Scopri come la Festa della Sostenibilità di Legnano sta rivoluzionando la consapevolezza ambientale

La Prima Edizione della Festa della Sostenibilità a Legnano

Il 29 giugno 2024, il parco della biblioteca di Legnano ha ospitato la prima edizione della Festa della Sostenibilità. L’evento, inizialmente previsto per il 18 maggio ma rinviato a causa del maltempo, ha visto una partecipazione entusiasta del pubblico, animando una calda giornata di fine giugno con numerose iniziative.

La giornata è stata caratterizzata da laboratori gratuiti, mostre d’arte, talk “Pillole sostenibili”, musica e spettacoli teatrali per bambini. Le famiglie hanno potuto godere di un picnic nel parco della biblioteca, portando con sé il proprio cibo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il gruppo Biblio-giovani e Selene Buia, responsabile della biblioteca di Legnano, con l’obiettivo di contribuire alla crescita e alla bellezza della città con una prospettiva “green”.

Durante il pomeriggio, Selene Buia ha affrontato temi caldi come la disobbedienza ambientale, con la testimonianza di un attivista di Ultima Generazione. Giorgia Silvestri del gruppo Biblio-giovani ha sottolineato l’importanza di parlare di sostenibilità in modo pratico, con stand che sensibilizzavano concretamente sull’uso dei vestiti del fast-fashion e installazioni artistiche che utilizzavano materiali di riciclo, come i libri scartati dalla biblioteca.

Alessia Fiore di Entropia ha presentato una mostra di Land Art, un movimento artistico che trasforma la natura in un palcoscenico per l’espressione creativa, nato negli anni ’60 per sensibilizzare sul tema dell’ambiente. Leandro Mecini del gruppo Biblio-giovani ha parlato dell’importanza di donare vestiti in buono stato come gesto concreto di sostenibilità.

Le iniziative del gruppo Biblio-giovani proseguiranno per tutta l’estate, con la seconda stagione di Biblio-note, una rassegna nel parco della biblioteca che combina musica, libri e arte.

Intelligent Cities Challenge: Un Patto per l’Ambiente e il Clima

Il 18 e 19 giugno 2024, la città portoghese di Porto ha ospitato l’ultima sessione dell’iniziativa ICC-Intelligent Cities Challenge, un progetto della Commissione Europea che supporta le città nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per realizzare una crescita sostenibile e digitale. San Benedetto del Tronto ha partecipato all’evento con l’assessore alle Politiche Europee Domenico Pellei, il direttore del Servizio Turismo del Comune Mauro Alfonsi e il consulente prof. Guido Capanna Piscè dell’Università degli Studi di Urbino.

Durante la “due giorni” di seminari e incontri di formazione, si è discusso dello sviluppo del “Local Green Deal” e dell’incentivazione di soluzioni a livello locale per accelerare la riconversione sostenibile delle economie europee. L’assessore Pellei ha sottolineato l’importanza di acquisire nuovi strumenti per strutturare efficacemente l’azione dell’ente locale nel percorso verso una svolta “green”.

L’incontro di Porto è stato un’occasione per condividere esperienze e prendere spunto dalle altre comunità locali d’Europa, formulando nuove iniziative da proporre ai cittadini. L’obiettivo dell’ICC è migliorare la qualità della vita dei cittadini e creare buone abitudini di comunità, promuovendo un rapporto consapevole e rispettoso con l’ambiente.

Il Progetto ICC e la Partecipazione di Catanzaro

La partecipazione di Catanzaro all’evento ICC di Porto ha suscitato curiosità e interesse. La città fa parte del network delle Città Intelligenti d’Europa da cinque anni, impegnandosi nella transizione digitale ed ecologica. All’evento hanno partecipato il Presidente del Consiglio Comunale Gianmichele Bosco, il coordinatore del Progetto ICC Antonio De Marco, il local expert Vincenzo Costantino e il Direttore del MUDIAC Matteo Sainato.

Il Comune di Catanzaro ha illustrato le proprie attività nel campo della “Cultura” del Progetto ICC, integrando azioni culturali, di street urban art, processi di inclusione sociale ed economia innovativa. Gianmichele Bosco ha manifestato l’orgoglio per il coinvolgimento della città nell’impegno globale delle Città Europee, sottolineando l’importanza dei partenariati pubblico-privato per guidare la transizione verde.

Il patto tra sindaci e amministratori locali, sottoscritto al termine dell’evento di Porto, prevede il rilancio della competitività locale sostenibile attraverso i “Green Deal locali”. Bosco ha ribadito l’impegno di Catanzaro nella costruzione di nuovi scambi e gemellaggi tra città intelligenti, indirizzando la pianificazione territoriale verso una prospettiva europea.

La (In)sostenibilità Ambientale di Chi Amministra Legnano

Il noto ristoratore di Busto Arsizio, Gino Savino, e l’ambulante del settore abbigliamento Massimo Rogora hanno lanciato un appello per tornare a vivere e lavorare, portando in piazza la voce dei commercianti che hanno subito pesanti conseguenze dalla pandemia. La protesta, prevista per domani mattina alle 8:30 in piazza del Mercato a Busto Arsizio, vedrà i commercianti raggiungere il capoluogo in piazza Monte Grappa.

Gino Savino, vice presidente vicario di Fipe, ha sottolineato l’importanza di tornare a lavorare in sicurezza, criticando le misure restrittive che hanno colpito duramente alcune categorie commerciali. Ha evidenziato le difficoltà economiche affrontate dai commercianti, con incassi azzerati e tasse da pagare, chiedendo misure di defiscalizzazione per salvare le attività commerciali sull’orlo del collasso.

Bullet Executive Summary

La transizione ecologica è un processo fondamentale per garantire un futuro sostenibile alle nostre città e comunità. Eventi come la Festa della Sostenibilità di Legnano e l’Intelligent Cities Challenge di Porto dimostrano l’importanza di coinvolgere cittadini, amministrazioni e imprese in un dialogo costruttivo e in azioni concrete per promuovere la sostenibilità ambientale.

Una nozione base di transizione ecologica riguarda la necessità di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività quotidiane, adottando pratiche sostenibili come il riciclo, il riuso e l’uso di energie rinnovabili. Ad esempio, donare vestiti in buono stato è un gesto semplice ma significativo per ridurre i rifiuti e aiutare chi è in difficoltà.

Una nozione avanzata di transizione ecologica implica l’adozione di politiche e strategie a lungo termine che integrino la sostenibilità in tutti gli aspetti della vita urbana. Questo include la pianificazione territoriale, la promozione di partenariati pubblico-privato e l’uso di tecnologie all’avanguardia per migliorare la qualità della vita dei cittadini. La partecipazione a reti come l’ICC permette alle città di condividere esperienze e sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali e climatiche.

In conclusione, la transizione ecologica richiede l’impegno di tutti noi, dalle piccole azioni quotidiane alle grandi decisioni politiche. Solo attraverso una collaborazione attiva e consapevole possiamo costruire un futuro più sostenibile e prospero per le generazioni future.