Investimenti record in Lombardia: oltre 70 milioni per un’agricoltura sostenibile

La Regione Lombardia ha recentemente annunciato un piano di finanziamenti di oltre 70 milioni di euro, destinati a promuovere la sostenibilità nel settore agricolo. Questo investimento rappresenta un passo significativo verso un’agricoltura più responsabile e rispettosa dell’ambiente. La misura, parte della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, mira a sostenere pratiche agricole che mitigano i cambiamenti climatici, tutelano le risorse naturali e promuovono il benessere animale. L’iniziativa è stata accolta con favore dall’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, che ha sottolineato l’importanza di rafforzare la biosicurezza degli allevamenti, in particolare nel settore suinicolo, colpito dalla Peste Suina Africana (PSA).

Dettagli dei Finanziamenti

Il piano di finanziamenti prevede un totale di 61 milioni di euro, di cui 21 milioni sono specificamente destinati al settore suinicolo. Questo comparto, che ha affrontato sfide significative a causa della PSA, beneficerà di risorse per migliorare la biosicurezza e sostenere la ripresa. Gli altri 40 milioni di euro saranno distribuiti tra le aziende agricole di pianura e di montagna, con rispettivamente 27 milioni e 13 milioni assegnati. I finanziamenti potranno coprire fino al 60% delle spese nelle zone senza svantaggi e fino al 70% per le aree montane, con tassi maggiorativi previsti per i giovani agricoltori. Questi fondi sono destinati a sostenere progetti che abbassano le emissioni di gas serra, ottimizzano la gestione delle risorse naturali e promuovono il benessere degli animali.

Interventi Agroambientali

Un ulteriore finanziamento di 11 milioni di euro è stato stanziato per supportare pratiche agricole a basso impatto ambientale. Questo finanziamento coinvolge 1.053 aziende agricole e si concentra su interventi che migliorano la qualità delle acque e dei suoli, salvaguardano la biodiversità e valorizzano il paesaggio agrario. Le vie d’azione comprendono produzioni combinate, tecniche ridotte di lavorazione del suolo, uso di colture di copertura, agricoltura biologica, allevamenti con focus sulla biodiversità, diminuzione dell’impiego di pesticidi, produzione di riso sostenibile, sviluppo di infrastrutture ecologiche e gestione dei prati. Questi sforzi sono parte di un impegno più ampio per una gestione agricola sostenibile, come evidenziato dall’assessore Beduschi.