Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Controversia: la modifica dell’articolo 23 scuote l’Interporto di Rovigo

La proposta di Confindustria per modificare l'articolo 23 delle norme tecniche dell'Interporto di Rovigo solleva preoccupazioni sulla sostenibilità e la salubrità ambientale.
  • Vanni Destro esprime perplessità sulla definizione di sostenibilità di Paolo Armenio.
  • La proposta di modifica prevede di eliminare il requisito di evitare un ulteriore aggravio della salubrità e della qualità dell'ambiente circostante.
  • Confindustria punta a rendere l'Interporto più attrattivo per attività manifatturiere e industriali, semplificando le procedure e riducendo i vincoli.

ROVIGO – La recente proposta di modifica dell’articolo 23 delle norme tecniche di gestione dell’Interporto di Rovigo ha scatenato un acceso dibattito tra le diverse parti coinvolte. Vanni Destro, portavoce della Rete dei comitati polesani per la difesa della salute e dell’ambiente, ha espresso perplessità riguardo alle parole di Paolo Armenio, vicepresidente di Confindustria Veneto Est. Armenio ha accompagnato la proposta di modifica sostenendo che le imprese di Confindustria hanno ormai introiettato il tema della sostenibilità ambientale nelle loro attività produttive, rispettando l’ambiente e la salute delle comunità prossime agli opifici.

Destro ha sottolineato che non è chiaro cosa intenda Armenio con il termine “sostenibilità” e perché questo non debba collidere con il concetto di “salubrità”. Egli teme che la modifica dell’articolo 23 possa diventare un grimaldello per deregolamentare le norme di tutela dell’ambiente e della salute, permettendo l’insediamento di industrie potenzialmente nocive nell’area interportuale, prossima a Borsea, S. Apollinare e Pontecchio.

La Proposta di Confindustria e le Reazioni Politiche

Durante la campagna elettorale, Confindustria ha proposto ai candidati sindaci di firmare un impegno per modificare l’articolo 23 delle norme urbanistiche sull’Interporto. Mentre Edoardo Gaffeo ha detto no, Palmiro Tosini si è riservato, e Valeria Cittadin, Antonio Rossini, Federico Frigato ed Ezio Conchi hanno dato il loro assenso. Con l’elezione di Valeria Cittadin a sindaco, Confindustria ha posato sul tavolo la proposta di modifica.

Paolo Armenio ha affermato che le imprese hanno incorporato la sostenibilità come imperativo per lo sviluppo, che porta benessere alla comunità senza intaccare l’ambiente e il territorio. La proposta di modifica dell’articolo 23, nato con la giunta Avezzù (2001-2006) per fermare l’arrivo di Ecoservizi, un’impresa bresciana che voleva trattare rifiuti pericolosi, e poi ritoccato dalla giunta Merchiori (2006-2011) per fermare un cementificio al Tar, mira a rendere l’Interporto più attrezzato e attrattivo per attività manifatturiere, artigianali e industriali.

Cosa ne pensi?
  • 🌟 La proposta di Confindustria promette benefici per l'Interporto......
  • ⚠️ La modifica dell'articolo 23 potrebbe minacciare la salute pubblica......
  • 🤔 Consideriamo l'economia circolare: un'opportunità mancata in questa proposta......

Dettagli della Proposta di Modifica

Confindustria propone di cancellare la frase che richiede di evitare un ulteriore aggravio della salubrità e della qualità dell’ambiente circostante, tutelato dalle norme vigenti e dalle pianificazioni di settore. La nuova formulazione dell’articolo 23 richiederebbe solo di evitare “possibili danni alla salute degli abitanti” e di garantire che gli organi competenti in materia igienico-sanitaria e ambientale attestino il rispetto dei limiti di qualità dell’aria e dell’ambiente stabiliti per la tutela della salute.

La proposta di modifica mira a semplificare e rendere più certe le procedure, riducendo la discrezionalità e i vincoli. Armenio ha sottolineato l’importanza di un sistema moderno ed efficiente di infrastrutture logistiche e di uno snellimento degli iter burocratici, senza un’impostazione pregiudizialmente anti-industriale.

Bullet Executive Summary

La proposta di modifica dell’articolo 23 delle norme tecniche di gestione dell’Interporto di Rovigo rappresenta un punto di svolta nel dibattito sulla sostenibilità e la salubrità ambientale. Da un lato, Confindustria sostiene che le imprese hanno ormai integrato la sostenibilità nelle loro attività, e che la modifica è necessaria per attrarre nuovi investimenti e sviluppare il territorio. Dall’altro, la Rete dei comitati polesani teme che la modifica possa portare a una deregolamentazione che metterebbe a rischio la salute e l’ambiente.

Notione base: La transizione ecologica è un processo di cambiamento sistematico che mira a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, promuovendo l’uso sostenibile delle risorse naturali e la riduzione delle emissioni di gas serra.

Notione avanzata: L’economia circolare è un modello economico che si contrappone all’economia lineare tradizionale, basato sul principio di chiudere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti e riutilizzando, riciclando e rigenerando i materiali esistenti. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma crea anche nuove opportunità economiche e posti di lavoro.

In conclusione, il dibattito sulla modifica dell’articolo 23 delle norme tecniche di gestione dell’Interporto di Rovigo solleva importanti questioni sulla sostenibilità e la salubrità ambientale. È essenziale trovare un equilibrio tra lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, attraverso un dialogo costruttivo e basato su dati concreti. Solo così sarà possibile creare un futuro sostenibile e prospero per tutte le comunità coinvolte.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
2
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x