Milano-Cortina 2026: come l’Italia sta ridefinendo la sostenibilità olimpica

L’organizzazione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 costituisce una notevole sfida per l’Italia, che rappresenta anche una rara occasione per mettere in evidenza un autentico impegno nei confronti della sostenibilità ambientale. Durante la XXIV Edizione dell’evento Italia Direzione Nord, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha riaffermato l’importanza di lasciare una traccia tangibile e positiva per il territorio. Nonostante le complicazioni logistiche e temporali, il Governo italiano è determinato a onorare gli obblighi assunti, con l’intento di offrire al mondo un biglietto da visita impeccabile. Un esempio di tale dedizione è l’iniziativa di piantare dieci alberi per ognuno di quelli rimossi per costruire le piste di Bob e Skeleton a Cortina. Questo progetto non solo bilancia l’impatto ecologico immediato, ma anche rappresenta un modello sostenibile che corrisponde alle ambizioni italiane.

Il Ruolo Cruciale dei Volontari e l’Impatto Economico

Un fattore decisivo per il trionfo dei Giochi Olimpici sarà la partecipazione dei volontari. L’amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026, Andrea Varnier, ha mostrato grande soddisfazione per l’ampia partecipazione con 60.000 candidature volontarie, superando nettamente l’obiettivo iniziale di 20.000 adesioni. Questo straordinario interesse è stato in parte stimolato dall’influenza del noto tennista Sinner, che ha dato il via alle iscrizioni divenendo il primo volontario a firmare ufficialmente. Nel contempo, l’indotto economico generato dalle Olimpiadi è calcolato intorno ai 4,5 miliardi di euro sul Prodotto Interno Lordo, a fronte di uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro per 100 interventi, di cui 44 rivolti all’ambito sportivo e 56 all’infrastrutturale. Questi lavori non solo saranno cruciali per l’evento stesso, ma apporteranno un contributo duraturo al territorio.

Il Viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica

Il percorso della fiamma olimpica e paralimpica costituisce un momento di alto valore simbolico e coesione nazionale. La torcia olimpica, che darà inizio al suo percorso il 26 novembre 2025 a Olimpia, attraverserà l’intero territorio italiano in 63 giorni, coinvolgendo tutte le 110 province del paese. Ogni sosta prevede l’accensione del braciere, proprio un avvenimento di festa e partecipazione che culminerà il 6 febbraio 2026 presso lo Stadio di San Siro a Milano. In parallelo, la fiamma paralimpica affronta un itinerario di 2.000 chilometri in 11 giorni, collaborando con 501 staffette, e terminerà con la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici presso l’Arena di Verona il 6 marzo 2026. Andrea Varnier ha descritto la fiamma come un “faro che ispira”, ossia un emblema di rinnovata speranza e ambizione.

Conclusioni: Un Eredità di Sostenibilità per le Generazioni Future

Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 non sono solo un grande evento sportivo di dimensione mondiale, ma anche una chance per promuovere principi di sostenibilità e collaborazione. Federica Picchi, Sottosegretario con delega a Sport e Giovani della Regione Lombardia, ha messo in evidenza il valore del lavoro collettivo e coordinato per vincere le competizione territoriali e costruire una duratura eredità. Inoltre, l’evento è patrocinato da prestigiose organizzazioni e istituzioni, e ambisce a valorizzare il patrimonio culturale, sportivo e paesaggistico italiano, con la volontà di proiettare un’immagine di progresso e sostenibilità a livello mondiale.

In un contesto che va riconoscendo sempre più l’importanza delle sfide ambientali, la trasformazione ecologica costituisce un passo centrale per un futuro sostenibile. Questo cambiamento richiede la ridefinizione dell’uso delle risorse naturali e mira a incoraggiare un’economia circolare che riduca al minimo gli sprechi e massimizzi il recupero dei materiali. Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 intendono incarnare questi valori, con l’obiettivo di lasciare un segno positivo, capace di andare oltre il singolo evento.

A un livello più profondo, la sostenibilità va oltre la mera riduzione dell’impatto sull’ambiente, essendo anche sinonimo di creazione di valore economico e sociale. Le strutture realizzate per i Giochi non saranno soltanto al servizio dell’evento, ma continueranno a dare valore aggiunto alle comunità locali nel tempo. Questo approccio olistico alla sostenibilità richiede visione lungimirante e impegno comune, stimolando una riflessione su come possiamo tutti contribuire a un miglior futuro sostenibile.