Come l’Italia affronta i cambiamenti climatici: strumenti e strategie in atto?

L’Italia sta affrontando una crescente intensificazione degli eventi meteorologici estremi, un fenomeno che sta mettendo a dura prova il territorio, gli ecosistemi e le economie locali. Secondo i dati dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, nel 2024 si sono verificati 1899 eventi estremi, tra cui 212 tornado, 1023 nubifragi e 664 grandinate. Questi eventi hanno un impatto significativo su famiglie, imprese e beni culturali, con il 13,4% delle imprese e il 16,5% dei beni culturali situati in aree potenzialmente inondabili. Oltre a ciò, si stima che una grande percentuale dei municipi italiani sia esposta a fenomeni di dissesto idrogeologico e a erosioni lungo le coste, con più di otto milioni di abitanti localizzati in zone con un elevato grado di pericolo.

Il Ruolo Cruciale della Sostenibilità e delle Infrastrutture

In risposta a queste sfide, la sostenibilità e la rendicontazione non finanziaria stanno emergendo come strumenti cruciali per affrontare i cambiamenti climatici. L’approccio SDG/ESG, che integra la sostenibilità nelle strategie aziendali, è al centro di un convegno organizzato da Federmanager Bologna ? Ferrara ? Ravenna. Questo evento esplora come le imprese possano adottare strategie di sostenibilità per mitigare i rischi associati agli eventi climatici estremi. Un tema centrale è l’obbligo, previsto dal 1° gennaio 2025, per le imprese di assicurarsi contro i rischi di calamità naturale, una misura che potrebbe offrire protezione economica ma anche presentare insidie.

Il Cambiamento Climatico e le Sue Conseguenze

Il riscaldamento globale sta trasformando il clima mediterraneo, con temperature superficiali del Mediterraneo aumentate di circa 1°C rispetto alla media storica. Questo incremento di temperatura rende l’atmosfera più carica di umidità, predisponendo alla formazione di perturbazioni violente. Si prevede che gli eventi estremi diventeranno più comuni, in particolare durante i periodi di transizione stagionale come l’autunno e la primavera. Le forze governative, sia locali che nazionali, devono progettare strategie emergenziali più efficienti, aumentando l’efficacia delle infrastrutture di drenaggio delle città e potenziando le barriere contro le onde marine.

Strategie di Adattamento e Mitigazione

In questo contesto, i Consorzi di Bonifica giocano un ruolo strategico nella gestione delle risorse idriche e nella difesa idraulica. Con oltre 26mila km di corsi d’acqua gestiti e 400 idrovore, il sistema veneto della Bonifica rappresenta un esempio di come l’adattamento al cambiamento climatico possa essere affrontato attraverso la pianificazione e la manutenzione delle infrastrutture. La collaborazione tra città e campagna è fondamentale per sviluppare un equilibrio sostenibile tra esigenze di sicurezza, produzione agricola e tutela ambientale.

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Alla luce di queste sfide, è essenziale comprendere che la transizione ecologica non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità per creare un’economia più resiliente e sostenibile. La sostenibilità non riguarda solo la riduzione delle emissioni di gas serra, ma anche l’adattamento delle infrastrutture e delle comunità ai cambiamenti climatici. In un contesto di risorse naturali sempre più scarse, l’economia circolare offre un modello per ridurre gli sprechi e valorizzare i materiali, trasformando i rifiuti in risorse.