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- Le aree interne possono giocare un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile grazie a un approccio integrato.
- La Fondazione Campus e l'Università di Pisa hanno valorizzato borghi come San Pellegrino in Alpe attraverso progetti innovativi.
- La famiglia Gori ha ricevuto il premio LuBeC 2024 per la loro dedizione alla tutela dell'arte contemporanea nella Villa di Celle.
- Il concetto di economia circolare è fondamentale per valorizzare le tradizioni locali e promuovere un turismo sostenibile.
Le aree interne del nostro Paese rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, spesso trascurato, ma che può giocare un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile. Durante la seconda giornata di Lubec, un evento dedicato alla cultura e all’innovazione, si è discusso di come promuovere e valorizzare questi territori. La collaborazione tra Promo PA Fondazione e l’Ordine degli Architetti ha messo in luce l’importanza di un approccio integrato che coinvolga sia il settore pubblico che quello privato. Il presidente di Pts spa, Lelio Fornabaio, ha sottolineato come il settore pubblico debba non solo fornire infrastrutture di base per contrastare la marginalità, ma anche stimolare l’imprenditoria locale. Questo approccio è essenziale per garantire la stabilità e la longevità dei processi di sviluppo territoriale, attraverso l’ascolto del territorio e il coinvolgimento delle comunità locali.
La Valorizzazione della Cultura e del Turismo
Un esempio di buone pratiche è stato presentato dalla Fondazione Campus, che ha lavorato con l’Università di Pisa per valorizzare piccoli borghi come San Pellegrino in Alpe. Questo borgo, noto per il turismo estivo e il suo museo etnografico, è stato oggetto di un progetto di trasferimento dell’innovazione tecnologica. Tuttavia, la conclusione del finanziamento europeo rischia di vanificare gli sforzi compiuti. Annalisa Giachi di Promo PA Fondazione ha evidenziato come la strategia nazionale delle aree interne non abbia raggiunto i risultati sperati, suggerendo che un approccio più integrato, come quello delle green communities, possa essere più efficace. Questo modello combina turismo e cultura per supportare le infrastrutture, evitando interventi calati dall’alto che spesso non portano a risultati concreti.
- 🌿 Le aree interne, una risorsa da non sottovalutare......
- 🚫 Ancora una volta, i progetti rischiano di cadere nel vuoto......
- 🤔 E se trasformassimo i borghi in laboratori sostenibili?......
Il Premio LuBeC 2024 e la Villa di Celle
La famiglia Gori di Villa di Celle ha ricevuto il prestigioso premio LuBeC 2024 per la loro dedizione alla tutela e allo sviluppo della collezione di arte contemporanea. La Villa di Celle, situata a Santomato, Pistoia, è uno dei più importanti parchi d’arte ambientale al mondo. Inaugurata nel 1982, la collezione ospita oltre 80 opere ambientali, rispettando rigorosamente la conformazione naturale del luogo. Questo progetto dimostra come l’arte possa integrarsi armoniosamente con l’ambiente, creando un dialogo tra cultura e natura. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato l’importanza della cultura come sistema vivente di valori che si evolve e si trasmette attraverso le generazioni, permettendo di comprendere e trasformare il mondo.
Conclusioni: Un Futuro Sostenibile per le Aree Interne
Il dibattito sulla valorizzazione delle aree interne e la premiazione della famiglia Gori offrono spunti significativi per riflettere su come la cultura e l’innovazione possano contribuire a uno sviluppo sostenibile. Le aree interne, spesso marginalizzate, possono diventare protagoniste di un nuovo modello di sviluppo che integra economia, cultura e ambiente. La transizione ecologica, infatti, non riguarda solo la riduzione delle emissioni o l’uso di energie rinnovabili, ma anche il modo in cui viviamo e valorizziamo i nostri territori.
In questo contesto, la nozione di economia circolare diventa fondamentale. Si tratta di un modello economico che mira a ridurre al minimo i rifiuti e a sfruttare al massimo le risorse esistenti. Applicato alle aree interne, questo concetto può tradursi in pratiche di recupero e valorizzazione delle tradizioni locali, promuovendo un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e le comunità locali.
Per stimolare una riflessione personale, possiamo chiederci: come possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a questo processo di trasformazione? Forse la risposta risiede nella capacità di vedere le potenzialità nascoste nei luoghi che ci circondano e nel nostro impegno a preservare e valorizzare il patrimonio culturale e naturale che abbiamo ereditato. Solo così potremo costruire un futuro sostenibile e resiliente per le generazioni future.