E-Mail: [email protected]
- Il Congresso Nazionale del Fiore si terrà a Sanremo il 15 e 16 novembre.
- Il settore florovivaistico italiano ha un impatto economico di oltre 3 miliardi di euro e un export di 1,2 miliardi.
- La produzione di fiori è diminuita del 33% nel 2023 a causa di siccità e maltempo.
- Il mercato illegale sottrae circa 400 milioni di euro agli operatori regolari.
Il Congresso Nazionale del Fiore: Un Evento di Rilevanza per la Floricoltura Italiana
Sanremo, conosciuta come la città dei fiori, si prepara ad ospitare la seconda edizione del Congresso Nazionale del Fiore il 15 e 16 novembre. Questo evento, organizzato da Coldiretti, rappresenta un’occasione unica per discutere di innovazione e sostenibilità nel settore florovivaistico italiano, un settore essenziale del Made in Italy con un fatturato di oltre 3 miliardi di euro e un export di 1,2 miliardi. Con un impatto occupazionale che coinvolge circa 200mila persone, il congresso mira a esaltare le specificità di piante e fiori italiani, portando all’attenzione delle istituzioni e del pubblico la qualità e la sostenibilità del prodotto.
- 🌸 Evento incredibile per il futuro della floricoltura italiana......
- 💔 Problemi irrisolti che minacciano l'impatto positivo del congresso......
- 🌿 Un'opportunità per ripensare la floricoltura attraverso l'economia circolare......
Innovazione e Sostenibilità al Centro del Dibattito
Il congresso si aprirà con una sessione plenaria al Teatro Centrale di Sanremo, dove rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e regionali discuteranno di come proteggere il prodotto florovivaistico italiano. Si parlerà del principio di reciprocità e dell’applicazione del Decreto 198/21 per tutelare le aziende agricole dalle pratiche commerciali sleali. Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sul ruolo della ricerca e della sperimentazione applicata in floricoltura, con un focus su impianti fotovoltaici, climatizzazione e illuminazione sostenibile delle serre.
La Cultura del Verde e la Promozione dei Fiori Italiani
Il programma del congresso include una visita ai giardini di Villa Ormond, guidata da Claudio Littardi, esperto di parchi storici. Seguirà una tavola rotonda presso lo Spazio della Serra Pedriali per discutere dei benefici dei fiori italiani per la salute e l’ambiente. Gli esperti del settore presenteranno nuove tecniche sostenibili per la valorizzazione dei fiori di stagione. La tradizione floricola della Liguria ha un peso fondamentale nell’economia sia regionale che nazionale, offrendo un contributo sostanziale alla coltivazione di fiori e piante ornamentali.
Le Sfide del Settore Florovivaistico
Nonostante l’importanza del settore, la floricoltura italiana affronta sfide significative. La commemorazione dei defunti del 2 novembre ha visto un aumento dei prezzi dei fiori, con una spesa media di 30 euro a famiglia. La siccità e il maltempo hanno ridotto la produzione del 33% rispetto al 2023, costringendo i produttori ad aumentare i prezzi. Inoltre, la concorrenza degli abusivi e le commissioni elevate dei POS mettono in difficoltà i commercianti. Assofioristi Confesercenti chiede un supporto governativo per sostenere le imprese del settore e combattere il mercato illegale, che sottrae circa 400 milioni di euro agli operatori regolari.
Riflessioni sulla Sostenibilità e l’Economia Circolare
La transizione ecologica è un concetto fondamentale per il futuro della floricoltura. Essa implica un passaggio verso pratiche agricole più sostenibili, che riducano l’impatto ambientale e promuovano la biodiversità. Un esempio di questo è l’uso di impianti fotovoltaici nelle serre, che permette di ridurre l’uso di energia non rinnovabile. Inoltre, l’economia circolare può essere applicata al settore florovivaistico attraverso il riutilizzo dei materiali di scarto e la promozione di cicli produttivi chiusi.
La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche economica e sociale. Supportare i piccoli produttori locali e combattere il mercato illegale sono passi essenziali per garantire un futuro prospero alla floricoltura italiana. Riflettendo su questi temi, possiamo comprendere l’importanza di un approccio integrato che consideri tutti gli aspetti della sostenibilità, promuovendo un modello di sviluppo che sia equo e rispettoso dell’ambiente.