E-Mail: [email protected]
- La capacità di energia rinnovabile installata in Italia è passata da 1,3 GW nel 2021 a 5,7 GW nel 2023, segnando un record.
- Le fonti a zero emissioni di carbonio hanno costituito oltre il 40% dell'elettricità generata a livello globale nel 2023.
- Gli investimenti solari nella prima metà del 2024 hanno raggiunto i 221 miliardi di dollari, mentre quelli eolici sono stati di 90,7 miliardi di dollari, registrando un calo dell'11%.
Il 2023 ha segnato un’importante accelerazione nell’installazione di nuove capacità di energia rinnovabile in Italia, passando da 1,3 GW nel 2021 e 3 GW nel 2022 a un record di 5,7 GW. Questo rappresenta un chiaro segnale di velocizzazione del percorso verso la transizione energetica, ma non è ancora sufficiente per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030. L’attuale situazione di mercato risulta disallineata rispetto al Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) 2030, che prevede una significativa espansione delle energie rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra e garantire la sostenibilità energetica del Paese.
Per raggiungere questi ambiziosi traguardi, sarà necessario superare diverse barriere, tra cui le lentezze burocratiche, le difficoltà nell’integrazione delle rinnovabili nella rete elettrica esistente e la necessità di una maggiore partecipazione del settore privato. Il tema della sostenibilità nel settore energetico sarà approfondito in occasione dell’Esg Summit di TopLegal, in programma a Milano il 18 settembre 2024.
Paesaggi rinnovabili: contrastare la crisi climatica in modo partecipato
La transizione energetica in Italia è spesso vista attraverso una lente di divisione, con posizioni polarizzate anche tra associazioni amiche. Tuttavia, è fondamentale partire dalle evidenze scientifiche. I dati storici di Mauna Loa sulla crescente concentrazione di CO2 in atmosfera e le statistiche sulla temperatura media della crosta terrestre, fornite da Copernicus, indicano una crisi climatica senza precedenti. Le 425 ppm di CO2 in atmosfera e i 13 mesi consecutivi più caldi di sempre, da giugno 2023 a giugno 2024, sono dati reali e sconvolgenti.
Gli scienziati affermano che la leva energetica potrebbe incidere per circa il 70% sulle politiche di decarbonizzazione. In un contesto normale, dovremmo preoccuparci di come affrontare questa situazione nel modo più efficace, coeso e rapido possibile. Questo significa adattarsi, rendendo più resilienti i territori, ripristinando la natura e arrestando ogni nuovo consumo di suolo.
La diffusione delle rinnovabili è anche uno strumento per promuovere la pace, come evidenziato dai movimenti Fridays For Future e dalla Marcia Perugia-Assisi. Tuttavia, il Governo italiano ha mostrato una sostanziale confusione nella gestione delle rinnovabili, oscillando tra centralizzazione e devoluzione completa alle Regioni. È necessario governare, non subire, attraverso una leale collaborazione tra i livelli istituzionali e le strutture ministeriali preposte.
- 👏 Un grande passo avanti per l'Italia, ma......
- 🚫 Ancora troppe lentezze burocratiche impediscono......
- 🤔 E se guardassimo alle energie rinnovabili come......
L’elettricità pulita segna nuovi record: i dati di BNEF
Per la prima volta, nel 2023, le fonti a zero emissioni di carbonio hanno costituito oltre il 40% dell’elettricità generata a livello globale. Eolico e fotovoltaico hanno rappresentato quasi il 91% delle nuove aggiunte di capacità. Secondo i report di BloombergNEF (BNEF), Power Transition Trends 2024 e 2H 2024 Renewable Energy Investment Tracker, l’elettricità pulita ha segnato nuovi record grazie a una nuova ondata di impianti “verdi”.
La capacità di generazione elettrica globale totale ha raggiunto 8,9 TW nel 2023. L’energia eolica rappresenta ora 1 TW di capacità installata, mentre il fotovoltaico ha aggiunto 428 GW nel 2023, portando il totale installato a 1,6 TW. Dieci economie hanno rappresentato quasi tre quarti della produzione totale di energia rinnovabile.
Gli investimenti solari nella prima metà del 2024 sono rimasti in crescita, raggiungendo i 221 miliardi di dollari, mentre gli investimenti eolici hanno raggiunto i 90,7 miliardi di dollari, in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’eolico offshore sta registrando il calo più vistoso.
Bullet Executive Summary
La transizione ecologica è un processo complesso che richiede un impegno collettivo e coordinato. La decarbonizzazione entro il 2030 è un obiettivo ambizioso ma necessario per affrontare la crisi climatica. La crescita delle energie rinnovabili in Italia è promettente, ma ci sono ancora molte sfide da superare, tra cui le lentezze burocratiche e i costi elevati degli impianti di grande taglia. La collaborazione tra i vari livelli istituzionali e il coinvolgimento delle comunità locali sono fondamentali per il successo di questa transizione.
Una nozione base di transizione ecologica è l’importanza di ridurre le emissioni di gas serra per mitigare i cambiamenti climatici. Questo può essere raggiunto attraverso l’adozione di energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la conservazione delle risorse naturali.
Una nozione avanzata è il concetto di economia circolare, che mira a ridurre al minimo i rifiuti e a promuovere il riutilizzo e il riciclo dei materiali. Questo approccio non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma può anche creare nuove opportunità economiche e posti di lavoro.
In conclusione, la strada verso una transizione ecologica efficace richiede un impegno continuo e una visione a lungo termine. È essenziale che tutti gli attori coinvolti lavorino insieme per superare le sfide e costruire un futuro sostenibile per le generazioni future.