Innovazione: l’investimento da 180 milioni che trasforma le montagne piemontesi

La Regione Piemonte ha recentemente annunciato un investimento senza precedenti di 180 milioni di euro, destinato a trasformare le aree montane in territori competitivi e sostenibili. Questo imponente stanziamento, che unisce fondi regionali, nazionali ed europei, mira a contrastare la marginalizzazione delle zone interne e a promuovere uno sviluppo equilibrato tra economia e ambiente. L’assessore allo Sviluppo della Montagna, Marco Gallo, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le risorse culturali e naturali delle montagne piemontesi, consolidando il primato della regione nel campo dello sviluppo sostenibile.

Obiettivi Strategici e Dettagli del Finanziamento

La “Strategia per la montagna” si articola in cinque obiettivi principali: miglioramento delle infrastrutture, sviluppo socio-economico, tutela ambientale, promozione del turismo sostenibile e valorizzazione delle aggregazioni territoriali. Per il 2025, sono stati stanziati 58,7 milioni di euro, con 11 milioni destinati alle 51 Unioni Montane piemontesi e mezzo milione al bando “scuole di montagna”. Inoltre, il Fondo Nazionale per la Montagna (Fosmit) contribuirà con 23 milioni, mentre 7,3 milioni deriveranno dall’avanzo di bilancio estivo. I fondi europei, in particolare i 120 milioni del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (Feasr 2023-2027), rappresentano il cuore dell’investimento, con iniziative che spaziano dalla viabilità per alpeggi al restauro di fabbricati storici.

Le Sfide delle Aree Montane in Abruzzo

Parallelamente, in Abruzzo, l’Uncem ha sollevato preoccupazioni riguardo alle problematiche delle zone montane. Durante una riunione del direttivo, presieduta da Lorenzo Berardinetti, sono stati discussi temi cruciali come la sanità, le scuole e i trasporti, evidenziando la necessità di un adeguato finanziamento per le Unioni dei comuni. La mancanza di servizi essenziali continua a favorire lo spopolamento, e le leggi esistenti si sono dimostrate spesso inefficaci. Berardinetti ha richiesto un tavolo di lavoro con il presidente della Regione e gli assessori competenti per programmare interventi concreti che rispondano alle esigenze delle comunità montane.

Un Futuro Sostenibile per le Aree Montane

L’impegno delle regioni Piemonte e Abruzzo nel rilancio delle aree montane rappresenta un passo significativo verso un futuro sostenibile. La strategia piemontese, con il suo focus su infrastrutture, economia e ambiente, e le richieste abruzzesi di maggiore supporto finanziario e servizi essenziali, sottolineano l’importanza di un approccio integrato e coordinato. Le Green Communities e i Gruppi di Azione Locale (GAL) giocheranno un ruolo chiave nel promuovere l’efficienza energetica e rilanciare l’economia locale, rispondendo ai cambiamenti climatici con strategie innovative.

In un contesto di transizione ecologica, è fondamentale comprendere che le risorse naturali delle aree montane non sono infinite. La sostenibilità implica un uso responsabile e consapevole di queste risorse, garantendo che le generazioni future possano beneficiarne. L’economia circolare, in questo contesto, offre un modello di sviluppo che minimizza gli sprechi e valorizza i materiali, trasformando i rifiuti in risorse.

Riflettendo su questi temi, emerge l’importanza di una gestione oculata e lungimirante delle risorse naturali e culturali delle montagne. Solo attraverso un impegno collettivo e una visione integrata sarà possibile garantire un futuro prospero e sostenibile per le comunità montane.