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Allarme: il plastic overshoot day 2024 cambierà la nostra gestione dei rifiuti

Il 5 settembre 2024, la produzione globale di plastica supererà la capacità del pianeta di gestirla, richiedendo azioni urgenti
  • Nel 2024 il mondo genererà 220 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica.
  • In Italia, il Plastic Overshoot Day sarà il 22 ottobre, oltre due mesi prima della fine dell'anno.
  • La produzione di rifiuti plastici è aumentata del 7-11% dal 2021.
  • Il 50% della popolazione mondiale vive in aree con rifiuti plastici non gestibili.

Il Plastic Overshoot Day rappresenta la giornata in cui la produzione mondiale di plastica supera la capacità di gestione e riciclo, con conseguente inquinamento ambientale. Nel 2024, questa data è prevista per il 5 settembre, segnando il momento in cui la produzione di rifiuti plastici supererà la capacità del pianeta di gestirli. Secondo un nuovo rapporto della no-profit svizzera Earth Action, nel 2024 il mondo genererà 220 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica. Ogni Paese ha il proprio Plastic Overshoot Day, e in Italia questa data arriverà il 22 ottobre, più di due mesi prima della fine dell’anno.

Il Quadro dei Rifiuti Plastici

L’idea di individuare una data annuale in cui gli esseri umani non sono più in grado di gestire i rifiuti di plastica è stata lanciata per la prima volta nel 2023. Il Plastic Overshoot Day è diventato un momento cruciale per riflettere sull’inquinamento da plastica. La produzione di rifiuti plastici è in costante aumento, con una crescita del 7-11% dal 2021. La quantità media globale di rifiuti in plastica pro capite salirà a 28 kg. Dodici paesi sono responsabili del 60% dei rifiuti in plastica mal gestiti, con i primi cinque che sono Cina, USA, India, Brasile e Messico.

Il rapporto di quest’anno ha incluso un’analisi dei rifiuti plastici provenienti dall’industria tessile e dai rifiuti domestici, mentre quello del 2023 aveva analizzato solo i rifiuti di imballaggio in plastica. La disparità nella distribuzione dei rifiuti è un parametro importante per comprendere le diseguaglianze ambientali legate alla produzione di plastica. Quasi il 50% della popolazione mondiale, ad aprile 2024, vive in aree in cui i rifiuti plastici generati hanno superato la capacità di gestirli.

Sei Archetipi per Nuove Soluzioni

Per ridurre l’inquinamento da plastica, sono stati stabiliti sei archetipi di paese, basati su fattori come la quantità di rifiuti di plastica prodotti, i volumi di importazione ed esportazione e la capacità di trattamento dei rifiuti. Questi archetipi sono:

1. *Inquinatori Moderati: Paesi con un livello medio di produzione di rifiuti di plastica. La metà di questi paesi esporta parte dei propri rifiuti, non riuscendo a gestirli efficacemente, con impatti ambientali negativi sia a livello nazionale che nei paesi riceventi.
2.
Sovraccarichi: Grandi produttori di rifiuti plastici che esportano quantità significative di rifiuti. Questi paesi importano meno rifiuti di quanti ne esportino, sovraccaricando i sistemi di gestione dei rifiuti di altri paesi.
3.
Inquinatori con Pochi Rifiuti: Paesi che producono pochi rifiuti ma contribuiscono all’inquinamento plastico a causa di scarse pratiche di gestione dei rifiuti.
4.
Produttori di Rifiuti Tossici: Paesi che producono grandi quantità di rifiuti plastici con un alto tasso di mala gestione. Alcuni di questi paesi esportano rifiuti verso nazioni senza infrastrutture adeguate per la gestione.
5.
Transactors: Paesi con alti tassi di produzione di rifiuti di plastica che tendono a essere ben gestiti, ma senza sistemi circolari estesi attorno alla plastica. Questa categoria include paesi ricchi dell’Europa che esportano e importano molti rifiuti dai paesi vicini.
6.
Autosufficienti: Paesi con una produzione moderata di rifiuti plastici che riescono a gestire internamente i propri rifiuti.

Dagli Archetipi alle Strategie per Ridurre la Plastica

Partendo da questi archetipi, è possibile formulare raccomandazioni per i paesi al fine di migliorare il proprio Plastic Overshoot Day e mitigare l’inquinamento da plastica. Le strategie includono la riduzione del consumo e dell’utilizzo della plastica, la promozione di modelli di economia circolare e iniziative di riparazione e riutilizzo, l’attuazione di solide politiche di gestione dei rifiuti e responsabilità estese del produttore (EPR), il miglioramento delle infrastrutture locali di gestione dei rifiuti e la cessazione dell’importazione di rifiuti plastici da altri paesi.

Secondo Earth Action, adottando misure pertinenti, i paesi possono compiere progressi significativi nella lotta all’inquinamento da plastica. Per contenere la produzione di plastica, i governi hanno un ruolo cruciale e dovrebbero stanziare risorse nelle infrastrutture per la gestione dei rifiuti. Anche le imprese hanno una responsabilità nell’affrontare la crisi della plastica, e la collaborazione tra i vari attori è auspicabile e necessaria.

Bullet Executive Summary

Il Plastic Overshoot Day è un indicatore cruciale della nostra incapacità di gestire i rifiuti plastici. La data del 5 settembre 2024 segna un punto di riflessione globale, evidenziando la necessità di azioni concrete per ridurre l’inquinamento da plastica. Le strategie suggerite, basate su sei archetipi di paese, offrono una roadmap per affrontare questa crisi ambientale. La collaborazione tra governi, imprese e cittadini è essenziale per un futuro sostenibile.

Nozione base: La transizione ecologica implica il passaggio da un’economia lineare, basata sull’estrazione, produzione e smaltimento, a un’economia circolare, che mira a ridurre al minimo i rifiuti e a riutilizzare le risorse il più possibile. Questo è fondamentale per affrontare la crisi dei rifiuti plastici.

Nozione avanzata*: L’economia circolare non si limita al riciclo, ma include anche la progettazione di prodotti per una maggiore durata, la promozione di modelli di business basati sul riutilizzo e la riparazione, e l’implementazione di politiche che incentivino la responsabilità estesa del produttore. Questi approcci possono ridurre significativamente l’impatto ambientale della plastica e promuovere una gestione più sostenibile delle risorse.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

5 commenti

  1. Credo che serve un approccio equilibrato. È vero che i governi e le grandi aziende devono fare la loro parte, ma anche l’educazione e la consapevolezza individuale sono fondamentali. Solo così possiamo fare passi avanti verso la sostenibilità.

  2. Certo, la responsabilità è anche dei grandi produttori, ma ogni piccola azione individuale può contribuire a fare la differenza. Dobbiamo iniziare da qualche parte!

  3. Davvero credete che smettere di usare la plastica cambierà qualcosa? Sono i grandi inquinatori che dovrebbero fare di più! Non il singolo consumatore!

  4. A parte l’evidente sarcasmo del commento precedente, la questione è seria e ben documentata. Dobbiamo guardare ai dati e non alle ideologie. Il problema esiste e va affrontato con serietà.

  5. Ma dai, è tutta una montatura per farci sentire in colpa! La plastica è utile e non possiamo farne a meno per ora. È la solita esagerazione ambientalista.

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