Rivoluzione normativa: come la direttiva CSRD sta trasformando le aziende

Negli ultimi anni, il panorama delle aziende quotate in borsa ha visto un crescente impegno verso la sostenibilità. Nel 2022, ben 144 società, rappresentanti il 71,3% delle quotate a Piazza Affari e il 96,7% della capitalizzazione di mercato, hanno pubblicato una dichiarazione non finanziaria (Dnf). Questi bilanci di sostenibilità, redatti secondo gli standard Gri, riflettono le politiche Esg (ambientali, sociali e di governance) adottate dalle imprese. Tale rendicontazione è in linea con la direttiva Nfrd (Non financial reporting directive) del 2016, che richiede alle aziende di rendere pubbliche le loro iniziative non finanziarie. Tuttavia, il quadro normativo è in continua evoluzione, con nuove direttive che promettono di ampliare ulteriormente il perimetro delle aziende coinvolte.

Il Ruolo delle Piccole e Micro Imprese

La sostenibilità non è un tema riservato esclusivamente alle grandi aziende. Anche le piccole e micro imprese sono chiamate a partecipare a questo cambiamento. Un esempio di questa tendenza è l’incontro organizzato da Confartigianato a Legnano il 24 ottobre 2024. Durante l’evento, si è discusso di come le piccole realtà imprenditoriali possano integrare pratiche sostenibili nelle loro operazioni quotidiane. È stato sottolineato che la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, ma anche le modalità di gestione aziendale e gli aspetti sociali ed etici. Le imprese devono essere pronte a rispondere alle richieste della filiera, poiché la sostenibilità è diventata un fattore critico per il successo aziendale.

Implicazioni della Direttiva CSRD

Il recepimento della Direttiva (UE) 2022/2464, nota come CSRD, ha portato a significativi cambiamenti normativi. Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 125/2024, le aziende di grandi dimensioni e le piccole e medie imprese quotate devono ora includere informazioni sulla sostenibilità nella loro relazione sulla gestione. Questo obbligo si estende anche alla pubblicazione di una relazione di attestazione della conformità, che deve essere redatta da un revisore abilitato. La normativa prevede un periodo transitorio fino al 1 gennaio 2026, durante il quale i revisori legali devono acquisire le competenze necessarie per rilasciare tali attestazioni. La nuova normativa impone anche agli organi di controllo delle società di vigilare sull’osservanza delle disposizioni, riferendo annualmente all’assemblea.

Un Futuro Sostenibile: Sfide e Opportunità

La transizione verso pratiche aziendali sostenibili rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per le imprese di tutte le dimensioni. L’adozione di bilanci di sostenibilità non solo risponde a obblighi normativi, ma offre anche un vantaggio competitivo. Le aziende che abbracciano la sostenibilità possono migliorare la loro reputazione, attrarre investimenti e fidelizzare i clienti. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, è essenziale che le imprese comprendano appieno le implicazioni delle nuove normative e si preparino adeguatamente.

In un contesto in cui la sostenibilità è sempre più centrale, è fondamentale comprendere che essa non si limita alla riduzione dell’impatto ambientale. La sostenibilità implica un approccio integrato che considera anche aspetti sociali e di governance. Le imprese devono adottare un modello di economia circolare, riducendo i rifiuti e ottimizzando l’uso delle risorse naturali. Questo approccio non solo contribuisce a preservare l’ambiente, ma può anche generare risparmi significativi e stimolare l’innovazione.

Per chi desidera approfondire, è utile sapere che la transizione ecologica richiede un cambiamento di paradigma. Le aziende devono passare da un modello lineare di produzione e consumo a uno circolare, in cui i prodotti sono progettati per durare più a lungo e i materiali sono riciclati e riutilizzati. Questo richiede una collaborazione tra tutti gli attori della filiera e un impegno continuo per migliorare le pratiche aziendali. La sostenibilità non è un traguardo, ma un viaggio continuo verso un futuro più equo e rispettoso dell’ambiente.