Cybersecurity per le PMI: come sta trasformando il panorama aziendale

La digitalizzazione è diventata una componente essenziale per il successo delle imprese moderne, ma non senza rischi. La cybersecurity è ora considerata una necessità strategica per la crescita e la sostenibilità delle piccole e medie imprese (PMI). Nell’ambito del progetto “Romagna Tech Digital Team”, incentivato dal PR-FESR Emilia Romagna 2021-2027, una conferenza organizzata da Romagna Tech in tandem con il Comune di Cesena e T-Consulting ha messo questo argomento sotto i riflettori. L’evento, con cui ci si prefigge di fornire alle aziende istruzioni su come rendere la sicurezza una risorsa nel business, si intitolerà “Cybersecurity e PMI: un investimento strategico per crescere in sicurezza” e il suo svolgimento è atteso l’8 novembre negli spazi della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Investire in sicurezza informatica significa garantire la continuità operativa e la reputazione aziendale in un panorama digitale sempre più complesso.

Il Cybercrime: Una Minaccia in Crescita

Nel primo semestre del 2024, sono stati registrati 959 attacchi informatici nel territorio di Assolombarda, che comprende le province di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Questi attacchi hanno colpito principalmente il settore finanziario, il digitale e il retail. Nonostante una leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2023, il cybercrime rimane la principale modalità di attacco, con 903 casi registrati. Il settore finanziario ha subito 385 attacchi, mentre il settore software e hardware ne ha registrati 265. Gli attacchi nel settore retail sono aumentati, con un totale di 99 eventi. La Direttiva Nis 2 e il Decreto legislativo 138 sono stati introdotti per rafforzare la sicurezza informatica, e sarà interessante vedere come queste normative influenzeranno il numero e la portata degli attacchi.

La Cybersecurity nei Consigli di Amministrazione

Gli incidenti di sicurezza informatica stanno aumentando in frequenza e impatto economico, con un costo medio globale di 4,88 milioni di dollari nel 2024, un aumento del 10% rispetto al 2023. Nonostante l’88% dei membri dei consigli di amministrazione consideri la cybersecurity un rischio aziendale primario, solo il 12% delle aziende dell’S&P 500 ha un esperto di cybersecurity nel board. Per affrontare questa lacuna, è essenziale integrare il rischio tecnologico nei processi decisionali aziendali. Sei strategie sono state identificate per preparare al meglio le aziende: formazione regolare sulla cybersecurity, rifocalizzazione delle metriche, coinvolgimento di esperti esterni, simulazioni di attacchi, supervisione durante gli incidenti e utilizzo degli incidenti per identificare punti di debolezza.

Una Visione per il Futuro della Cybersecurity

Le nuove tecnologie hanno migliorato le capacità di analisi dei dati e l’efficienza operativa delle imprese, ma hanno anche reso le minacce informatiche più sofisticate. Con l’intelligenza artificiale sempre più integrata negli attacchi, è fondamentale comprendere i trend e gli attori emergenti nel panorama delle minacce informatiche. Gli Stati, i gruppi di cybercriminali e gli hacker individuali rappresentano le principali minacce. Gli Stati investono massicciamente in capacità informatiche per ottenere vantaggi geopolitici, mentre i gruppi di cybercriminali sono spesso motivati dal guadagno economico. Gli hacker individuali, grazie all’accesso a tecnologie avanzate, possono rappresentare un rischio significativo anche se meno esperti.

Conclusione: La Cybersecurity e la Transizione Ecologica

Nel contesto della transizione ecologica, la cybersecurity assume un ruolo fondamentale. La protezione delle infrastrutture digitali è essenziale per garantire la sostenibilità delle operazioni aziendali. La cybersecurity non è solo una questione di protezione dei dati, ma anche di preservazione delle risorse naturali e di promozione di un’economia circolare. Una nozione base di transizione ecologica è l’importanza di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni aziendali, mentre una nozione avanzata riguarda l’integrazione della sicurezza informatica con la gestione delle risorse naturali. Riflettendo su questi aspetti, possiamo comprendere come la cybersecurity non sia solo una questione tecnica, ma anche un elemento chiave per un futuro sostenibile e resiliente.