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- Riduzione del 40% del consumo d'acqua dal 2012, essenziale per affrontare la siccità globale.
- Investimento di 1 miliardo di euro in cinque anni per sostenibilità, digitalizzazione e tecnologie avanzate.
- Creazione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo a Parma, con 200 nuovi posti di lavoro entro il 2025 grazie a un investimento di 16 milioni di euro.
Lo stabilimento Barilla di Parma, noto come la “Città della Pasta”, ha intrapreso un percorso di innovazione e sostenibilità che ha portato a una significativa riduzione del consumo di acqua, pari al 40% dal 2012 ad oggi. Questo risultato è particolarmente rilevante in un contesto globale segnato dalla siccità, che minaccia la sicurezza alimentare. L’azienda ha implementato un sistema trigenerato che utilizza gas naturale per produrre energia elettrica, termica e frigorifera, essenziale per le varie fasi di produzione, dallo stoccaggio delle materie prime al confezionamento del prodotto finito.
Investimenti Strategici e Automazione Avanzata
Barilla continua a investire in innovazione e automazione, elementi fondamentali del suo DNA aziendale. Nella fabbrica di Parma, sono presenti veicoli automatici guidati da laser, macchinari per il pallett di prodotti e apparecchiature per lo stoccaggio intensivo nell’area di immagazzinamento automatizzato. Questo livello di automazione, sebbene inusuale per un pastificio, è considerato essenziale per affrontare le sfide del mercato contemporaneo. Inoltre, l’impresa ha lanciato un programma di investimenti della durata di cinque anni per un valore di 1 miliardo di euro, destinando 500 milioni in particolare alle iniziative italiane e concentrandosi su sostenibilità, digitalizzazione, fonti di energia rinnovabile e tecnologie industriali avanzate 4.0.
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L’Academia Barilla: Un Faro di Cultura e Educazione
Oltre alla modernizzazione e alla sostenibilità, Barilla si impegna nella promozione della cultura gastronomica italiana attraverso l’Academia Barilla. Questo centro di eccellenza ospita una biblioteca unica nel suo genere, con oltre 15.000 libri dedicati alla cultura enogastronomica e 7.000 menù storici. L’Academia svolge un ruolo cruciale nell’educazione alla qualità del Made in Italy, coinvolgendo chef, esperti gastronomici e stakeholder di tutto il mondo in attività di formazione e confronto.
Un Futuro di Innovazione e Creatività
Guardando al futuro, Barilla sta costruendo un nuovo centro di ricerca e sviluppo a Parma, che impiegherà 200 persone e sarà operativo entro la fine del 2025, grazie a un investimento di 16 milioni di euro. Questo centro si concentrerà su intelligenza artificiale, digitalizzazione e nuove frontiere dell’innovazione. Un esempio di questa spinta creativa è BluRhapsody, la pasta stampata in 3D, che rappresenta un passo avanti nella sperimentazione e nella creatività culinaria.
Nel contesto della transizione ecologica, la riduzione del consumo di risorse naturali, come l’acqua, è un passo fondamentale verso la sostenibilità. Lo stabilimento Barilla di Parma rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa contribuire a questo obiettivo, integrando sistemi energetici efficienti e riducendo l’impatto ambientale.
A un livello più avanzato, l’economia circolare offre un modello di produzione e consumo che mira a estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti. In questo contesto, l’approccio di Barilla alla sostenibilità e all’innovazione può stimolare una riflessione su come le aziende possano ripensare i loro processi produttivi per essere più rispettose dell’ambiente, senza sacrificare la competitività. La sfida è trovare un equilibrio tra progresso tecnologico e responsabilità ambientale, un obiettivo che richiede impegno e visione a lungo termine.