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Perché l’Università di Bologna è leader mondiale nella sostenibilità?

Scopri come l'Università di Bologna si conferma per il sesto anno consecutivo tra le prime cento università al mondo per sostenibilità secondo il Times Higher Education Impact Rankings.
  • L'Università di Bologna è il primo ateneo in Italia per sostenibilità per il sesto anno consecutivo.
  • Si è posizionata tra le prime cento università al mondo secondo il Times Higher Education Impact Rankings 2024.
  • Il numero di università valutate è aumentato di 406 rispetto all'anno precedente, raggiungendo un totale di 2031.

L’Università di Bologna (UniBo) si conferma, per il sesto anno consecutivo, il primo ateneo d’Italia in termini di sostenibilità, posizionandosi tra le prime cento università a livello internazionale. Questo risultato è certificato dalla classifica “Times Higher Education Impact Rankings”, che valuta le università in base al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il successo dell’UniBo è frutto di un mix di finanziamenti alle start-up, attenzione alla natura e al clima, e parità di genere. La classifica, pubblicata recentemente, ha valutato le performance di 2031 università, 406 in più rispetto all’edizione precedente. L’Università di Bologna si distingue in cinque obiettivi dell’Agenda 2030, tra cui la creazione di uno sviluppo industriale inclusivo, sostenibile e innovativo (19esimo posto), la promozione di un’istruzione di qualità (46esimo posto), l’attenzione all’eguaglianza di genere (55esima posizione), la riduzione delle sperequazioni nell’accesso alle risorse (74esima posizione) e l’azione per il clima (73esimo posto).

Un esempio concreto dell’impegno dell’UniBo è il “Startup Day”, un evento di confronto dalla storia decennale, che nel 2024 è stato riconvertito alle tematiche verdi. Durante l’evento, startup e spin-off, aziende dai progetti innovativi aperte da studenti e docenti dell’UniBo, hanno presentato i loro progetti. Tra questi, B-Plas, che ha lanciato una tecnologia per convertire i fanghi reflui in bioplastica bio-based biodegradabile, e Re-Sport, uno spin-off che trasforma attrezzature sportive in beni di uso quotidiano in plastica e materiali compositi.

L’incubatore “Alma Cube”, cofinanziato da Confindustria, accompagna le neonate aziende nell’entrata nel mercato. Attualmente, sono operative circa quattrocento aziende nate da questo incubatore, e molte altre potrebbero vedere la luce in futuro. Bologna si candida così a diventare un polo di attrazione dell’imprenditoria sostenibile.

Università di Messina: Promozione della Salute e del Benessere

L’Università di Messina si distingue a livello nazionale e internazionale nella promozione della salute e del benessere, emergendo come primo ateneo in Italia e 23° al mondo per il lavoro sull’SDG 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questo riconoscimento è il risultato delle politiche dell’UniMe, che includono l’attività sportiva gratuita per gli studenti, manifestazioni culturali, progetti formativi nel campo della salute pubblica, relazioni con istituzioni sanitarie e supporto psicologico per i ragazzi.

La classifica THE Impact Ranking 2024 ha valutato 1498 università, con l’Università di Messina che svetta tra le 16 italiane classificate per questo obiettivo. La Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, ha sottolineato come questo premio sia il risultato di un grande lavoro dell’Ateneo per contribuire allo sviluppo sostenibile e alla promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030. L’intento è di configurare un’istituzione accademica più sostenibile, equa e solidale, che promuova valori di cura delle persone, nell’interesse della collettività e del territorio.

Università dell’Aquila: Eccellenza nella Qualità della Didattica

L’Università dell’Aquila si è piazzata tra i primi 200 atenei nella classifica THE University Impact Rankings 2024, risultando al quinto posto tra le università italiane e al 28° posto al mondo nell’SDG 4 – Qualità della didattica. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando che la classifica valuta l’impegno delle università nel garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa, promuovendo pari opportunità di apprendimento per tutti.

Quest’anno, sono state valutate 2152 università da 115 paesi, con un incremento del 26% rispetto alla scorsa edizione. L’Università dell’Aquila ha ottenuto ottimi piazzamenti anche in altri ambiti, tra cui l’SDG 3 (Garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti), l’SDG 8 (Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti), l’SDG 9 (Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’innovazione e l’industrializzazione equa, responsabile e sostenibile), l’SDG 10 (Ridurre le disuguaglianze tra i paesi) e l’SDG 13 (Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici).

Il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come l’ateneo si sia piazzato al 28° posto mondiale e primo in Italia per la formazione inclusiva, un motivo di particolare orgoglio.

Università di Padova: Tra i Primi 200 Atenei Sostenibili nel Mondo

L’Università di Padova si colloca tra i primi 200 atenei nella classifica “THE University Impact Rankings”, elaborata dall’agenzia Times Higher Education (THE), che fotografa la capacità delle università di contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Quest’anno, l’ateneo si è posizionato nelle prime 50 posizioni in tre ambiti: sostenibilità di città e comunità, missione primaria dell’attività didattica e aspetti di salute e benessere sociale.

I dati richiesti dall’agenzia di ranking sono di natura statistica, basati su evidenze quantitative, pubblicazioni scientifiche, report di attività svolte e progetti in corso, con il supporto degli uffici deputati. L’obiettivo è di valutare la qualità dell’offerta dei servizi, contenendo i costi e rendendo accessibile il percorso universitario di eccellenza a un numero crescente di studenti.

Nell’obiettivo Città e Comunità Sostenibili, Padova si è classificata al 15esimo posto, migliorando di 39 posizioni rispetto all’edizione del 2023. Nella Qualità della didattica, si è posizionata al 35esimo posto, confermando il risultato dello scorso anno. Inoltre, l’ateneo è tra i primi 200 in tre campi per l’impegno nel tema della parità di genere e nelle politiche per promuovere l’accesso e il sostegno alla progressione accademica delle donne, nonché nell’obiettivo Lavoro dignitoso e Crescita economica, Industria, Innovazione e Infrastrutture.

Bullet Executive Summary

Le università italiane stanno dimostrando un impegno crescente verso la sostenibilità e il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’Università di Bologna, l’Università di Messina, l’Università dell’Aquila e l’Università di Padova sono esempi eccellenti di come gli atenei possano contribuire in modo significativo a un futuro più sostenibile e inclusivo.

La transizione ecologica è un processo complesso che richiede l’impegno di tutti i settori della società, inclusi gli istituti di istruzione superiore. Le università, con la loro capacità di innovazione e ricerca, svolgono un ruolo cruciale nel promuovere pratiche sostenibili e nel formare le future generazioni di leader e professionisti consapevoli delle sfide ambientali e sociali.

Un aspetto avanzato della transizione ecologica riguarda l’integrazione dei principi dell’economia circolare nei programmi di ricerca e sviluppo delle università. Questo approccio non solo riduce gli sprechi e l’impatto ambientale, ma crea anche nuove opportunità economiche e di occupazione, contribuendo a una crescita sostenibile e resiliente.

In conclusione, il successo delle università italiane nei THE Impact Rankings 2024 non è solo un riconoscimento delle loro eccellenti performance, ma anche un incentivo a continuare a perseguire obiettivi ambiziosi in materia di sostenibilità e sviluppo inclusivo. La strada verso un futuro sostenibile è lunga, ma con l’impegno e la determinazione di istituzioni come queste, è sicuramente percorribile.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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