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Inaugurato il nuovo impianto di biometano a Peccioli: un passo avanti verso la sostenibilità

Scopri come il nuovo impianto di Peccioli trasformerà 97.000 tonnellate di rifiuti organici in 8 milioni di metri cubi di biometano ogni anno
  • L'impianto tratterà annualmente 97.000 tonnellate di rifiuti organici e 8.000 tonnellate di verde da sfalci e potature.
  • Produrrà 8 milioni di metri cubi di biometano e 18.000 tonnellate di ammendante compostato misto destinato all'agricoltura.
  • Investimento complessivo di 71 milioni di euro, con previsione di 15 nuove assunzioni.

Il 25 giugno 2024, tra le colline dell’Alta Valdera, è stato inaugurato un nuovo impianto tecnologicamente avanzato per il recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. La società Albe, una joint venture partecipata al 50% da Alia Multiutility e al 50% da Belvedere, ha presentato questo moderno biodigestore anaerobico che tratterà annualmente 97.000 tonnellate di rifiuti dalla raccolta differenziata e 8.000 tonnellate di verde da sfalci e potature. Questo impianto produrrà 8 milioni di metri cubi di biometano e 18.000 tonnellate di ammendante compostato misto destinato all’agricoltura.

Caratteristiche Tecniche dell’Impianto

L’impianto di Peccioli si estende su una superficie di 3 ettari e comprende 4 capannoni industriali e vari manufatti impiantistici, organizzati in 9 sezioni di lavorazione. Nella prima sezione, un capannone di 2.000 metri quadrati, arriveranno i sacchi di rifiuti organici dalla raccolta differenziata urbana. Qui avverrà la prima selezione dei materiali, rimuovendo piccoli residui di frazioni estranee come metalli e plastiche. Il materiale organico selezionato verrà poi inviato ai tre digestori, il cuore del sistema, dove batteri anaerobici trasformeranno le catene organiche di carbonio in metano e altri gas organici.

Al termine del processo di digestione, la parte solida residua, chiamata “digestato”, verrà pompata nella sezione di miscelazione, situata in un altro capannone di 12.000 metri quadrati. Qui, il digestato verrà mescolato con rifiuto verde (sfalci e potature) e inserito in 20 biocelle lunghe 30 metri e larghe 6,5 metri. All’interno delle biocelle, la miscela ottenuta attraverserà una seconda fase di digestione con batteri aerobici, che la stabilizzeranno e igienizzeranno, trasformando la materia putrescibile in compost organico. Questo compost verrà poi raffinato per produrre l’ammendante compostato misto, pronto per essere utilizzato in agricoltura.

Il biogas grezzo estratto dai biodigestori verrà inviato alla sezione di upgrading, dove verrà trasformato in biometano avanzato, utilizzabile come carburante per veicoli o come combustibile per bruciatori. Una volta raffinato, il biometano verrà deumidificato e compresso per essere caricato sui carri bombolai alla pressione di 220 bar e portato sul mercato.

Un Esempio di Economia Circolare

L’impianto di Peccioli rappresenta un esempio concreto di economia circolare, un percorso suggerito dall’Unione Europea e dagli enti ambientali mondiali per lo sviluppo sostenibile. Il biometano prodotto contribuirà a ridurre la dipendenza nazionale dalle importazioni e faciliterà il passaggio da un’economia basata sui carburanti fossili a una più pulita e sostenibile.

Realizzato con un investimento di 71 milioni di euro (40 milioni per le opere impiantistiche e 30 milioni per le opere civili di urbanizzazione, compresi sottoservizi e viabilità), l’impianto entrerà a regime nel 2025 dopo alcuni mesi di rodaggio. È stato concepito come una struttura “aperta” agli utenti, con lo scopo di evidenziare la missione dell’impianto: recuperare materia preziosa e produrre energie rinnovabili. Sono previste 15 nuove assunzioni di personale operativo, alcune delle quali sono già state effettuate.

Arte e Ambiente

Per valorizzare l’inserimento del nuovo impianto nel contesto delle colline dell’Alta Valdera, è stato scelto di utilizzare i capannoni come base per due opere d’arte di artisti di fama internazionale. Il capannone del compostaggio, di 12.000 metri quadrati, ospita l’opera “Germoglio” dell’artista Remo Salvadori: un fiore della vita, simbolo del germoglio che nasce dal caos per creare trasformazione. Sulla facciata del capannone del compostaggio, lunga 200 metri, l’artista David Tremlet ha realizzato l’opera pittorica “Untitled”, una griglia geometrica intersecata da una sequenza di forme astratte regolate e distribuite sulle superfici con attenzione alla proporzione e ai rapporti spaziali. I colori selezionati dall’artista, come l’ocra, il rosa, il marrone e le gradazioni di grigio, rimandano alle colline circostanti, che sono state una determinante ispirazione per il concepimento della nuova opera intorno a Peccioli.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’inaugurazione del nuovo impianto di biometano a Peccioli rappresenta un passo significativo verso la transizione ecologica e la sostenibilità. Questo impianto non solo contribuirà a ridurre la dipendenza dai carburanti fossili, ma offrirà anche una soluzione innovativa per la gestione dei rifiuti organici, trasformandoli in risorse preziose come il biometano e il compost. La realizzazione di questo impianto è un esempio concreto di economia circolare, un modello che potrebbe essere replicato in altre regioni per promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Una nozione base di transizione ecologica è il passaggio da un’economia lineare, basata sull’estrazione, produzione e smaltimento, a un’economia circolare, dove i rifiuti diventano risorse e vengono reintegrati nel ciclo produttivo. Questo approccio riduce l’impatto ambientale e promuove l’uso sostenibile delle risorse naturali.

Una nozione avanzata di economia circolare è l’implementazione di tecnologie avanzate per il recupero e la trasformazione dei rifiuti, come i biodigestori anaerobici, che permettono di ottenere biometano e compost di alta qualità. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza del processo di gestione dei rifiuti, ma contribuiscono anche alla produzione di energia rinnovabile, riducendo così le emissioni di gas serra e promuovendo un’economia più sostenibile e resiliente.

La riflessione personale che emerge da questa iniziativa è l’importanza di adottare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. Ogni piccolo passo verso la sostenibilità può fare una grande differenza per il futuro del nostro pianeta.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)

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