Nuove misure per la gestione dei rifiuti post-alluvione in Emilia-Romagna

Gestione dei Rifiuti Post-Alluvione in Emilia-Romagna

Nell’affrontare i rifiuti prodotti dai recenti eventi alluvionali, la Regione Emilia-Romagna ha promulgato una nuova ordinanza per regolamentarne la gestione. Questa misura, con validità semestrale, stabilisce che i rifiuti urbani, con codici CER 200301, 200307, 200399, 200304 e 200306, non influiranno sulle statistiche di raccolta differenziata. Restano fuori dal regime di rifiuti i materiali vegetali, le acque fangose, i limi e le terre causate dagli eventi metereologici, salvo abbiano avuto contatto con inquinanti in aree produttive.

I Comuni hanno la facoltà di predisporre zone specifiche per la raccolta di tali rifiuti solidi, mentre quelli liquidi possono essere dispersi nei corsi d’acqua naturali. I rifiuti delle imprese possono essere portati nelle aree designate dagli enti locali o collocati a bordo strada e saranno trattati come rifiuti urbani dal servizio pubblico. I pubblici gestori del servizio di raccolta sono sollecitati a effettuare la separazione dei RAEE, dei rifiuti liquidi e di tutti gli altri materiali eventualmente differenziabili.

I veicoli impiegati devono essere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali; tuttavia, per esigenze particolari è permessa l?utilizzazione di mezzi non iscritti o appartenenti a categorie non specifiche. Gli impianti di trattamento possono incrementare la loro capacità di stoccaggio oltre i limiti autorizzati, previa intesa con i Vigili del Fuoco per semplificare le misure antincendio e di emergenza. Alla fine dell’evento critico, i responsabili saranno tenuti a notificare ad ARPA i volumi di rifiuti trattati sotto deroga.

Ordinanza 1101 della Protezione Civile

In seguito all’alluvione del 18 e 19 settembre, la Protezione Civile nazionale ha approvato l’ordinanza numero 1101, tracciando le linee per primo soccorso urgente. Quest’atto ha stanziato 4 milioni di euro per le Marche, nominando il presidente Francesco Acquaroli come Commissario delegato. Il presidente Acquaroli, accompaganto dall’assessore della Protezione civile Stefano Aguzzi e dai tecnici della Regione, ha avuto un incontro con i sindaci delle zone devastate per esaminare la situazione attuale.

Le autorità locali dovranno raccogliere le richieste e trasmetterle alla Protezione Civile regionale per una mappatura precisa dei danni da inoltrare al Dipartimento nazionale. Sul seguito dell’ordinanza è stato emanato un decreto regionale con direttive per la gestione dei vari rifiuti generati dalle forti precipitazioni, inclusi liquidi e fanghi evacuati tramite autospurghi dopo le operazioni di pulizia. Il provvedimento comprende anche le direttive per i gestori delle discariche specificate, i gestori del servizio idrico integrato e i Comuni.

Interventi di ETRA per i Rifiuti Ingombranti

L’intensità crescente degli eventi meteorologici estremi sta causando gravi danni ai territori. Per far fronte a queste emergenze, ETRA SpA Società Benefit ha dichiarato la sua piena disponibilità per il ritiro dei rifiuti ingombranti nelle aree colpite dalle intemperie. Flavio Frasson, presidente di ETRA, ha evidenziato l’importanza di servire le comunità, soprattutto in situazioni di crisi e vulnerabilità.

Gli utenti con rifiuti voluminosi destinati ai Centri di raccolta possono contattare il numero verde di ETRA per organizzare il ritiro. Il Consiglio di Bacino ha stabilito di raddoppiare la quantità di rifiuti ingombranti che chi è stato colpito dal maltempo può smaltire gratuitamente nei Centri di raccolta. Antonella Argenti, Presidente del Consiglio di Bacino Brenta, ha ribadito l’importanza di essere pronte ad azioni immediate nelle emergenze per assicurare il ritorno alla normalità dei cittadini rapidi.

Bullet Executive Summary

La gestione dei rifiuti dopo l’alluvione in Emilia-Romagna è un esempio lampante di come le autorità locali e regionali possano rispondere a situazioni critiche con azioni rapide e ben mirate. Le ordinanze emesse a livello regionale e nazionale delineano chiaramente il quadro normativo per la gestione dei rifiuti, garantendo simultaneamente tracciabilità e sicurezza delle operazioni.

Transizione ecologica: Gestire in modo sostenibile i rifiuti post-alluvione rappresenta un passaggio essenziale verso una transizione ecologica efficace. Minimizzare l’impatto ambientale e assicurare una corretta gestione dei rifiuti è cruciale per proteggere le risorse naturali e promuovere un’economia circolare.

Economia circolare: La capacità di adattare rapidamente le infrastrutture di gestione dei rifiuti alle emergenze climatiche in un contesto avanzato è fondamentale. Questo approccio non solo limita i danni ambientali, ma agevola anche la resilienza delle comunità locali, integrando principi di sostenibilità e innovazione tecnologica.

In conclusione, la gestione dei rifiuti post-alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche evidenzia quanto sia essenziale una risposta coordinata ed efficace alle sfide climatiche. La collaborazione tra amministrazioni, enti locali e cittadini è cruciale per affrontare le emergenze ambientali e costruire un futuro sostenibile e resiliente.