Turismo del futuro: innovazione e sostenibilità per le nuove professioni

Il settore turistico italiano, che oggi occupa 1,7 milioni di lavoratori e rappresenta il 4% del Pil, è destinato a subire trasformazioni significative nei prossimi anni. Lo studio «Viaggio nel turismo del prossimo decennio», curato da Randstad Research, evidenzia come il comparto delle vacanze punterà sempre più sul digitale, sulla sostenibilità e sulle esperienze vissute dai viaggiatori. Emilio Colombo, coordinatore del comitato scientifico di Randstad Research, sottolinea che il settore è attraversato da un cambiamento strutturale che presenta nuove sfide e opportunità, come lo sviluppo di località fuori dai percorsi tradizionali e di servizi personalizzati ad alta redditività.

I Numeri e i Nuovi Trend del Turismo

Dal nuovo millennio ad oggi, il turismo ha visto un notevole incremento di occupati, passando da poco più di un milione a 1,7 milioni nel 2022. La maggior parte dei lavoratori opera nella ristorazione (64,9%), seguita dal segmento ricettività (16,1%) e dalle attività sportive, di intrattenimento e divertimento (8,4%). Tuttavia, il settore è caratterizzato da una forte stagionalità che incide sulla durata media dei contratti. Il turnover è elevato, con un tasso che oscilla tra il 40% e il 60% nei trimestri.

Analizzando il titolo di studio, la maggioranza dei lavoratori ha un diploma (53,4%), mentre i laureati sono il 12,9% e coloro che hanno conseguito al massimo la scuola dell’obbligo il 33,7%. Il 73,9% dei profili del turismo è composto da professioni a media qualificazione, il 9% a bassa e solo il 17,1% ad alta qualificazione. Nonostante l’ampia offerta formativa per lauree e master, il mercato occupa i lavoratori in professioni per le quali il livello di istruzione conseguito è fortemente disallineato rispetto alle competenze richieste.

Le 10 Professioni del Turismo del Futuro

Lo studio di Randstad Research individua dieci professioni turistiche che si svilupperanno maggiormente nei prossimi anni. Tra queste, il destination manager, che utilizza tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata per promuovere le destinazioni turistiche, concentrandosi sulla sostenibilità ambientale e sociale. L’esperto di turismo sostenibile guiderà verso pratiche più responsabili, integrando tecnologie avanzate per monitorare e ridurre l’impatto ambientale.

Il gestore di centri per workation collaborerà con aziende e comunità locali per creare ecosistemi dinamici che attraggano professionisti in cerca di una nuova modalità di lavoro da remoto. Il gestore di glamping svilupperà esperienze open air uniche che integrino lusso, sostenibilità e connessione con la natura, utilizzando tecnologie avanzate e materiali eco-friendly.

Il consulente di viaggi virtuali organizzerà esperienze immersive sfruttando realtà virtuale e aumentata, mentre le guide esperienziali utilizzeranno narrazioni coinvolgenti per offrire un’immersione nella cultura e nella storia delle destinazioni. Gli agenti di turismo olfattivo creeranno esperienze multisensoriali focalizzandosi sull’uso degli odori per arricchire l’esperienza di viaggio. Infine, i gestori di esperienze ecoturistiche integreranno tecnologie avanzate per monitorare e proteggere gli ecosistemi, collaborando con le comunità locali per sviluppare iniziative turistiche sostenibili.

Innovazione e Modelli Sostenibili

L’estate del 2024 ha evidenziato il problema del sovraffollamento turistico nelle destinazioni più popolari, sollevando dubbi sull’equilibrio tra gli interessi economici del turismo e la qualità della vita dei residenti. Il fenomeno dell’overtourism richiede risposte strutturali, non solo emergenziali. È necessario adottare un approccio integrato che unisca gestione immediata dei flussi e politiche a lungo termine, stimolando l’innovazione dell’offerta turistica e creando proposte più competitive.

In Italia stanno emergendo buone pratiche nel turismo esperienziale, come il progetto Strade del Vino in Toscana e la Via Francigena, che valorizzano i benefici del turismo spirituale. Diverse destinazioni stanno implementando soluzioni smart per monitorare i flussi turistici e integrare offerte complementari, come gli Osservatori Turistici delle regioni Puglia e Toscana.

Investire in infrastrutture e trasporti sostenibili, residenze non turistiche, qualità degli spazi pubblici e iniziative culturali accessibili migliora la vivibilità delle città, creando un equilibrio sostenibile tra turismo e benessere delle comunità locali. Utilizzare in modo equo le entrate generate dalla tassa di soggiorno o dai ticket di ingresso può favorire le categorie che non ricevono benefici diretti dal turismo.

Bullet Executive Summary

Il turismo del futuro sarà caratterizzato da un forte orientamento verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Le nuove professioni emergenti, come il destination manager e l’esperto di turismo sostenibile, riflettono questa tendenza. Il settore dovrà affrontare sfide significative, come il sovraffollamento turistico, adottando approcci integrati e politiche a lungo termine per garantire un equilibrio tra gli interessi economici e la qualità della vita dei residenti.

La transizione ecologica nel turismo richiede un impegno collettivo per adottare pratiche sostenibili e responsabili. Investire in infrastrutture verdi e tecnologie avanzate può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’esperienza dei viaggiatori.

In conclusione, il futuro del turismo dipenderà dalla nostra capacità di innovare e adottare modelli sostenibili che rispettino l’ambiente e le comunità locali. Solo così potremo garantire un settore turistico prospero e sostenibile per le generazioni future.