Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Aumento shock dei reati ambientali in Italia: 35.487 casi nel 2023

Il rapporto 'Ecomafia 2024' di Legambiente rivela un incremento del 15,6% negli ecoreati, con Campania, Puglia, Sicilia e Calabria come epicentri del crimine ambientale.
  • 35.487 reati ambientali registrati nel 2023, con un aumento del 15,6% rispetto all'anno precedente.
  • Il Mezzogiorno d'Italia rappresenta il 43,5% degli illeciti penali, con la Campania in testa.
  • 13.008 illeciti nel ciclo illegale del cemento, un aumento del 6,5% rispetto all'anno precedente.
  • Il ciclo dei rifiuti ha visto 9.309 illeciti, con un incremento del 66,1%.
  • 6.581 reati contro gli animali, con un giro d'affari di tre miliardi di euro all'anno.

Il panorama degli ecoreati in Italia ha registrato un’impennata significativa nel 2023, con un aumento del 15,6% rispetto all’anno precedente. Secondo il rapporto “Ecomafia 2024” di Legambiente, i reati ambientali sono saliti a 35.487, con una media di 97,2 reati al giorno, ovvero quattro ogni ora. Questo aumento è particolarmente preoccupante nel contesto della transizione ecologica, delle risorse naturali, della sostenibilità, dell’economia circolare e della gestione dei rifiuti.

Il Mezzogiorno d’Italia è il principale teatro di questi crimini, con Campania, Puglia, Sicilia e Calabria che rappresentano il 43,5% degli illeciti penali. La Campania, in particolare, si conferma la regione con il maggior numero di reati ambientali, seguita da Sicilia, Puglia e Calabria. La Toscana, invece, si posiziona al quinto posto, seguita dal Lazio.

Il Ciclo Illegale del Cemento

Il ciclo illegale del cemento rappresenta il settore con il maggior numero di reati ambientali, con 13.008 illeciti registrati nel 2023, un aumento del 6,5% rispetto all’anno precedente. Questo ciclo comprende attività estrattive illegali, la lavorazione di materiali per l’edilizia, appalti truccati e un fitto reticolo di imprese affidatarie e subaffidatarie dei lavori.

In Toscana, la situazione è particolarmente critica, con un aumento del 16,5% degli ecocrimini negli ultimi dieci anni. La provincia di Livorno è la più colpita, con 604 reati registrati nel 2023, seguita da Arezzo, Siena, Lucca e Firenze. Le attività illecite legate al cemento non solo deturpano il paesaggio, ma rappresentano anche una minaccia per la salute pubblica e l’economia locale.

Il Ciclo dei Rifiuti

Il ciclo dei rifiuti è un altro settore critico, con 9.309 illeciti registrati nel 2023, un aumento del 66,1% rispetto all’anno precedente. Questo settore comprende il trasporto e lo smaltimento illegale dei rifiuti, il condizionamento degli appalti per la gestione dei rifiuti urbani e la falsificazione dei documenti di accompagnamento dei rifiuti.

Le organizzazioni criminali sono diventate sempre più sofisticate, entrando nei meccanismi dell’economia circolare e gestendo illecitamente rottami ferrosi e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Un esempio emblematico è il traffico internazionale di pannelli fotovoltaici esausti, rivenduti come usati nei Paesi in via di sviluppo.

Reati Contro gli Animali e il Patrimonio Culturale

Il rapporto “Ecomafia 2024” evidenzia anche un aumento dei reati contro gli animali, con 6.581 illeciti registrati nel 2023. Questi reati includono il bracconaggio, la pesca illegale e il traffico di specie protette. Il giro d’affari legato a questi crimini è stimato in tre miliardi di euro all’anno.

Inoltre, il patrimonio culturale italiano è sotto attacco, con 642 furti di opere d’arte registrati nel 2023, un aumento del 58% rispetto all’anno precedente. Questi crimini rappresentano una grave minaccia per la ricchezza culturale del Paese e richiedono un’azione coordinata tra le forze dell’ordine e le istituzioni culturali.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il rapporto “Ecomafia 2024” di Legambiente dipinge un quadro allarmante della criminalità ambientale in Italia. L’aumento degli ecoreati, con una media di quattro reati ogni ora, rappresenta una grave minaccia per l’ambiente, la salute pubblica e l’economia. La necessità di norme più efficaci e di un maggiore controllo delle filiere è evidente.

Nozione base: La transizione ecologica richiede un impegno collettivo per ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, promuovendo l’uso sostenibile delle risorse naturali e l’adozione di pratiche di economia circolare.

Nozione avanzata: L’economia circolare non si limita al riciclo dei materiali, ma implica una revisione completa dei processi produttivi e dei modelli di consumo, per creare un sistema economico rigenerativo che minimizzi i rifiuti e valorizzi le risorse.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x