Rivoluzione ecologica: mercitalia rail trasporterà biocarburanti per eni riducendo CO2 del 80%

Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha recentemente vinto una gara bandita da Eni per il trasporto di biocarburanti HVO, GPL, ETBE e butene. Questo accordo, che coinvolge anche le società Enilive e Versalis, prevede la realizzazione di treni completamente dedicati con l’utilizzo di ferro cisterne. Il contratto ha una durata triennale con possibilità di proroga di ulteriori due anni. Grazie a questa commessa, Mercitalia Rail trasporterà circa 80.000 tonnellate di prodotto ogni anno, togliendo dalla strada oltre 3.000 camion cisterna, contribuendo così a una significativa riduzione delle emissioni di CO2.

La Sostenibilità dei Biocarburanti HVO

Gli oli vegetali idrogenati (HVO) rappresentano una risorsa fondamentale per la riduzione delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti. Prodotti da materiali di scarto come olio di cottura e residui agroalimentari, gli HVO sono in grado di abbassare le emissioni di circa l’80% rispetto al gasolio tradizionale. La loro produzione utilizza infrastrutture esistenti, come le bioraffinerie di Porto Marghera e Gela, e si basa su una tecnologia proprietaria chiamata Ecofining. Questo processo converte i materiali di scarto in un combustibile simile al diesel convenzionale, che può essere utilizzato puro nei motori compatibili senza particolari influenze sulla manutenzione dei mezzi.

Collaborazioni e Sperimentazioni

Nel giugno scorso, le due aziende hanno firmato un accordo per identificare e sviluppare nuove opportunità nel settore dei carburanti alternativi e delle soluzioni di logistica intermodale. A partire dal 2023, FS ed Eni hanno lanciato una sperimentazione utilizzando biocarburante HVO su cinque treni di Trenitalia che operano sulle tratte della Calabria. Ulteriori prove sono state condotte sugli autobus di Busitalia e nei prossimi mesi l’iniziativa sperimentale verrà estesa anche ad altri treni diesel della flotta di Trenitalia.

Prospettive Future e Impatti Globali

Le stime di mercato prevedono che la domanda di biocarburanti idrogenati aumenterà a livello globale del 65% nel periodo dal 2024 al 2028. Nell’Unione Europea, molti stati hanno già fissato aumenti annuali degli obiettivi di miscelazione dei biocarburanti con quelli tradizionali. I biocarburanti non solo riducono le emissioni, ma permettono anche di recuperare materiali di scarto, contribuendo alla riduzione dei rifiuti in un’ottica di economia circolare. Eni, attraverso la sua società Enilive, sta giocando un ruolo di primo piano in questo settore, con progetti che vanno dalla produzione di biometano al car sharing, fino alla distribuzione di carburanti rinnovabili in oltre 5.000 stazioni in Europa.

Bullet Executive Summary

La transizione ecologica è un processo complesso che richiede l’adozione di soluzioni innovative e sostenibili. Il trasporto di biocarburanti HVO via ferrovia, come quello realizzato da Mercitalia Rail per Eni, rappresenta un passo significativo verso la riduzione delle emissioni di CO2 e la promozione di un’economia circolare. Utilizzando materiali di scarto e infrastrutture esistenti, questi biocarburanti offrono una soluzione immediata e praticabile per la decarbonizzazione del settore dei trasporti.

In un contesto globale in cui la sostenibilità è diventata una priorità, è fondamentale comprendere l’importanza di soluzioni come i biocarburanti HVO. Questi non solo riducono le emissioni, ma contribuiscono anche alla gestione dei rifiuti e alla conservazione delle risorse naturali. La collaborazione tra aziende come FS ed Eni dimostra che è possibile coniugare progresso tecnologico e sostenibilità ambientale, offrendo un modello da seguire per altre realtà industriali e logistiche.