Turismo sostenibile: le startup che stanno cambiando il futuro dei viaggi

Secondo una ricerca condotta da Altroconsumo, il 66% degli intervistati ritiene che il turismo di massa sia causato dall’eccesso di pubblicità, mentre il 51% pensa che le amministrazioni dovrebbero dettare regole stringenti. L’Italia rimane la meta preferita dagli italiani per le vacanze, con l’83% che ha pianificato una vacanza lunga o più vacanze brevi tra giugno e settembre 2024. Il 63% degli italiani trascorrerà le prossime vacanze in Italia, ma resta caldo il tema della sostenibilità dell’overtourism.

Per una parte ridotta degli italiani, la sostenibilità guida le scelte di vacanza: il 27% cerca soluzioni di turismo responsabile, il 23% dichiara che le scelte di vacanza sono guidate dalla sostenibilità e il 28% organizzerà il prossimo viaggio tenendo conto degli impatti ambientali. La ricerca di Altroconsumo con Ipsos, nell’ambito dell’iniziativa “Impegnati a Cambiare”, ha evidenziato che il 31% degli italiani conosce il concetto di overtourism, mentre il 38% lo conosce a grandi linee e il 13% non ne ha mai sentito parlare.

Per il 63% del campione intervistato, i problemi non sono creati dal numero dei turisti, ma dai troppi turisti maleducati che non rispettano la natura e i luoghi visitati. Il 56% è d’accordo nel limitare gli accessi turistici in certi luoghi e in certi periodi dell’anno, ritenendo che l’adozione di regole di buona educazione potrebbe risolvere il problema. Un dato curioso della ricerca è che il 66% ritiene che un luogo troppo pubblicizzato dai mezzi di comunicazione e dai social media diventa di moda e tutti vogliono visitarlo.

Federico Cavallo, Responsabile delle relazioni esterne di Altroconsumo, ha affermato: “Con l’arrivo della stagione estiva, è fondamentale dedicare attenzione a questo tema nell’ambito della piattaforma Impegnati a Cambiare, lanciata per sensibilizzare e coinvolgere persone e organizzazioni nella necessità di agire per costruire alternative rispettose dell’ambiente, della società e di chi verrà dopo di noi”.

Turismo Sostenibile: 5 Startup che Aiutano a Progettare Viaggi Consapevoli e Rigenerativi

Il turismo sostenibile non è più un ideale astratto, ma una realtà concreta grazie a cinque startup che aiutano a mettere in pratica i principi del turismo sostenibile. Sei italiani su dieci cercano di praticare un turismo più sostenibile, utilizzando il web per raccogliere informazioni e prenotazioni. Pianificare tour che preservino il territorio e contribuiscano al benessere della comunità locale è semplice grazie a startup come Friland, Sharewood, Orma Guides, Triwey e Ruralis.

Secondo il 13° Rapporto di Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi, il 60% degli italiani pianifica viaggi attenti all’uomo e all’ambiente, e il 53% è disposto a spendere di più per vacanze eco-friendly. Il Sustainable Tourism Forum 2024 e il Global Sustainable Tourism Council Italy Group confermano che il turismo sarà sempre più all’insegna della sostenibilità e della rigenerazione, con viaggiatori attenti all’impronta generata dai loro spostamenti sui territori e sulle comunità visitate.

Friland, una startup friulana, produce piccole unità abitative su ruote posizionate in luoghi rurali e montani selezionati, lontani dal turismo di massa. Queste stanze nomadi, realizzate in materiali naturali come il legno, sono off grid e non richiedono allacciamenti alla rete idrica o fognaria. I pannelli solari forniscono energia elettrica e un sistema di cisterne interne sostituisce l’impianto idrico. Ogni alloggio ha un’autonomia di alcuni giorni e offre il comfort di una piccola casa: letto matrimoniale, mini cucina e bagno minimal completo di tutto il necessario.

Sharewood, un tour operator, progetta viaggi esperienziali, attivi e consapevoli, grazie alla collaborazione con realtà locali. Sul portale sono disponibili tantissimi tour e itinerari, selezionati e sviluppati con partner locali. Orma Guides, invece, è una piattaforma di guide digitali urbane che promuovono il turismo etico e sostenibile, raccogliendo servizi, eventi, attrazioni e alloggi con un impatto sociale e ambientale positivo.

