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- Raccolte oltre 750mila capsule durante la fase pilota del progetto nei comuni di Trieste, Udine, Pasian di Prato e Campoformido.
- Espansione del progetto a 37 centri di raccolta tra Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
- Coinvolgimento attivo dei consumatori nella fase 2, con 30 nuovi centri di raccolta predisposti nel Friuli Venezia Giulia.
Il progetto Recap, nato dalla collaborazione tra illycaffè e il Gruppo Nestlé Italia, rappresenta un esempio significativo di economia circolare applicata al settore del caffè. L’iniziativa, promossa dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, ha come obiettivo la creazione di un circuito virtuoso per la raccolta e il riciclo delle capsule di caffè esauste. Durante la fase pilota, che ha coinvolto i comuni di Trieste, Udine, Pasian di Prato e Campoformido, sono state raccolte oltre 750mila capsule. Queste capsule vengono separate nei loro componenti principali: la plastica e il caffè, permettendo così il loro riciclo. Il progetto ha visto un’espansione significativa con l’adesione della Regione Emilia-Romagna, includendo città come Bologna e Ferrara, e si è esteso a 26 comuni del Friuli-Venezia Giulia, portando il totale a 37 centri di raccolta.
Collaborazione tra Pubblico e Privato per la Sostenibilità
Il successo del progetto Recap è dovuto in gran parte alla sinergia tra il settore pubblico e quello privato. Questa collaborazione ha permesso di migliorare la sostenibilità degli imballaggi e dei prodotti, ottimizzando l’uso di materiali riciclabili e riutilizzabili. Marta Schiraldi, responsabile della sostenibilità di Nestlé Italia, ha sottolineato l’importanza di unire le forze per creare un modello di economia circolare che possa essere esportato a livello nazionale ed europeo. Il progetto non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma rappresenta anche un esempio virtuoso di come la cooperazione possa portare a risultati concreti e significativi. David Brussa, responsabile qualità e sostenibilità di illycaffè, ha evidenziato come l’approccio del miglioramento continuo abbia permesso di coinvolgere attivamente i consumatori, creando un circolo virtuoso solido.
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Espansione e Innovazione nel Recupero delle Capsule
Con la firma del protocollo d’intesa per la fase 2 del progetto Recap, l’iniziativa si espande ulteriormente nel Friuli Venezia Giulia, con la predisposizione di 30 centri di raccolta. Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, ha dichiarato che la regione è capofila in Italia e tra le prime in Europa in questo tipo di iniziative. La seconda fase del progetto prevede un coinvolgimento attivo dei consumatori, che possono riconsegnare le capsule esauste nei centri di raccolta selezionati. Queste verranno poi trasferite nell’impianto di trattamento di Logica Trieste, dove gli involucri in plastica e il contenuto del caffè esausto verranno suddivisi per essere reimmessi nel ciclo produttivo. L’assessore ha sottolineato l’importanza della sinergia creata per l’avvio e la prosecuzione di Recap, un modello virtuoso che sarà esportato anche fuori regione.
Un Modello di Sostenibilità da Esportare
Il progetto Recap rappresenta un esempio concreto di come l’economia circolare possa essere applicata con successo nel settore del caffè. La transizione ecologica richiede un cambiamento di paradigma nella gestione delle risorse naturali, e iniziative come questa dimostrano che è possibile creare un sistema sostenibile che coinvolga tutti gli attori della filiera. La nozione di base di economia circolare si fonda sull’idea di ridurre, riutilizzare e riciclare i materiali, minimizzando lo spreco e l’impatto ambientale. In questo contesto, il progetto Recap si pone come un modello da seguire, non solo per il settore del caffè, ma per tutte le industrie che vogliono adottare pratiche più sostenibili.
Una nozione avanzata di transizione ecologica implica la riprogettazione dei processi produttivi per massimizzare l’efficienza delle risorse e ridurre al minimo gli scarti. Questo richiede innovazione tecnologica, collaborazione tra diversi settori e un impegno costante da parte di aziende, governi e cittadini. Il progetto Recap dimostra che, attraverso la cooperazione e l’innovazione, è possibile creare un futuro più sostenibile. Riflettendo su questo, possiamo chiederci come possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a promuovere la sostenibilità e l’economia circolare nelle nostre comunità.