Progetto CORE: scopri i vantaggi del compostaggio rurale

Il progetto “CORE” (Composting in Rural Environments, compostaggio in ambiente rurale), finanziato dal programma Interreg Europe, è incentrato sullo scambio di buone pratiche per la gestione della frazione organica dei rifiuti. Recentemente, presso la sede dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima a Bolzano, si è svolto il terzo incontro rivolto agli stakeholder locali per scambiare conoscenze ed esperienze. Questo incontro fa seguito all’ultima visita studio del 14-16 maggio 2024 a Mechelen, nelle Fiandre, Belgio, dove i partner belgi hanno aperto le porte dei loro impianti di trattamento.

Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio gestione rifiuti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, ha sottolineato che “Per la Provincia, la partecipazione a un progetto transnazionale rappresenta un’occasione per imparare e scambiare esperienze, sensibilizzando cittadine e cittadini sull’importanza di gestire il rifiuto organico ed evitare sprechi alimentari”. Gli esiti di questa collaborazione transnazionale confluiranno nella stesura del prossimo piano provinciale. Il prossimo incontro tra i partner è previsto dal 10 al 12 settembre a Potsdam, nel Brandeburgo, Germania.

Scambio di Esperienze e Buone Pratiche

Lo scorso 8 giugno, presso la sede di APPA Bolzano, si è tenuto il primo di una serie di incontri rivolti agli stakeholder locali, tra cui proprietari e gestori tecnici di impianti di trattamento rifiuti, per illustrare quanto appreso durante l’evento di lancio del progetto “CORE” a Ciudad Real, Spagna, il 17 aprile. Giuliano Vettorato, assessore provinciale all’ambiente e all’energia, ha dichiarato: “Investire risorse nella ricerca di soluzioni efficienti e sostenibili per ridurre i rifiuti, gestire in modo circolare i prodotti e recuperare energia significa contribuire alla tutela dell’ambiente e garantire un ambiente pulito per le generazioni future”.

Grazie all’esperienza maturata in 30 anni da APPA Bolzano, la Provincia di Bolzano è diventata partner del progetto europeo con l’obiettivo di condividere esperienze e attingere a buone pratiche sulla gestione circolare dei rifiuti organici, implementandole a livello locale nel Piano provinciale di gestione dei rifiuti. Il progetto “CORE” si basa sulla condivisione di esperienze e buone pratiche, con il compostaggio e la digestione anaerobica gestiti in varie regioni europee in modo diverso a seconda della morfologia del territorio, della densità di popolazione, delle condizioni ambientali e climatiche e delle tecnologie d’impianto.

Impianto di Fermentazione di Lana: Un Esempio di Economia Circolare

La corretta raccolta differenziata del rifiuto “umido” inizia tra le mura domestiche ed è fondamentale per il funzionamento di impianti di fermentazione come quello di Lana, in provincia di Bolzano, che converte i rifiuti in nuove risorse: compost, biogas, energia e calore. Il 8 giugno, una giornata di visite guidate all’impianto di Lana è stata organizzata da APPA Bolzano in collaborazione con la Comunità comprensoriale Burgraviato e il gestore Eco Center Spa.

Peter Brunner, assessore provinciale alla protezione dell’ambiente, natura e clima, ha sottolineato che “L’impianto di fermentazione di Lana è un esempio di come le risorse possano essere recuperate dalle case, utilizzando tecnologie innovative e una raccolta differenziata responsabile”. Giulio Angelucci ha aggiunto che “L’impianto di fermentazione di Lana recupera e tratta 22.000 tonnellate all’anno di rifiuti organici provenienti da 56 comuni altoatesini”. L’impianto, di proprietà della Comunità Comprensoriale Burgraviato e gestito da Eco Center Spa, è stato ampliato due anni fa per raggiungere una capacità massima di 30.000 tonnellate all’anno.

Il processo di digestione anaerobica inizia con l’arrivo dei rifiuti organici raccolti dal servizio pubblico. I rifiuti vengono pretrattati, liberati da impurità, triturati, diluiti con acqua e inviati ai tre digestori. Nei serbatoi, la sostanza organica viene trasformata in biogas grazie alla flora batterica anaerobica. La massa liquida restante viene disidratata, diventando fango solido, che viene trasferito ad impianti di compostaggio fuori provincia per ottenere compost di qualità. Il biogas prodotto dai digestori viene utilizzato come combustibile per motori a gas per produrre energia elettrica: il 25% viene utilizzato per autoconsumo, mentre il restante viene immesso nella rete elettrica.

Bullet Executive Summary

Il progetto “CORE” rappresenta un’importante iniziativa transnazionale per la gestione sostenibile dei rifiuti organici, coinvolgendo otto Paesi europei e promuovendo lo scambio di buone pratiche. La Provincia di Bolzano, grazie alla sua lunga esperienza, è un partner chiave in questo progetto, che mira a implementare soluzioni circolari e sostenibili a livello locale. L’impianto di fermentazione di Lana è un esempio concreto di come i rifiuti organici possano essere trasformati in risorse preziose, contribuendo alla transizione ecologica e alla riduzione degli sprechi alimentari.

Nozione base: La transizione ecologica implica un cambiamento sistemico verso un modello di sviluppo sostenibile che riduca l’impatto ambientale delle attività umane, promuovendo l’uso efficiente delle risorse naturali e la riduzione dei rifiuti.

Nozione avanzata: L’economia circolare va oltre il semplice riciclaggio dei rifiuti, promuovendo la progettazione di prodotti e processi che minimizzino l’uso di risorse e la produzione di rifiuti, creando un sistema chiuso in cui i materiali vengono continuamente riutilizzati e valorizzati.