidente e assessora all’Agricoltura della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha sottolineato come sostenere i giovani agricoltori sia cruciale per mantenere la competitività e garantire un futuro più sostenibile e innovativo al sistema agricolo.
Al momento, meno del 10% delle aziende agricole in Toscana sono condotte da individui sotto i 40 anni, una cifra che richiede di essere notevolmente aumentata. Per affrontare questa sfida, la Regione Toscana ha lanciato un nuovo bando per l’insediamento dei giovani nelle imprese agricole, offrendo un premio a fondo perduto di 65.000 euro, che può arrivare a 70.000 euro per le aziende situate in aree montane. Questo bando, aperto fino al 31 ottobre, è stato ricalibrato per rendere l’accesso ai fondi più semplice e meno burocratico.
Il Supporto di Coldiretti per i Giovani Imprenditori Agricoli
In parallelo, Coldiretti Giovani Impresa Grosseto ha organizzato la prima edizione di “Giovani in campo”, un open day dedicato agli aspiranti imprenditori agricoli under 40. L’iniziativa, tenutasi presso la sede di Coldiretti a Grosseto, ha offerto consulenza gratuita per aiutare i giovani a navigare le complessità burocratiche e tecniche del settore agricolo. Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ricevere informazioni su incentivi, contributi e finanziamenti disponibili, come il bando della Regione Toscana.
Simone Parrucci, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Grosseto, ha evidenziato l’importanza di incoraggiare i giovani a intraprendere carriere agricole, nonostante le difficoltà economiche e burocratiche. Parrucci ha sottolineato che il ricambio generazionale è essenziale per la sopravvivenza dei territori rurali, specialmente quelli più svantaggiati.
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Storie di Successo: I Fratelli Failli
Un esempio di successo nel settore agricolo è rappresentato dai fratelli Failli, Andrea e Alessio, rispettivamente di 23 e 27 anni. I due giovani imprenditori gestiscono l’azienda “Il Grano di Bramante” in Maremma, dove coltivano grani antichi con metodi biologici su quindici ettari di terreno. L’azienda include anche un agriturismo, un mulino e un ristorante, creando una filiera cortissima in cui il grano coltivato viene trasformato in farina e utilizzato per produrre paste e dolci.
Andrea Failli ha raccontato come la sua passione per l’agricoltura sia nata durante gli anni scolastici e come, nonostante le difficoltà, sia riuscito a trasformare questa passione in una carriera di successo. I fratelli Failli hanno in programma di espandere ulteriormente la loro attività, dimostrando che con dedizione e amore per il proprio lavoro, le soddisfazioni possono arrivare.
Il Ruolo delle Politiche Regionali
L’evento “Giovani e agricoltura, fare impresa prima dei 40” ha visto la partecipazione di tecnici, esperti e docenti universitari, che hanno discusso temi cruciali come l’accesso alle risorse, le competenze, gli incentivi e l’innovazione. Le indicazioni e le raccomandazioni raccolte durante l’incontro saranno fondamentali per la costruzione di politiche regionali mirate allo sviluppo della giovane imprenditorialità agricola e alla creazione di imprese innovative e sostenibili.
La nuova programmazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023-2027 destinerà complessivamente 40 milioni di euro al finanziamento per l’insediamento dei giovani nelle imprese agricole in Toscana, rappresentando circa il 5,3% del totale della spesa pubblica per lo sviluppo rurale nella regione.
Bullet Executive Summary
La transizione ecologica e la sostenibilità sono temi centrali nel panorama agricolo odierno. Il ricambio generazionale non solo garantisce la continuità delle attività agricole, ma introduce anche nuove idee e tecnologie che possono rendere l’agricoltura più sostenibile e innovativa. La Regione Toscana, attraverso iniziative come il bando per i giovani agricoltori e il supporto di Coldiretti, sta creando un ambiente favorevole per i giovani imprenditori agricoli, offrendo loro le risorse e il supporto necessari per affrontare le sfide del settore.
Una nozione avanzata di economia circolare applicabile al tema dell’articolo riguarda l’importanza di chiudere il ciclo dei materiali agricoli. Ad esempio, i residui delle coltivazioni possono essere utilizzati per produrre biogas o compost, riducendo così i rifiuti e migliorando la sostenibilità complessiva dell’azienda agricola. Questo approccio non solo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale, ma può anche rappresentare una fonte di reddito aggiuntiva per gli agricoltori.
In conclusione, il futuro dell’agricoltura dipende dalla capacità di attrarre e sostenere i giovani imprenditori, che con la loro energia e innovazione possono trasformare il settore in un modello di sostenibilità e competitività.