Come le nuove linee guida UE rendono i data center più sostenibili

Il 2 agosto 2024 segna una data storica per l’Unione Europea e il settore dei data center. Con il Decreto n. 257, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato nuove linee guida per la valutazione ambientale dei data center, un passo cruciale verso una maggiore sostenibilità. Redatte dalla Commissione Tecnica VIA-VAS, queste direttive rappresentano un riferimento fondamentale per le procedure di valutazione ambientale dei progetti di data center assistiti da gruppi elettrogeni di emergenza con una potenza superiore a 50 MWt.

Il Contesto e l’Importanza dei Data Center

I data center, o centri di elaborazione dati, sono infrastrutture fisiche che ospitano apparecchiature come server, sistemi di storage e servizi di gestione delle risorse informatiche. Questi centri sono essenziali per il funzionamento dell’infrastruttura IT e sono fondamentali per i fruitori che dipendono da essi per operazioni quotidiane. Secondo le stime dell’Unione Europea, i data center rappresentano quasi il 3% della domanda di elettricità dell’UE, una percentuale destinata a crescere nei prossimi anni. Questo aumento rende imperativo indirizzare gli operatori verso progetti che migliorino l’efficienza energetica e la sostenibilità.

Obiettivi delle Nuove Linee Guida

Le nuove linee guida mirano a definire i principali aspetti dei progetti di data center in termini di valutazione ambientale. Tra gli obiettivi principali vi sono l’adozione di metodologie applicabili e la definizione delle modalità di adempimento degli obblighi normativi. Il contesto di riferimento è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che punta a sostenere il sistema produttivo e l’innovazione. I progetti di data center sono visti come un punto di partenza per un nuovo percorso di crescita economica.

Efficienza Energetica e Uso delle Risorse

Uno degli aspetti più critici delle nuove linee guida è l’efficienza energetica dei data center. Si pone l’accento sull’efficacia nell’utilizzo dell’acqua, sul riutilizzo dell’energia e sull’uso di fonti rinnovabili. Un altro punto focale è il riutilizzo del calore di scarto prodotto dalle strutture, che può essere impiegato per riscaldare edifici vicini. Questi approcci non solo riducono l’impatto ambientale, ma anche i costi operativi, rendendo i data center più sostenibili e competitivi.

Bullet Executive Summary

Le nuove linee guida per la valutazione ambientale dei data center rappresentano un passo storico verso una maggiore sostenibilità nel settore IT. Con una domanda di elettricità che rappresenta quasi il 3% del totale dell’UE, è essenziale adottare misure che migliorino l’efficienza energetica e l’uso delle risorse. Il Decreto n. 257 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica fornisce un quadro normativo chiaro e metodologie applicabili per raggiungere questi obiettivi. L’adozione di queste linee guida è un segnale forte dell’impegno dell’UE verso un futuro più sostenibile.

La transizione ecologica non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica. Adottare pratiche sostenibili nei data center può portare a una riduzione dei costi operativi e a un miglioramento della competitività. È un esempio concreto di come la sostenibilità possa andare di pari passo con la crescita economica.

In un contesto più avanzato, la gestione sostenibile dei data center può includere l’adozione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale per ottimizzare l’uso delle risorse e la gestione dei carichi di lavoro. Questo non solo migliora l’efficienza, ma anche la resilienza delle infrastrutture IT, rendendole più adattabili alle esigenze future.

In conclusione, le nuove linee guida rappresentano un passo avanti significativo verso un futuro più sostenibile e resiliente. È un invito a tutti gli operatori del settore a riflettere sulle proprie pratiche e a considerare l’adozione di soluzioni innovative per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. La strada verso la sostenibilità è lunga, ma ogni passo conta.