Lazio guida la transizione sostenibile con nuove tecnologie e opportunità di export

Il Lazio e le tecnologie per la sostenibilità

Il Lazio si sta affermando come un’economia all’avanguardia nelle tecnologie per la sostenibilità, con un forte impegno verso l’internazionalizzazione delle PMI. Durante il Green Tech Global Forum 2024, tenutosi il 16 e 17 settembre al Gasometro Ostiense, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato l’importanza di promuovere il sistema produttivo locale come un esempio di innovazione sostenibile in Italia e in Europa.

Secondo l’analisi condotta nel Rapporto 2023 di Unindustria, nel Lazio l’80% delle imprese è dotato di un sistema di gestione ambientale, il 61% fa uso di strumenti per la rendicontazione ambientale e il 48% ottiene certificazioni del prodotto o di processo. Inoltre, il 72% delle aziende ha intrapreso misure per risparmiare acqua, il 93% ha attuato almeno un’iniziativa di gestione sostenibile dei rifiuti e il 77% ha implementato un sistema di raccolta differenziata. Questi dati mostrano l’urgenza di una strategia volta a rendere competitive le filiere green, col fine di attrarre nuovo business internazionale nei settori del Green Deal e rendere Roma un centro di riferimento per le imprese innovative e gli investitori stranieri.

Il Green Tech Global Forum è stato un’opportunità per rafforzare posizionamenti e strategia tra le PMI del Lazio e i loro partner internazionali, facilitando la creazione e la solidificazione delle loro reti relazionali. La vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha ricordato l’importanza di creare collaborazioni di sviluppo e innovazione attraverso pratiche commerciali sostenibili e rispettose dell’ambiente, offrendo soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide ambientali e creare valore economico e sociale a lungo termine.

Export, le opportunità della transizione ecologica

Le tecnologie per la sostenibilità rappresentano un’opportunità per le aziende di penetrare nei mercati globali, sostenendo anche le politiche di internazionalizzazione. Durante il Forum è stato firmato un protocollo d’intesa con SIMEST – Società Italiana per le Imprese all’Estero, finalizzato allo sviluppo e alla promozione di nuove iniziative a favore dell’internazionalizzazione delle imprese regionali in vari Paesi e all’incremento dell’export delle aziende locali.

Secondo il Doing Export Report 2024 di SACE, nell’anno in corso, le esportazioni di beni italiani registreranno un incremento del 3,7%, per poi crescere del 4,5% nel 2025 e di una media del 4,2% nei due anni successivi, superando i 650 miliardi di euro nel 2024 e raggiungendo i 679 miliardi nel 2025. Lo sviluppo nell’ambito della transizione green e digitale stimolerà in modo significativo la domanda di beni di investimento.

Le vendite internazionali del Made in Italy green raggiungeranno i 50 miliardi entro il 2025, con una crescita prevista dell’11,1% nel 2024 e del 13,7% l’anno successivo. Le imprese che hanno investito nel tempo in tecnologie digitali e processi produttivi avanzati registrano incrementi misurabili e duraturi di produttività, con un aumento della produttività del 3,1% annuale dovuto alla sola intelligenza artificiale.

L’innovazione per la competitività delle imprese laziali

Le imprese che integrano tecnologie 4.0 ottengono prestazioni produttive e di esportazione migliori rispetto a quelle che non lo fanno. Secondo il Rapporto Doing Export 2024 di SACE, nel 2025, si prevede un incremento della produzione per il 33% delle prime, contro il 25% delle seconde, e un aumento delle esportazioni del 27% rispetto al 24% delle aziende che non usano tali tecnologie.

Il fenomeno noto come “skills 4.0” sottolinea che le aziende che investono sia nelle tecnologie digitali che nella formazione vedono aumentare le loro previsioni di produzione in misura significativa rispetto a quelle che adottano solo il 4.0 senza usare le medesime risorse per la formazione (36% rispettivamente contro 29%). In particolare, le imprese che utilizzano strumenti basati sull’intelligenza artificiale hanno una probabilità quasi del 10% superiore di espandere le proprie esportazioni nei prossimi anni, probabilità che si raddoppia per le piccole imprese.

Lazio, le politiche a sostegno dell’internazionalizzazione green

Tra le politiche promosse per sostenere la green economy, la Regione Lazio ha introdotto il “BANDO ENERGIA” con una dotazione di 40 milioni di euro derivanti dal Programma FESR 2021-2027, per sostenere gli investimenti necessari al risparmio energetico e alla produzione di energia rinnovabile delle aziende locali.

Il fondo prevede un contributo compostarpfinanziato con un importo minimo di 150 mila euro e un massimo di 2 milioni di euro per progetto.

È stato inoltre lanciato il BANDO CIRCULAR ECONOMY, con una dotazione di 30 milioni di euro destinata a favorire la circolarità e l’efficienza delle risorse delle imprese, promuovendo processi produttivi sostenibili, con 10 milioni riservati ai progetti delle imprese che si trovano in un’APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata). Queste iniziative mirano a consentire alle aziende del Lazio di ridurre i quantitativi di scarti e rifiuti industriali, grazie all’adozione di strumenti e pratiche di economia circolare.

Lo scopo del bando è diminuire la quantità di scarti e rifiuti industriali. Sostiene in particolare gli investimenti mirati alla riduzione del consumo di risorse, alla sostituzione di materie prime con materie secondarie, alla miglior gestione dei rifiuti attraverso la prevenzione e il riciclo degli scarti. Uno degli obiettivi è anche promuovere l’innovazione nei prodotti, prolungando il loro ciclo di vita e favorendo la riparabilità/manutenzione, nonché lo smontaggio dei componenti secondo i materiali impiegati al fine di promuoverne il riutilizzo.

Sarà erogato, mediante un processo di presentazione delle domande secondo l’ordine cronologico per il quale le stesse verranno ricevute e valutate, in base alla rilevanza complessiva rispetto agli impatti ambientali. Lo sportello online sarà attivo nella seconda metà di ottobre.