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- Scoperto un traffico illecito di oltre 540 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi tra Roma e Latina.
- Arresto di quattro persone e sequestro preventivo di beni di tre società coinvolte nel traffico illecito.
- 73 individui indagati, con indagini in corso per ulteriori responsabilità nel settore dei rifiuti.
Un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha portato alla luce un ingente traffico illecito di rifiuti tra le province di Latina e Roma. L’inchiesta, iniziata nel 2021, ha coinvolto l’intervento sinergico delle forze dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dei reparti forestali di Roma e Latina, e delle forze della Polizia Locale e Metropolitana di Roma Capitale. Alle prime ore del 14 febbraio 2025, sono state eseguite quattro detenzioni conformemente a un ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari di Roma. Le imputazioni contestate agli indiziati spaziano dal traffico illecito di rifiuti alla gestione non autorizzata di essi, fino alla trasgressione delle norme riguardanti la documentazione obbligatoria e il riciclaggio.
Dettagli dell’attività illecita
Le indagini hanno permesso di accertare che i rifiuti venivano raccolti dagli indagati in violazione delle normative vigenti e conferiti senza autorizzazione nei centri di raccolta della città di Latina. Complessivamente,nsono state movimentate oltre 540 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, in particolare batterie al piombo, e 5.500 tonnellate di scarti metallici e ferrosi. L’attività illecita si è svolta grazie a un complesso sistema di raccolta attivo tra le province di Roma e Latina, con rifiuti consegnati in violazione totale delle norme e senza adeguata tracciabilità.
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- 👏 Una grande vittoria per la legalità e la sostenibilità......
- 😡 Ancora un altro scandalo che mostra corruzione e mancanza di controllo......
- 🤔 Pensare ad un'economia circolare per evitare simili situazioni......
Conseguenze legali e sequestro di beni
Le indagini hanno portato all’arresto di quattro persone e al sequestro preventivo delle quote societarie e dei complessi aziendali di tre diverse società operanti nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti a Latina. Queste società sono state affidate a un amministratore giudiziario. Inoltre, è stato ordinato il sequestro di circa cinquanta veicoli utilizzati per la raccolta, trasporto e smaltimento illegale dei rifiuti. Complessivamente, 73 individui sono stati inseriti nel registro degli indagati, e gli investigatori stanno procedendo per verificare ulteriori responsabilità e collegamenti con altri soggetti dell’industria.
Un passo verso la legalità e la sostenibilità
La scoperta di questo traffico illecito di rifiuti rappresenta un importante passo verso la legalità e la sostenibilità nel settore della gestione dei rifiuti. La transizione ecologica è un processo complesso che richiede l’impegno di tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai cittadini. La gestione corretta dei rifiuti è un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità ambientale e la salute pubblica. La lotta contro il traffico illecito di rifiuti è essenziale per promuovere un’economia circolare, in cui i materiali vengono recuperati e riutilizzati, riducendo così l’impatto ambientale.
In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità, è fondamentale comprendere che la gestione dei rifiuti non è solo una questione di smaltimento, ma anche di prevenzione e riduzione alla fonte. L’economia circolare offre un modello alternativo all’attuale sistema lineare di produzione e consumo, promuovendo l’uso efficiente delle risorse e la riduzione dei rifiuti. Riflettere su questi temi ci invita a considerare il nostro ruolo come individui e comunità nel promuovere pratiche sostenibili e responsabili.