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- Il convegno "Percorsi virtuosi di economia circolare" si terrà il 27 gennaio 2025 presso LIUC.
- Il progetto Circular Economy Monitor supportato da Intesa Sanpaolo mira a aiutare le PMI a superare le barriere nell'adozione di pratiche sostenibili.
- Il libro "La transizione delle imprese verso l'economia circolare" copre una dozzina di casi aziendali di successo.
Lunedì 27 gennaio 2025, la LIUC – Università Cattaneo ospiterà un’importante iniziativa focalizzata sull’economia circolare, un tema sempre più centrale sia economicamente che ambientalmente. L’incontro, intitolato “Percorsi virtuosi di economia circolare: case history di eccellenze manifatturiere”, mira a evidenziare le pratiche innovative adottate da imprese italiane nel settore manifatturiero. Queste aziende stanno dimostrando che è possibile unire il successo economico con la sostenibilità ambientale, attraverso la riduzione degli sprechi e la massimizzazione delle risorse. Parteciperanno conoscitori del settore, imprenditori e rappresentanti di rilevanti aziende manifatturiere, che condivideranno le loro esperienze e piani vincenti. L’ingresso è gratuito, ma occorre registrarsi tramite il sito ufficiale di LIUC.
Il Ruolo delle Imprese nella Transizione Verso l’Economia Circolare
Il libro “La transizione delle imprese verso l’economia circolare”, curato da Andrea Urbinati, esamina una dozzina di casi di aziende manifatturiere che hanno intrapreso percorsi sostenibili e di economia circolare. Queste compagnie dimostrano come sia possibile ridurre notevolmente l?impatto ambientale senza sacrificare risultati economici positivi. Il convegno darà concretezza alle storie di successo di queste realtà, mostrando il rinnovamento del settore manifatturiero attraverso il pilastro strategico della circolarità. Le testimonianze aziendali offriranno un’occasione unica per comprendere come una gestione aziendale efficace possa integrare la sostenibilità quale nucleo fondante della propria strategia.
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Il Progetto Circular Economy Monitor
Il progetto Circular Economy Monitor funge da piattaforma di osservazione periodica per le imprese del contesto locale, mirando a esplorare le dinamiche associabili all’adozione dell’economia circolare e della sostenibilità. Questo progetto, con sostegno finanziario da Intesa Sanpaolo, concentra specificamente l’attenzione su piccole e medie imprese (PMI), le quali spesso fronteggiano barriere economiche, culturali e organizzative. La ricerca si pone l’obiettivo di scoprire nuovi modi per trasmettere ai dirigenti l’importanza strategica della circolarità in azienda e di mettere in luce pratiche vincenti replicabili. Tra gli obiettivi rientra anche l’esplorazione di tematiche essenziali come il triccolare contenere i rifiuti e le metodologie di design sostenibile.
Conclusioni: Verso un Futuro Sostenibile
L’economia circolare rappresenta un’opportunità strategica per le imprese, ma la sua adozione richiede un cambiamento culturale e organizzativo significativo. Il passaggio da un modello di economia lineare a uno circolare è essenziale per garantire una crescita economica sostenibile e duratura. La LIUC – Università Cattaneo, attraverso eventi, ricerche e pubblicazioni, si impegna a promuovere la conoscenza e l’adozione di modelli di business circolari, offrendo strumenti e risorse a imprenditori, manager e policy maker. Il futuro delle nuove generazioni dovrà essere sempre più green, e l’economia circolare è una delle chiavi per raggiungere questo obiettivo.
La transizione ecologica è un concetto fondamentale per comprendere l’importanza dell’economia circolare. Essa implica un cambiamento sistemico verso un modello di sviluppo che riduce l’impatto ambientale e promuove l’uso sostenibile delle risorse naturali. In questo contesto, le imprese devono ripensare i propri processi produttivi e adottare pratiche che minimizzino gli sprechi e valorizzino i materiali di scarto.
Un aspetto avanzato dell’economia circolare è la logistica inversa, che si occupa del recupero e del riciclo dei prodotti a fine vita. Questo approccio non solo riduce i rifiuti, ma crea anche nuove opportunità di business e di occupazione. Riflettere su questi temi ci invita a considerare come le nostre scelte quotidiane possano contribuire a un futuro più sostenibile e responsabile.