Rivoluzione sostenibile: il ruolo cruciale dei commercialisti nel futuro delle aziende

BRINDISI – La sostenibilità delle aziende e il ruolo delle figure professionali competenti nella fase di transizione sono temi attuali e dibattuti. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Brindisi, consapevole del ruolo strategico del commercialista in questa fase storica, ha intrapreso un percorso di informazione e formazione sul tema. La partecipazione al Forum Multistakeholder Puglia – filiera sostenibile di A2A ha trattato il tema della compliance ESG per identificare azioni collettive per la transizione sostenibile delle aziende locali, aumentando la consapevolezza e la sensibilità della comunità su biodiversità e cambiamento climatico.

Alla tavola rotonda ha partecipato l’Odcec di Brindisi con la delegata Irene Falconieri, analizzando i livelli di maturità delle aziende del territorio rispetto ai requisiti di compliance ESG. Il presidente Barbara Branca ha ringraziato Donato Leone, Communication, Sustainability and Regional Affairs Basilicata e Puglia di A2A, per l’invito, auspicando di replicare e ampliare la partecipazione a iniziative simili come quella del 18 luglio. L’iniziativa si inserisce in un ampio contesto di eventi organizzati dall’Odcec di Brindisi, come il convegno dello scorso giugno sul tema “Il futuro della sostenibilità per imprese e professionisti”.

Al convegno, organizzato dall’Ordine in collaborazione con il Dipartimento di Economia Management e Diritto dell’Impresa dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Banca Intesa Sanpaolo, Confindustria Brindisi e con il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e della Fondazione Nazionale per la formazione dei Commercialisti, era presente Elbano De Nuccio, Presidente Cbd Cec. De Nuccio ha spiegato: “La sostenibilità non è solo una forma, ma sostanza. Comprendere le modalità con cui un soggetto economico opera all’interno del mercato è fondamentale. La sostenibilità è continuità in un contesto di instabilità dei mercati. Un’azienda sostenibile è più resiliente ai rischi del mercato”. Ha concluso sottolineando come la sostenibilità delle aziende incida sull’affidabilità nei confronti del sistema bancario, un aspetto che non sfugge all’attenzione degli imprenditori.

Governance Trasformativa: La Chiave per un Business Responsabile e Sostenibile

Le aziende italiane stanno riconoscendo la sostenibilità come una priorità cruciale per la competitività e il cambiamento sociale, economico e ambientale, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Esse stanno creando Comitati per le strategie di sostenibilità, riguardanti la crisi climatica, e implementano programmi di formazione coinvolgendo la catena del valore e le scuole. Coinvolgono stakeholder locali e avviano partnership con il Terzo Settore per la tutela ambientale e il miglioramento dei servizi.

Il percorso è illustrato nel Position Paper “La governance trasformativa driver di condotta responsabile per un business etico, prospero e sostenibile” dell’UN Global Compact Network Italia, presentato il 17 luglio all’High Level Political Forum 2024. Il documento illustra come 54 aziende italiane stiano integrando rischi, impatti e opportunità ESG (Environmental, Social, Governance) nella governance aziendale, con 20 case history di strategie innovative. La governance trasformativa utilizza la sostenibilità per allineare i processi interni e coinvolgere gli stakeholder dell’ecosistema.

Nel settembre 2022, l’UN Global Compact Network ha lanciato il Think Lab sulla Transformational Governance con due obiettivi: rendere operativo il concetto di governance trasformativa attraverso il Transformational Governance Corporate Toolkit, che rafforza le competenze dei dipendenti e coinvolge rappresentanti della funzione legale, e un percorso di scambio di esperienze con il report “Insights from Engaging Legal Function”, che esplora il ruolo della funzione legale nella sostenibilità. Il Network di legal officer è stato lanciato nel settembre 2024, coordinato dall’UN Global Compact.

Implementazione e Benefici dei Criteri ESG

L’adozione dei criteri ESG rappresenta un’opportunità per le aziende di migliorare le performance, aumentare la competitività e contribuire a un futuro sostenibile. Adottare i principi ESG significa per le imprese ripensare il modello di business, sfruttare nuove opportunità e rispondere alle sfide future. I criteri ESG (Environmental, Social, Governance) sono strumenti fondamentali per valutare l’impatto ambientale, sociale e di governance di un’azienda e di un investimento. Questi criteri rappresentano una guida verso la sostenibilità, indirizzando aziende e investitori verso un futuro responsabile.

Le questioni ambientali, sociali e di governance stanno diventando prioritarie per le aziende, influenzando le decisioni di investitori, consumatori e clienti business. La capacità di misurare le performance sostenibili è in crescita, spingendo le imprese a fornire analisi dettagliate e trasparenti delle loro interazioni con il pianeta e la società.

I criteri ambientali (E) esaminano le sfide ambientali, la gestione delle risorse naturali e le emissioni di gas serra. I criteri sociali (S) valutano l’impatto sulla società, inclusi i diritti umani e le condizioni di lavoro. I criteri di governance (G) riguardano le pratiche di governance aziendale, la struttura del consiglio di amministrazione e la trasparenza.

L’adozione dei criteri ESG rafforza la fiducia degli stakeholder e genera vantaggi per le aziende, migliorando la reputazione e l’affidabilità. Le aziende impegnate nella trasparenza e nella responsabilità sono meno rischiose e più sostenibili a lungo termine, facilitando l’accesso ai capitali e riducendo i rischi legali e finanziari. Inoltre, la trasparenza e la responsabilità migliorano le relazioni con gli stakeholder e stimolano l’innovazione, mantenendo l’azienda competitiva.

Bullet Executive Summary

La transizione ecologica e la sostenibilità sono temi centrali per il futuro delle aziende e delle comunità. La governance trasformativa e l’adozione dei criteri ESG rappresentano strumenti chiave per affrontare le sfide ambientali, sociali e di governance, creando valore a lungo termine e migliorando la competitività. Le aziende italiane stanno facendo passi significativi in questa direzione, integrando la sostenibilità nelle loro strategie e processi aziendali.

Nozione base: La transizione ecologica è il processo di cambiamento verso un’economia sostenibile, che riduce l’impatto ambientale e promuove l’uso efficiente delle risorse naturali. Questo include l’adozione di pratiche sostenibili, la riduzione delle emissioni di gas serra e la gestione responsabile delle risorse.

Nozione avanzata: La governance trasformativa è un approccio che integra la sostenibilità nella governance aziendale, coinvolgendo tutti gli stakeholder e promuovendo la trasparenza e la responsabilità. Questo approccio non solo migliora le performance aziendali, ma contribuisce anche a creare un ambiente di fiducia e collaborazione tra le aziende, le istituzioni pubbliche e la società civile.

In conclusione, la sostenibilità è un elemento cruciale per il futuro delle aziende e delle comunità. L’adozione di pratiche sostenibili e la governance trasformativa non solo migliorano la competitività e la resilienza delle aziende, ma contribuiscono anche a creare un mondo più equo e sostenibile per le generazioni future. Riflettiamo su come possiamo, individualmente e collettivamente, contribuire a questo cambiamento positivo.