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Come può il progetto CERES rivoluzionare le competenze per l’economia circolare?

Il progetto CERES mira a colmare il gap di competenze nell'economia circolare con nuove metodologie formative e collaborazioni tra imprese e istituzioni educative.
  • Il progetto CERES prevede di generare circa 700.000 nuovi posti di lavoro nell'Unione Europea entro il 2030.
  • Collaborazione tra partner del mercato del lavoro e accademici come Aalborg Universitet e Politecnico di Milano.
  • Introduzione di una piattaforma Circular Economy Digital Innovation Hub (CE-DIH) per lo scambio di conoscenze e opportunità di apprendimento.

Il progetto CERES (Circular Economy Innovation Ecosystems Redesigning Skills) rappresenta un’iniziativa europea volta a sostenere la transizione ecologica del sistema produttivo attraverso la formazione nell’economia circolare. Avviato nel giugno 2023 e finanziato dalla Commissione Europea, il progetto si concluderà nel maggio 2026. CERES si propone di colmare il gap di competenze necessarie per abbracciare un modello economico circolare, rispondendo alle principali sfide sociali, economiche e ambientali del nostro tempo.

Analisi dei Bisogni e Sviluppo dei Curricula

Il progetto CERES è organizzato in quattro macro aree di indagine e azione, che comprendono l’analisi dei bisogni, lo sviluppo di curricula aggiornati per l’istruzione superiore e la formazione professionale, l’implementazione di questi curricula attraverso corsi e moduli, e la creazione di un hub digitale per rafforzare le collaborazioni tra il mondo dell’educazione e quello dell’economia circolare.

L’analisi dei bisogni è fondamentale per individuare le competenze e le abilità mancanti in Europa e nei Paesi partner (Danimarca, Italia, Francia, Bulgaria, Regno Unito). Questa fase ha l’obiettivo di redigere una relazione che fornisca dati e raccomandazioni per lo sviluppo della formazione, affrontando le sfide della transizione all’economia circolare e del Green Deal europeo. Secondo il report “Labour market impacts of circular economy” di Circle Economy, il passaggio all’economia circolare potrebbe generare circa 700.000 nuovi posti di lavoro nell’Unione Europea entro il 2030.

Collaborazioni e Metodologia

Il gruppo di lavoro di CERES è guidato da partner del mercato del lavoro, tra cui aziende come ECO, Repic, Cleantech Bulgaria (CTBG), e partner accademici come Aalborg Universitet (AAU), Politecnico di Milano (POLIMI), Politecnico di Bari (POLIBA), il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA) e la scuola di business francese EPBS (École des Ponts Business School). Questi partner effettueranno una revisione delle proposte formative a livello europeo e nei singoli Paesi, nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale (Vocational Education and Training, VET) e dell’istruzione superiore (High Education, HE).

La metodologia adottata prevede l’analisi delle esigenze di competenze nell’economia circolare e la valutazione dell’offerta formativa esistente. Sarah Downes di Repic spiega che “sono condotti studi sulle esigenze di competenze dell’economia circolare, ma nessuno si concentra esclusivamente sui RAEE o sull’intera catena del valore”. CERES si inserisce in questo contesto, analizzando le dimensioni dei singoli settori per identificare le competenze e la formazione aggiuntive necessarie.

Implementazione e Risultati Attesi

Il progetto CERES prevede lo sviluppo di due “training curricula” attraverso una revisione delle proposte formative a livello europeo e nei singoli Paesi. Hernan Ruiz, ricercatore del Circular Economy Research Center (CERC) dell’EPBS, sottolinea l’importanza di introdurre una progettazione di curriculum multidisciplinare utilizzando approcci innovativi, all’insegnamento digitale e nuovi metodi di erogazione e valutazione.

La piattaforma Circular Economy Digital Innovation Hub (CE-DIH) faciliterà lo scambio di conoscenze e opportunità di apprendimento e collaborazione tra formazione e imprese nel settore dell’economia circolare. Paulina Caldarelli di ECO aggiunge che “un impianto di trattamento di RAEE ha bisogno di persone nel mondo chimico che sappiano riconoscere la chimica nelle schede elettroniche dei rifiuti”. Questo tipo di esigenze sarà preso in considerazione nell’elaborazione dei curricula formativi.

Bullet Executive Summary

Il progetto CERES rappresenta un passo significativo verso la transizione ecologica e l’economia circolare, affrontando le sfide della formazione e delle competenze necessarie per un futuro sostenibile. La collaborazione tra aziende, istituzioni educative e organizzazioni non profit è fondamentale per raggiungere questi obiettivi. La piattaforma CE-DIH faciliterà lo scambio di conoscenze e opportunità di apprendimento, contribuendo a creare una forza lavoro altamente qualificata.

Nozione base: La transizione ecologica è il processo di cambiamento verso un’economia sostenibile che riduce l’impatto ambientale e promuove l’uso efficiente delle risorse naturali.

Nozione avanzata: L’economia circolare non si limita al riciclo dei materiali, ma implica una riprogettazione dei processi produttivi e dei modelli di business per ridurre gli sprechi e valorizzare le risorse lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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