E-Mail: [email protected]
- Operazione 'Ombra' ha portato all'arresto di otto individui coinvolti nel traffico illecito di rifiuti.
- L'attività illecita ha generato un guadagno di circa 1.200.000 euro, successivamente sequestrati.
- I rifiuti erano smaltiti illegalmente in cave inattive e terreni agricoli, spesso dati alle fiamme.
L’operazione ‘Ombra’, realizzata dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Bari, ha smascherato un gruppo criminale coinvolto nel trasporto e smaltimento illegale di rifiuti speciali provenienti prevalentemente dalla Campania. Le investigazioni, iniziate nel marzo 2020, hanno fatto emergere un meccanismo complesso e ben organizzato operante in varie regioni italiane, come Foggia, BAT, Bari e Salerno. L’ordine di custodia cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Bari, ha consentito l’arresto di otto individui, tra cui Ilario e Gaetano Vernieri, considerati attori principali del sodalizio.
L’indagine ha svelato che i rifiuti, composti da scarti industriali e rifiuti solidi urbani non differenziati, erano trasportati e smaltiti in modo illegale in cave inattive, terreni agricoli e fabbriche abbandonate. I veicoli impiegati per trasportare i rifiuti provenivano dalle aree di produzione e, una volta giunti ai caselli autostradali di Candela e Cerignola, proseguivano verso le discariche illegali, spesso durante le ore notturne.
Il Meccanismo Criminale e le Persone Coinvolte
Il gruppo illecito funzionava avvalendosi di una falsa classificazione dei rifiuti, supportata da documenti fasulli che indicavano destinazioni in realtà inesistenti. Questo espediente consentiva di legittimare il trasporto e l’abbandono illecito dei materiali. Ilario Vernieri, visto come capo del gruppo, operava come mediatore nel trasferimento dei rifiuti, utilizzando la società Dg Ecology come impianto fantasma. Suo figlio, Gaetano Vernieri, referente amministrativo della stessa società, attestava falsamente l’accoglimento dei rifiuti presso l’impianto.
Giacomo Campese, responsabile operazionale della Ceva Service, e Gerardo Saracino, amministratore della stessa società, coordinavano l’organizzazione dei movimenti e dello smaltimento illegmittimi, garantendo mezzi e personale per le operazioni. Gli autisti, tra questi Mauro Campese e Michele Saracino, erano incaricati del transferimento e scarico dei rifiuti nei luoghi non autorizzati. L’attività illecita ha fruttato intorno a 1.200.000 euro, cifra che è stata oggetto di un provvedimento di sequestro equivalente.
- 👏 Grande vittoria per l'ambiente grazie all'operazione 'Ombra'......
- 😡 Ennesima storia di criminalità e degrado ambientale......
- 💡 Un approccio alternativo alla gestione dei rifiuti potrebbe......
Impatto Ambientale e Sociale
Le azioni illegali hanno avuto effetti ambientali catastrofici, trasformando aree dall’alto valore naturalistico in discariche a cielo aperto. I rifiuti, spesso dati alle fiamme sul posto, hanno inquinato l’aria, causando danni permanenti agli ecosistemi locali. La Puglia, soprannominata la nuova “terra dei fuochi”, subisce pesanti costi in termini di salute pubblica e degrado ambientale. Le intercettazioni hanno messo in luce l’indifferenza degli imputati verso i pericoli per la sanità pubblica, con affermazioni come “a noi non ce ne frega niente cosa ci mettono sopra”.
Un Futuro Sostenibile: Sfide e Opportunità
L’operazione ‘Ombra’ rappresenta un avanzamento significativo nella lotta contro il traffico illecito di rifiuti, ma mette in risalto anche la necessità di un impegno costante verso la protezione ambientale. La transizione ecologica richiede un cambiamento radicale che coinvolga tutte le parti, comprese le istituzioni, le aziende e i cittadini. È cruciale promuovere l’economia circolare, in cui i rifiuti diventano risorse, nonché investire in tecnologia sostenibile per il trattamento e il riciclo dei prodotti.
La transizione ecologica mira a trasformare il nostro modello economico e sociale in ottica di sostenibilità, mitigando l’impatto ambientale delle azioni umane. Un elemento imprescindibile è la gestione dei rifiuti, che deve evolvere da un approccio lineare a uno circolare, dove i materiali sono sistematicamente riutilizzati e riciclati. Ciò non riduce solo la massa di rifiuti che va alle discariche, ma stimola anche nuove occasioni economiche e lavorative.
Un concetto avanzato nella economia circolare è il design orientato alla sostenibilità, che include la progettazione di beni con un ciclo di vita allungato, facili da riparare e riciclabili. Questo non solo abbassa il costo ambientale, ma incentiva l’innovazione e la competizione tra le aziende. Riflettere su questi aspetti stimola a riconsiderare il nostro rapporto con le risorse naturali e a valutare le conseguenze delle nostre azioni quotidiane per il futuro del pianeta.