E-Mail: [email protected]
- Circa 6000 tonnellate di rifiuti smaltiti illegalmente tra Campania e Puglia.
- Sequestrati beni per un valore di 1,2 milioni di euro, inclusi 35 veicoli di una compagnia di trasporto.
- Operazione culminata con l'arresto di otto persone coinvolte nel traffico illecito.
All’alba, i Carabinieri del Gruppo Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica di Napoli hanno eseguito una serie di misure cautelari e reali nei confronti di vari imprenditori sospettati di coinvolgimento nel traffico illecito di rifiuti. Questa rete criminale, attiva tra Campania e Puglia, ha orchestrato lo smaltimento di circa 6000 tonnellate di rifiuti, tra cui materiali pericolosi, nelle aree rurali del Foggiano e della BAT. L’indagine, culminata con l’arresto di otto persone, è iniziata in seguito alla scoperta di numerose tonnellate di rifiuti speciali tra febbraio 2020 e agosto 2021. Il Procuratore della DDA, Roberto Rossi, ha descritto la situazione come “un’immagine significativa di quello che sta succedendo in Puglia, diventata la discarica di rifiuti in Italia dalla Campania”.
Il modus operandi dell’organizzazione criminale
La struttura criminale funzionava attraverso una complessa rete composta da aziende di produzione rifiuti, società di trasporto e imprese che fornivano una facciata legale per il riciclaggio dei rifiuti. Provenienti dalla Campania, i rifiuti venivano aggregati e trasportati per essere smaltiti clandestinamente in cave abbandonate, vigneti, uliveti e edifici dismessi nelle province di Foggia e BAT. Dopo aver superato i pedaggi di Candela e Cerignola, i camion si inoltravano nei siti selezionati dall’organizzazione per scaricare le ecoballe durante la notte. Le località scelte per l’operazione, spesso siti di elevato valore ambientale, si erano trasformate in discariche a cielo aperto. I guadagni illeciti confiscati, quale misura equivalente al profitto ottenuto, ammontano a 1,2 milioni di euro.
- 👏 L'importante intervento delle autorità segna un......
- 😡 Ancora una volta, la criminalità ambientale mostra il suo......
- 🤔 E se considerassimo la sostenibilità come un'opportunità di......
Le conseguenze ambientali e legali
Le ripercussioni per l’ambiente di tali crimini non sono immediatamente avvertibili, ma possono emergere anche a distanza di decenni. Gli scarichi abusivi si sono concentrati in particolare sulle aree agricole dei comuni foggiani di Stornara e Stornarella, una cava abbandonata a Minervino Murge e un campo a San Martino in Pensilis. I rifiuti speciali smaltiti in modo illecito includevano principalmente scarti industriali, rifiuti indifferenziati, rifiuti solido-urbani e materiali tessili di scarto. Le persone indagate hanno subito il sequestro di beni per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro, comprendente una compagnia di trasporto di Cerignola con 35 veicoli e una cava abbandonata a Minervino Murge.
La necessità di interventi normativi e preventivi
Il Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, ha enfatizzato l’importanza della cooperazione tra le procure di Trani, Foggia e Bari per una lotta efficace contro questi fenomeni. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di nuovi interventi normativi che consentano risposte più rapide tanto in termini di repressione che di prevenzione. Il magistrato Antonio Laronga ha caratterizzato questo tipo di criminalità come espressione della delinquenza moderna, che lega imprenditori e mafia in soluzioni a basso costo che contaminano territorio ed economia.
In un’epoca di transizione ecologica, è cruciale riconoscere il valore di una gestione sostenibile dei rifiuti. Perseguire la sostenibilità significa rispettare la legislazione ambientale in vigore e adottare pratiche che riducano l’impatto ecologico. La gestione dei rifiuti raffigura un’opportunità per integrare l’economia circolare, convertendo i rifiuti in risorse mediante riciclo e riuso. Tuttavia, per contrastare efficacemente il traffico illecito di rifiuti, è necessaria una sinergia tra istituzioni, imprese e cittadini. Solo attraverso un approccio collettivo e coeso possiamo sperare di plasmare un avvenire più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.