E-Mail: [email protected]
- Completamento della ristrutturazione di due caselli della ex ferrovia Santarcangelo-Urbino entro il 2025.
- Apertura della ciclabile su via San Vito e completamento di due tratti ciclopedonali lungo la via Emilia e la vecchia ferrovia.
- Investimento di 15 milioni di euro nel programma triennale per i lavori pubblici, con 900mila euro destinati a progetti esterni.
Nel 2025, Santarcangelo di Romagna si prepara a diventare un esempio di sostenibilità urbana con la realizzazione della “Città dei 15 minuti”. Questo concetto innovativo, delineato dalle linee programmatiche di mandato, mira a trasformare la città in un luogo dove i servizi essenziali sono accessibili entro un quarto d’ora a piedi o in bicicletta. La trasformazione avverrà attraverso la conclusione di numerosi interventi già in corso e l’avvio di nuove opere previste nel Piano triennale dei lavori pubblici. L’amministrazione comunale sarà impegnata nella ricerca di finanziamenti sovraordinati per sostenere questi progetti ambiziosi.
Progetti in Corso e Futuri Interventi
Tra le opere principali in via di realizzazione, si prevede di completare nel 2025 la ristrutturazione dei due caselli della ex ferrovia Santarcangelo-Urbino. Questi edifici avranno una destinazione sociale: uno sarà dedicato all’autonomia delle persone con disabilità, mentre l’altro ospiterà il progetto “housing first” per persone senza fissa dimora. Inoltre, son in atto l’adeguamento antisismico dell’istituto scolastico Saffi e del nido Mongolfiera. Si sta anche ristrutturando il Museo Etnografico. Questi progetti sono finanziati attraverso risorse del PNRR, così come la ciclovia lungo via Trasversale Marecchia, supportata da un contributo regionale di 170mila euro per l’ultimo tratto.
- 🏡 Una città più vivibile per tutti......
- 🚧 Troppe promesse, pochi risultati......
- 🔍 Rivoluzione urbanistica o illusione verde?......
Mobilità Sostenibile e Infrastrutture Sportive
Il 2025 sarà un anno cruciale per la mobilità sostenibile a Santarcangelo. È in programma l’apertura della ciclabile su via San Vito, insieme al termine di due tratti ciclopedonali: uno lungo la via Emilia e un altro lungo la vecchia ferrovia Santarcangelo-Urbino. Inoltre, prenderanno il via i lavori per il percorso ciclopedonale lungo via Casale a Sant’Ermete. Tra gli interventi in corso, la nuova palestra alla Cittadella dello Sport sarà completata nel 2026, mentre il restauro delle ex carceri con finalità artistico-culturali inizierà nel 2025 e si concluderà nel 2028, con un costo complessivo di 1 milione e 200mila euro.
Opere Strategiche e Sicurezza Idraulica
Il programma triennale per i lavori pubblici include progetti per un totale complessivo di circa 15 milioni di euro. Ne fanno parte la pianificazione di cinque iniziative che richiederanno fondi da finanziamenti esterni per un valore complessivo di 900mila euro, distribuiti tra due aree chiave: attività sportive e la gestione della sicurezza idrici del territorio. Per il controllo delle acque nei pressi di Casale a Sant’Ermete è strategico dividere le acque piovane da quelle reflue, aggiornando il sistema fognario, parte cruciale anche della sicurezza idraulica della piazza Marini.
Riflessioni sulla Transizione Ecologica
La transizione ecologica è un processo fondamentale per garantire un futuro sostenibile alle nostre città. Essa implica un cambiamento radicale nel modo in cui gestiamo le risorse naturali, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e riducendo l’impatto ambientale delle nostre attività quotidiane. Nel contesto della “Città dei 15 minuti”, questo concetto si traduce in una pianificazione urbana che riduce la necessità di spostamenti in auto, favorendo invece la mobilità dolce e l’accesso ai servizi locali.
Un aspetto avanzato della transizione ecologica riguarda l’economia circolare, che mira a ridurre al minimo i rifiuti e a riutilizzare le risorse il più possibile. Iniziative come la separazione delle acque bianche e nere e il rifacimento del sistema fognario a Santarcangelo rappresentano passi concreti verso una gestione più sostenibile delle risorse idriche. Riflettere su questi temi ci invita a considerare come le nostre scelte quotidiane possano contribuire a un mondo più sostenibile, dove l’equilibrio tra sviluppo urbano e rispetto per l’ambiente diventa una priorità condivisa.