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- Raggiunto il 60% di materiali di scavo riciclati nei cantieri.
- Introduzione del 30% di mezzi di cantiere elettrici a basse emissioni.
- Prevista formazione di 40 ore per i lavoratori sulla sicurezza e il benessere.
Il 30 luglio 2024, a Parigi, presso Casa Italia, si è tenuto un evento organizzato da Telt, il promotore pubblico italo-francese responsabile della costruzione e gestione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. L’incontro ha visto la partecipazione di grandi imprese di costruzione e società di ingegneria coinvolte nella realizzazione del tunnel di base del Moncenisio, un’opera infrastrutturale di notevole importanza che si estende per 57,5 chilometri, di cui 12,5 in territorio italiano. L’evento ha avuto come obiettivo principale la presentazione delle buone pratiche di sostenibilità adottate nei cantieri e la definizione di nuove sfide future per garantire un cantiere esemplare dal punto di vista ambientale e sociale.
Il Patto per la Sostenibilità
Durante l’evento parigino, Telt e le imprese coinvolte hanno rinnovato il loro impegno per la sostenibilità attraverso un patto che si basa su cinque temi fondamentali: cura dei lavoratori, rispetto dell’ambiente, anticorruzione, economia e sicurezza sul lavoro. Questo patto prevede azioni concrete per garantire che l’opera produca benefici per i territori e le imprese locali, oltre a salvaguardare la biodiversità e promuovere il riciclo dei materiali di scavo. L’obiettivo è di arrivare al 60% dei materiali estratti dalla montagna riciclati.
Le imprese hanno illustrato progetti su tutela dell’ambiente, economia circolare, sicurezza dei lavoratori e massimizzazione delle ricadute sul territorio. Tra le iniziative presentate, spiccano l’introduzione del 30% di mezzi di cantiere elettrici a basse emissioni e l’utilizzo del 10% di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, è stato creato un sistema di intelligenza artificiale per ridurre l’interazione tra lavoratori e macchinari pesanti, e un comitato etico delle società della Torino-Lione per garantire la trasparenza e la lotta alla corruzione.
Una Storia Lunga 30 Anni
La Torino-Lione è una delle grandi opere ferroviarie più ambiziose mai progettate. La sua realizzazione è iniziata oltre 30 anni fa e prevede un costo totale di 11,1 miliardi di euro. Il tunnel di base del Moncenisio, che sarà la galleria ferroviaria più lunga mai costruita, è il fulcro dell’infrastruttura. Attualmente, sono stati scavati 37,3 chilometri della nuova linea ferroviaria, di cui 13,7 chilometri del tunnel di base. L’opera dovrebbe essere completata entro il 2033.
Nei cantieri lavorano oltre 2.500 persone, ma si prevede che il picco delle attività coinvolgerà fino a 4.000 lavoratori diretti. La portata dei lavori e l’impegno richiesto sono notevoli, ma altrettanto rilevante è l’attenzione dedicata agli aspetti umani e ambientali. I vertici di Telt, tra cui il presidente Daniel Bursaux e il direttore generale Maurizio Bufalini, hanno sottolineato l’importanza di un approccio sostenibile che coinvolga tutte le imprese partecipanti.
Laboratorio di Sostenibilità
I cantieri della Torino-Lione sono stati definiti un vero e proprio laboratorio per costruire nuove pratiche e ripensare la sostenibilità delle grandi opere. Il paper “Commitment to construction sites of Lyon-Turin railway line”, presentato a Casa Italia, raccoglie gli impegni presi dalle imprese nel Patto di integrità e sostenibilità. Questo documento, scritto a quattro mani da imprese e committenza, pone le principali sfide operative per i prossimi mesi.
Tra le nuove sfide, vi è l’introduzione del 30% in più di mezzi di cantiere elettrici a basse emissioni per favorire la decarbonizzazione e ridurre il consumo di energia durante la costruzione del tunnel di base. Inoltre, sono previsti interventi per la salvaguardia della biodiversità e delle risorse naturali, e la formazione di 40 ore per i lavoratori per garantire la loro sicurezza e benessere.
Il forum di Parigi ha rappresentato un’occasione per verificare l’avanzamento delle azioni intraprese e per compattare le imprese intorno ai temi della sostenibilità e della sicurezza sul lavoro. Come sottolineato da Daniel Bursaux e Maurizio Bufalini, i cantieri della Torino-Lione sono una sfida e un’occasione imperdibile per impostare pratiche che possano diventare un modello nel mondo delle grandi infrastrutture.
Bullet Executive Summary
La Torino-Lione rappresenta un esempio emblematico di come le grandi opere possano essere realizzate con un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente e del capitale umano. Il patto per la sostenibilità rinnovato a Parigi dimostra l’impegno delle imprese coinvolte nel garantire la sicurezza dei lavoratori, la tutela dell’ambiente e la trasparenza nella gestione dei cantieri.
Una nozione base di transizione ecologica applicabile al tema dell’articolo è il concetto di economia circolare, che prevede il riciclo e il riutilizzo dei materiali di scavo per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. Un esempio avanzato di questo concetto è l’introduzione di mezzi di cantiere elettrici a basse emissioni, che contribuiscono alla decarbonizzazione e alla riduzione del consumo di energia.
In conclusione, la Torino-Lione non è solo un’opera infrastrutturale di grande portata, ma anche un laboratorio di sostenibilità che può insegnare molto sulle buone pratiche da adottare nelle grandi opere future. Riflettiamo su come possiamo applicare questi principi nella nostra vita quotidiana e nelle nostre comunità per contribuire a un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.