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- A Foggia, il terzo episodio di scarico illegale in un mese.
- Le GEV fondamentali nella sorveglianza del territorio.
- Focus su prevenzione reati e corretta gestione dei rifiuti.
Focus sulla Gestione dei Rifiuti e la Legalità Ambientale nella Provincia di Barletta-Andria-Trani
Oggi, 29 aprile 2025, la sede della Provincia di Barletta-Andria-Trani è teatro di un evento di spicco a livello istituzionale e formativo, denominato “Waste Flow: illeciti nella gestione dei rifiuti e gli strumenti di accertamento e controllo”. L’iniziativa enfatizza l’importanza della vigilanza sul territorio e il ruolo centrale delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) nella sua salvaguardia. L’evento, iniziato alle ore 15:00, rappresenta un’occasione per celebrare e riflettere sulle problematiche ambientali che affliggono l’area, con un focus particolare sulla gestione illecita dei rifiuti.
Il Ruolo Chiave delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV)
Un momento significativo dell’evento è rappresentato dalla cerimonia di consegna degli attestati ai nuovi membri delle GEV, figure chiave nella tutela dell’ambiente. Questi volontari hanno portato a termine un percorso formativo avanzato, reso possibile grazie al supporto di personale qualificato dell’Ente provinciale, sotto la guida del presidente Bernardo Lodispoto e del suo staff. La loro preparazione è fondamentale per affrontare le sfide ambientali e per garantire il rispetto della legalità nella regione. Le GEV svolgono un ruolo di primo piano nella sorveglianza del territorio, contribuendo attivamente alla prevenzione e alla repressione dei crimini ambientali.

La Lectio Magistralis del Procuratore Nitti e l’Impegno delle Istituzioni
Ad arricchire l’evento, la lectio magistralis del Procuratore della Repubblica Renato Nitti, che approfondisce il tema della protezione ambientale e giuridica. Il Procuratore Nitti illustra il quadro normativo esistente e gli strumenti per combattere i reati ambientali, sottolineando l’importanza strategica delle GEV nella prevenzione e nella collaborazione tra istituzioni. La sua analisi offre una visione completa delle difficoltà legali e operative relative alla gestione dei rifiuti e alla tutela dell’ambiente. All’iniziativa hanno presenziato figure di spicco delle istituzioni, tra cui il prefetto di Barletta-Andria-Trani, Silvana d’Agostino; l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani; l’assessora regionale ai Trasporti, Deborah Ciliento; il presidente della Provincia, Bernardo Lodispoto, e Gianni de Trizio, responsabile del corpo delle Guardie Ecologiche Volontarie. *Figure istituzionali di rilievo hanno partecipato all’evento, tra cui il prefetto di Barletta-Andria-Trani, Silvana d’Agostino; l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani; il presidente della provincia, Bernardo Lodispoto; Deborah Ciliento, assessore regionale ai Trasporti; e Gianni de Trizio, che guida il corpo delle Guardie Ecologiche Volontarie.* La loro presenza dimostra la sinergia dell’impegno istituzionale per la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della legalità.
L’Allarme Rifiuti a Foggia e la Necessità di Intervento
Contemporaneamente, a Foggia, il consigliere comunale Giuseppe Mainiero lancia un grido d’allarme riguardo alla drammatica situazione della Strada Comunale 17, tramutata in una discarica a cielo aperto a causa di abbandoni illegali di rifiuti. Mainiero denuncia un autentico “disastro ambientale” causato dalle “eco mafie”, evidenziando che si tratta del terzo episodio in un solo mese. Anche se questa volta i rifiuti non sono stati dati alle fiamme, la contaminazione generata da tali abbandoni rappresenta un serio pericolo per la salute dei cittadini. Il consigliere comunale ha richiesto un’azione immediata per la messa in sicurezza dell’area e la rimozione dei rifiuti, allo scopo di risalire alla loro provenienza e fermare i responsabili di tali atti criminali. Mainiero ha inoltre criticato l’amministrazione comunale per aver escluso la Strada Comunale 17 dal piano triennale dei lavori pubblici, rendendola impraticabile e peggiorando la situazione.
Un Futuro Sostenibile: Tra Sfide e Opportunità
La gestione dei rifiuti rappresenta una sfida cruciale per la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale. Gli eventi di Barletta-Andria-Trani e la denuncia di Foggia evidenziano la complessità del problema e la necessità di un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della cittadinanza. La tutela dell’ambiente e della salute pubblica passa attraverso la prevenzione dei reati ambientali, la corretta gestione dei rifiuti e la promozione di pratiche di economia circolare.
Transizione ecologica significa, in termini semplici, ripensare il modo in cui produciamo e consumiamo, cercando di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Nel contesto della gestione dei rifiuti, questo significa passare da un modello lineare (produci, usa, getta) a un modello circolare, in cui i rifiuti vengono visti come risorse da recuperare e riutilizzare.
Una nozione più avanzata è quella di responsabilità estesa del produttore (REP). Questo principio prevede che i produttori siano responsabili della gestione dei propri prodotti a fine vita, incentivandoli a progettare prodotti più facilmente riciclabili e a finanziare sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti.
Riflettiamo: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per contribuire a una gestione più sostenibile dei rifiuti? Possiamo iniziare con la raccolta differenziata, riducendo gli sprechi e scegliendo prodotti con meno imballaggi. Ogni piccolo gesto conta per costruire un futuro più verde e sostenibile.