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- Il 54,6% delle aziende si concentra sulla gestione sostenibile delle risorse naturali come acqua ed energia.
- Negli ultimi venti anni, le imprese hanno ridotto del 70% i quantitativi di gas inquinanti emessi.
- Il 90% delle imprese partecipa a iniziative di beneficenza e progetti sociali.
- Il 63,6% delle aziende valuta il feedback dei clienti per coinvolgerli nelle decisioni aziendali.
La sostenibilità è diventata un pilastro fondamentale per le aziende della filiera dell’espresso che aderiscono all’Istituto Espresso Italiano (IEI). Secondo una recente indagine condotta tra gli associati, il 54,6% delle imprese si concentra sulla gestione sostenibile delle risorse naturali, come acqua ed energia, e dei vari materiali utilizzati. La stessa percentuale di aziende si impegna nella gestione dei rifiuti e delle materie di scarto, promuovendo il riciclaggio e collaborando con società specializzate nel riutilizzo.
Queste pratiche non solo riducono l’impatto ambientale, ma migliorano anche la resilienza e la competitività delle imprese, come sottolinea Luigi Morello, Presidente di IEI. “L’impegno nella gestione sostenibile delle risorse e nella riduzione dell’impatto ambientale contribuisce a un futuro responsabile per tutti,” afferma Morello.
Investimenti in Sostenibilità e Innovazione Tecnologica
Negli ultimi cinque anni, la maggior parte delle aziende della filiera dell’espresso ha investito significativamente in nuovi macchinari e tecnologie. L’80% delle imprese ha dedicato risorse alla ricerca e sviluppo per migliorare la propria resilienza e competitività. Questo include l’acquisto di nuovi macchinari, lo scouting tecnologico dei materiali di imballaggio e la progettazione di nuove macchine a capsule compostabili.
Negli ultimi venti anni, quasi tutte le imprese hanno ridotto del 70% i quantitativi di gas inquinanti emessi. Inoltre, il 63,7% delle aziende ha redatto o ha in programma di redigere un bilancio di sostenibilità. “Questi investimenti dimostrano come le nostre aziende si adattino ai cambiamenti del mercato, anticipandoli e guidando l’innovazione sostenibile nel settore dell’espresso,” aggiunge Morello.
Sostenibilità Sociale e Coinvolgimento degli Stakeholder
La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche sociale. Il 90% delle imprese della filiera dell’espresso partecipa a iniziative di beneficenza e a progetti locali o globali. Il 40% delle aziende difende la diversità e favorisce l’inclusione, mentre un altro 40% incentiva il rispetto dei diritti umani lungo tutta la catena di approvvigionamento.
“L’attenzione alla sostenibilità sociale è fondamentale. Le nostre aziende partecipano a iniziative di beneficenza, promuovono la diversità e l’inclusione e si impegnano a rispettare i diritti umani lungo tutta la catena di approvvigionamento,” conclude Morello.
Il coinvolgimento degli stakeholder è un altro aspetto cruciale. Il 63,6% delle aziende valuta il feedback dei clienti, il 54,5% mantiene un dialogo aperto e coinvolge attivamente gli stakeholder nelle decisioni aziendali, e il 36,4% offre programmi di formazione per i clienti sul risparmio di materie prime ed energia.
Storie di Sostenibilità: Esempi Virtuosi
Un esempio virtuoso nella filiera dell’espresso è rappresentato da Dersut Caffè, che ha recentemente pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità. La famiglia Caballini di Sassoferrato, che gestisce l’azienda da 70 anni, ha intrapreso un percorso di Responsabilità d’Impresa con uno sguardo all’agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile. “Consideriamo l’azienda non solo come un luogo di lavoro, ma come una realtà produttiva che diventi un modello ispiratore per un corretto agire, sia lavorativo che personale, per tutti i nostri stakeholder,” afferma la famiglia Caballini.
Un altro esempio è rappresentato dal Venditalia 2024, una manifestazione che si prepara a una grande edizione con un’attenzione particolare all’ambiente e all’evoluzione tecnologica. Venditalia ha avviato il calcolo dell’impronta carbonica della manifestazione, coinvolgendo tutta la filiera produttiva, dall’ingaggio degli espositori allo smantellamento. Questo calcolo permetterà di monitorare le emissioni e intraprendere iniziative di efficientamento specifiche.
Bullet Executive Summary
La transizione ecologica è un processo complesso che richiede l’impegno di tutti i settori produttivi. La filiera dell’espresso, attraverso l’Istituto Espresso Italiano, sta dimostrando come sia possibile coniugare la sostenibilità ambientale con la competitività economica. Le aziende stanno investendo in nuove tecnologie, riducendo le emissioni di gas serra e promuovendo il riciclaggio delle materie di scarto. Ma la sostenibilità non è solo ambientale: è anche sociale. Le imprese partecipano a iniziative di beneficenza, promuovono la diversità e l’inclusione e rispettano i diritti umani lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Nozione base: La transizione ecologica implica un cambiamento sistematico verso pratiche produttive e di consumo più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’uso efficiente delle risorse naturali.
Nozione avanzata: L’economia circolare è un modello economico che si basa sulla riduzione degli sprechi e sul riutilizzo delle risorse. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma crea anche nuove opportunità economiche e migliora la resilienza delle imprese.
In conclusione, la filiera dell’espresso sta dimostrando come un approccio integrato alla sostenibilità possa creare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. È un esempio virtuoso che dovrebbe ispirare altri settori a intraprendere un percorso simile.
Per approfondire:
Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
