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- Il Tar ha accolto le ragioni dei ricorrenti basate su un vincolo paesaggistico "sopravvenuto".
- La conferenza dei servizi decisoria del 18 novembre 2022 ha approvato il progetto all'unanimità.
- La Regione Lazio ha pubblicato la determina VIA il 16 maggio 2023, sancendo la chiusura della Valutazione di Impatto Ambientale.
- Il progetto è stato inserito tra i progetti PNRR ammessi come "Progetto Faro" per la creazione di un Plastic Hub.
Il recente pronunciamento del Tar riguardante l’impianto di smaltimento rifiuti marini ad Arlena di Castro ha suscitato una serie di reazioni e dichiarazioni. Valeria Grani, amministratrice di Med Sea Litter, ha espresso il rispetto per la decisione, pur non condividendola. Secondo Grani, il progetto è in linea con il Green Deal europeo e rappresenta un’importante iniziativa per la transizione ecologica.
Il Tar ha accolto le ragioni dei ricorrenti, basate su un vincolo paesaggistico “sopravvenuto”. Tuttavia, Grani sottolinea la serietà della storia imprenditoriale nella provincia di Viterbo e la necessità di trattare l’argomento con la dovuta serietà.
Dettagli del Progetto e la Sua Importanza
Il progetto di Med Sea Litter prevede la realizzazione di una piattaforma di valorizzazione e riciclo delle materie post consumo, con particolare attenzione al beach litter e al marine litter. Questo impianto non riceverà rifiuti speciali pericolosi, rifiuti urbani, fanghi o FORSU, ma esclusivamente frazioni secche ad alto contenuto plastico, in linea con il decreto salva mare e il bando PNRR.
Presentato il 20 marzo 2021, il progetto ha ottenuto tutti i pareri favorevoli, eccetto quello del MIBACT, che ha espresso un parere contrario per incompetenza nel procedimento. La conferenza dei servizi decisoria del 18 novembre 2022 ha approvato il progetto all’unanimità. Dopo vari solleciti, la Regione Lazio ha pubblicato la determina VIA il 16 maggio 2023, sancendo la chiusura della Valutazione di Impatto Ambientale.
Benefici Ambientali e Innovazione
Il progetto è stato inserito tra i progetti PNRR ammessi, come “Progetto Faro” per la creazione di un Plastic Hub. Questo intervento è considerato di interesse nazionale e strategico, in linea con il Green Deal europeo. La realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici, inclusi quelli marini, rappresenta una trasformazione profonda con vantaggi significativi: creazione di nuove opportunità di innovazione, investimenti e posti di lavoro verdi.
Il primo contributo della provincia di Viterbo alla decarbonizzazione parte dal riciclo della plastica e dall’utilizzo di materie prime da riciclo nei processi produttivi, garantendo benefici ambientali chiari. Secondo un report del Joint Research Centre (JRC), il riciclo della plastica offre risparmi emissivi e benefici ambientali significativi rispetto all’incenerimento e allo smaltimento in discarica.
Prospettive Future e Sfide
La sfida naturale è la creazione di un polo innovativo nella provincia di Viterbo, con la produzione di materie prime seconde (MPS) recuperate dal sistema impiantistico di Med Sea Litter. Queste materie prime saranno utilizzate nel settore agricolo per la produzione di film per la protezione delle colture, teli per pacciamatura, tubature da irrigazione e drenaggio, cassette e cassoni, e vasi da vivaio.
Questa iniziativa potrebbe trasformare la provincia in una capitale dell’agricoltura di qualità a filiera chiusa, aumentando la competitività dei produttori agricoli. Tuttavia, due strade si prospettano: un’azione risarcitoria per i danni alla collettività e la perdita di un’infrastruttura strategica, oppure l’impugnazione della decisione del Tar al Consiglio di Stato. Med Sea Litter ha scelto di impugnare la decisione, certi del rispetto delle norme all’autorizzazione.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il progetto di smaltimento rifiuti marini ad Arlena di Castro rappresenta un’importante iniziativa per la transizione ecologica e la sostenibilità. Nonostante il pronunciamento del Tar, Med Sea Litter è determinata a portare avanti il progetto, che offre significativi benefici ambientali e opportunità di innovazione. La sfida è creare un polo innovativo nella provincia di Viterbo, contribuendo alla decarbonizzazione e alla competitività del settore agricolo.
Nozione base: La transizione ecologica implica il passaggio da un’economia basata su combustibili fossili a una più sostenibile, che utilizza risorse rinnovabili e riduce le emissioni di gas serra.
Nozione avanzata: L’economia circolare si basa sul principio di “chiudere il cerchio” dei cicli di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti e massimizzando il riutilizzo, il riciclo e la valorizzazione delle risorse. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma crea anche nuove opportunità economiche e posti di lavoro verdi.
- Sito ufficiale dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sul progetto MEDSEALITTER, iniziativa per monitorare e ridurre i rifiuti marini nel Mediterraneo
- Sito ufficiale del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Sezione di Roma, per approfondire sulla sentenza del Tar riguardante l'impianto di smaltimento rifiuti marini ad Arlena di Castro.
- Sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, pagina dei progetti di cultura 2023