Triwey è un portale di viaggi con un focus sociale e ambientale che trasforma le prenotazioni online in donazioni a favore di progetti non profit, senza costo extra per i viaggiatori. Ruralis, infine, è una startup innovativa che aiuta a gestire affitti brevi in aree svantaggiate, promuovendo il turismo rurale sostenibile e la rinascita dei piccoli comuni.

Bruno Bertero: Ecco i Nuovi Trend del Turismo

La sostenibilità a 360 gradi, l’inclusione e un nuovo concetto di lusso sono alcuni dei punti chiave per i viaggiatori di ultima generazione. Bruno Bertero, direttore dell’Ente per il turismo Langhe Monferrato Roero – Visitlmr, ha spiegato come il modo di viaggiare sia cambiato negli ultimi anni, con un’attenzione crescente al tema della sostenibilità, del turismo inclusivo e del minore impatto sull’ambiente. Il concetto di lusso è cambiato, con una ricerca di esperienze personalizzate e uniche.

Bertero ha sottolineato che il futuro del turismo sarà influenzato da concetti come l’overtourism, il turismo esperienziale e il green slow tourism. L’impatto della tecnologia, dell’intelligenza artificiale e della realtà aumentata sul modo di fruire i viaggi sarà significativo. I viaggiatori sono sempre più attenti all’impronta generata dai loro spostamenti sui territori e sulle comunità visitate.

Mete per Vacanze Sostenibili: Le Migliori in Europa

Viaggiare con un occhio all’ambiente è possibile grazie a mete turistiche che si distinguono per le loro iniziative sostenibili. Alcune di queste mete sono state insignite del premio come migliori per vacanze sostenibili dai viaggiatori di TripAdvisor, e si trovano tutte in Europa. La Scozia vanta il luogo di attrazione numero uno per vacanze sostenibili, con Edimburgo che occupa la quinta posizione nella lista dei 10 posti migliori per la categoria.

Edimburgo ha adottato diverse iniziative per diventare una meta green, come la sostituzione delle fonti di illuminazione con luci a LED, l’installazione di pannelli isolanti a base di lana di pecora e l’eliminazione dei sistemi di riscaldamento a gas in favore di soluzioni ecologiche. Il Royal Botanic Garden ha rinnovato i sistemi di riscaldamento e modernizzato le serre per consumare meno, e il personale è sottoposto a regole rigide per gli spostamenti, evitando l’uso degli aerei per viaggi all’interno del Regno Unito e spesso anche all’interno dell’Unione Europea.

In Spagna, Casa Batlló e Casa Vicens Gaudì a Barcellona sono state premiate per il loro impegno verso la sostenibilità. Casa Batlló ha ottenuto la certificazione Biosphere Sustainable per i suoi sforzi nel migliorare l’impatto ambientale, ridurre il consumo di acqua e promuovere un ambiente di lavoro migliorato e i diritti dei lavoratori. Casa Vicens Gaudì ha ricevuto il premio Biosphere Barcelona, organizzando ingressi per evitare lunghe file e invitando i visitatori a mantenere un tono di voce basso all’interno della struttura.

Bullet Executive Summary

La transizione ecologica è un processo fondamentale per garantire un futuro sostenibile, e il turismo gioca un ruolo cruciale in questo contesto. La consapevolezza crescente dei viaggiatori riguardo all’impatto ambientale dei loro spostamenti è un passo importante verso un turismo più responsabile e rigenerativo. Tuttavia, è essenziale che le amministrazioni e le organizzazioni lavorino insieme per implementare politiche efficaci e promuovere pratiche di viaggio rispettose dell’ambiente e delle comunità locali.

Un concetto base di transizione ecologica applicabile al turismo è la riduzione dell’impronta ecologica attraverso scelte consapevoli, come l’uso di mezzi di trasporto sostenibili e la preferenza per alloggi eco-friendly. Una nozione avanzata, invece, riguarda l’adozione di modelli di turismo rigenerativo, che non solo minimizzano l’impatto ambientale, ma contribuiscono attivamente al ripristino e alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali dei territori visitati.

Riflettendo su questi temi, possiamo tutti contribuire a un futuro più sostenibile, facendo scelte di viaggio che rispettino l’ambiente e le comunità locali, e promuovendo una cultura del consumo etico e responsabile. Viaggiare in modo sostenibile non significa rinunciare al piacere e all’avventura, ma piuttosto arricchire l’esperienza di viaggio con una maggiore consapevolezza e rispetto per il mondo che ci circonda.