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- L'edizione 2024 di Ecomondo si terrà dal 5 all'8 novembre, con 1.600 espositori di cui il 16% dall'estero.
- Ampliamento degli spazi espositivi a 166.000 metri quadri, con due nuovi padiglioni.
- Incremento del 21% delle startup nell'Innovation District rispetto al 2023.
L’edizione 2024 di Ecomondo, che si terrà dal 5 all’8 novembre presso la Fiera di Rimini, rappresenta un appuntamento cruciale per la promozione di modelli di sviluppo sostenibile e di economia circolare. Organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), l’evento si conferma come il principale punto di riferimento in Europa e nel Mediterraneo per le tecnologie e le soluzioni industriali nel settore della green economy. Con oltre 1.600 espositori, di cui il 16% provenienti dall’estero, Ecomondo mira a mettere in luce le tecnologie all’avanguardia e le best practice che caratterizzano la transizione ecologica. Il programma prevede 221 conferenze, workshop e seminari, di cui 25 internazionali, che offriranno una panoramica completa sulle tendenze emergenti e sulle sfide del settore.
Innovazione e Tecnologia al Centro della Manifestazione
L’edizione di quest’anno si distingue per un significativo ampliamento degli spazi espositivi, con due nuovi padiglioni che portano la superficie totale a 166.000 metri quadri. La fiera si articola in sei macroaree tematiche, tra cui spiccano il settore Waste as Resource, focalizzato sulla gestione e valorizzazione dei rifiuti, e l’area Water Cycle & Blue Economy, dedicata alla gestione sostenibile delle risorse idriche. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla Circular & Regenerative Bio-economy e al comparto Bio-Energy & Agroecology, che esploreranno rispettivamente i processi bio-based e le energie rinnovabili da biomasse. L’Innovation District, cuore dell’avanzamento tecnologico, accoglierà 20 startup, segnalando un incremento del 21% rispetto al 2023.
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Focus sui Green Jobs e la Transizione Energetica
Ecomondo 2024 non sarà solo una vetrina di tecnologie e soluzioni innovative, ma anche un’opportunità per esplorare il tema dei Green Jobs & Skills. Tour tematici e momenti di orientamento per studenti e operatori del settore saranno organizzati per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei settori della green economy. Inoltre, la manifestazione ospiterà gli Stati Generali della Green Economy, un’importante occasione di confronto sulle politiche e strategie per un’economia sostenibile. Il tema centrale sarà “L’economia di domani: il Green Deal all’avvio della nuova Legislatura europea”, con un focus sulle iniziative strategiche europee per accelerare la transizione ecologica.
Un Futuro Sostenibile: Sfide e Opportunità
L’edizione 2024 di Ecomondo rappresenta un’opportunità unica per discutere e promuovere soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali globali. L’evento si propone di stimolare una riflessione profonda sulle strategie di sviluppo sostenibile, mettendo in evidenza il ruolo cruciale delle imprese e delle istituzioni nella transizione verso un’economia circolare. La partecipazione di delegazioni da oltre 100 paesi e la collaborazione con il Piano Mattei e il progetto Africa Green Growth sottolineano l’importanza di una visione globale e inclusiva per il futuro della green economy.
In un mondo in cui le risorse naturali sono sempre più limitate, la transizione ecologica diventa una necessità ineludibile. La sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma un imperativo economico e sociale. Adottare pratiche di economia circolare significa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche creare nuove opportunità di crescita e sviluppo. È fondamentale che ogni individuo, impresa e istituzione si impegni a fare la propria parte per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
La transizione ecologica avanzata richiede un approccio sistemico e integrato, che coinvolga tutti i settori della società. È essenziale promuovere l’innovazione tecnologica e la collaborazione internazionale per affrontare le sfide globali del cambiamento climatico e della crisi delle risorse. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione di lungo termine possiamo costruire un futuro in cui l’equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale sia una realtà concreta.