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- Il nuovo polo impiantistico gestirà fino a 10.000 tonnellate di materiale assorbente all'anno.
- Il progetto ha un finanziamento di 15 milioni di euro dal PNRR, con 10 milioni dedicati ai prodotti assorbenti e 5 milioni ai rifiuti tessili.
- L'obiettivo del comune è superare il 90% di raccolta differenziata, avvicinandosi alla strategia Rifiuti Zero.
Il consiglio comunale di Capannori ha recentemente approvato la creazione di un polo impiantistico dedicato alla lavorazione e al recupero di rifiuti tessili e prodotti assorbenti per l’igiene personale. Questo progetto, sviluppato in collaborazione con RetiAmbiente e Ascit Spa, rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti. Situato nella zona industriale di Salanetti, il polo mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso il riciclo di materiali che altrimenti finirebbero in discarica o verrebbero inceneriti. Il sindaco Giordano Del Chiaro ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come essa possa contribuire a mantenere basse le tariffe di smaltimento per i cittadini e a riqualificare l’area industriale di Salanetti.
La Controversia Politica e le Reazioni dell’Opposizione
La decisione di procedere con il progetto non è stata priva di polemiche. Durante il consiglio comunale straordinario, l’opposizione ha abbandonato l’aula in segno di protesta contro la decisione del presidente del consiglio, Luca Menesini, di non consentire l’intervento di alcuni consiglieri di Porcari. Questo gesto ha scatenato una serie di reazioni, con il centrodestra che ha espresso il proprio dissenso e ha annunciato una mobilitazione contro l’impianto. Elisabetta Triggiani, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha criticato la decisione di Menesini come una violazione dei principi democratici, mentre il presidente del consiglio ha difeso la sua scelta per evitare di trasformare il consiglio comunale di Capannori in un dibattito su scala provinciale.
- 🌿 Grande passo per l'ambiente e l'economia di Capannori......
- 🚫 Decisione discutibile e politicamente divisiva......
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Dettagli Tecnici e Obiettivi del Polo Impiantistico
Il polo impiantistico di Salanetti è progettato per gestire fino a 10.000 tonnellate di materiale assorbente all’anno, con un finanziamento di 15 milioni di euro proveniente dal PNRR. Di questi, 10 milioni sono destinati alla gestione dei prodotti assorbenti e 5 milioni ai rifiuti tessili. Il processo di trattamento produrrà materiali riciclabili come plastiche e cellulosa, contribuendo all’economia circolare. Inoltre, il progetto prevede l’adozione di tecnologie avanzate per minimizzare l’impatto ambientale, come il filtraggio delle acque di scarico per evitare la contaminazione da PFAS e altri inquinanti chimici. La mozione approvata dal consiglio comunale richiede anche che il fabbisogno energetico dell’impianto sia coperto principalmente da fonti rinnovabili.
Un Futuro Sostenibile per Capannori
Il progetto del polo impiantistico rappresenta un’opportunità non solo ambientale ma anche economica per Capannori. La riduzione dei rifiuti indifferenziati e l’aumento della raccolta differenziata sono obiettivi chiave per il comune, che si è distinto come pioniere della strategia Rifiuti Zero. La realizzazione del polo potrebbe portare il comune a superare il 90% di raccolta differenziata, avvicinandosi all’obiettivo di eliminare completamente i rifiuti non riciclabili. Questo progetto non solo riduce la necessità di incenerimento e discarica, ma promuove anche una cultura della sostenibilità che coinvolge l’intera comunità.
La transizione ecologica è un concetto fondamentale nel contesto attuale, in cui la gestione sostenibile delle risorse naturali è cruciale per il futuro del nostro pianeta. Il polo impiantistico di Capannori è un esempio di come le comunità possano adottare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’economia circolare. La capacità di trasformare i rifiuti in risorse riutilizzabili è un passo avanti verso un sistema più sostenibile e resiliente.
In un contesto avanzato, la transizione verso un’economia circolare richiede non solo infrastrutture adeguate, ma anche un cambiamento culturale e comportamentale. Educare i cittadini sull’importanza della riduzione dei rifiuti e del riciclo è essenziale per garantire il successo di progetti come quello di Capannori. La collaborazione tra amministrazioni locali, aziende e cittadini è fondamentale per costruire un futuro sostenibile e prospero per le generazioni future. Riflettere su come possiamo contribuire individualmente e collettivamente a questa transizione è un passo importante verso un mondo più sostenibile.